lunedì 30 gennaio 2017

Alpini e Canti della Merla

Oltre a don Lorenzo che si sbraccia sul palco, a fargli compagnia c'era anche un gruppetto di talentuosi alpini che, oltre ad animare alcuni canti della S.Messa, ci hanno regalato anche un piccolo fuori programma a celebrazione conclusa. Davvero bravi!
E poi, nel tardo pomeriggio, ecco Gio Bressanelli e il gruppo spontaneo di canto popolare che hanno voluto così ricordare Adelina, una loro "compagna di note" che ci ha lasciato recentemente. Bravi pure loro!

domenica 29 gennaio 2017

4a Domenica del tempo ordinario

DOMENICA IV DEL TEMPO ORDINARIO
Matteo 5,1-12
Come ci si presenta Gesù
Tutti cerchiamo la felicità come risposta al grande interrogativo: che senso ha la mia vita? E Gesù ci presenta l’uomo beato che ha saputo dare una risposta a questo interrogativo con le otto Beatitudini.
– Beati i Poveri in Spirito perché di essi è il Regno dei Cieli. Poveri in Spirito non sono i miserabili ma coloro che sono posseduti dallo Spirito di Dio il quale ci fa capire che i beni di questo mondo non sono nostri ma di Dio e Dio li ha creati per tutti. Noi siamo solo amministratori. E quando io do a uno ciò di cui ha bisogno faccio un atto di giustizia che è anche un atto di amore perché quello dal mo gesto mi riconosce come fratello. Togliendo dalla nostra vita il “MIO” si eliminano tutti i contrasti personali e sociali, guerre comprese.
– Beati gli Afflitti cioè Coloro che piangono perché saranno consolati. Non sono quelli che soffrono ma quelli che sanno piangere, come Gesù pianse sopra Gerusalemme, perché non ha accettato il mondo nuovo che Gesù è venuto a creare cioè il Regno di Dio. Quindi gli Afflitti sono coloro che piangono sui peccati del mondo. Dio li consolerà.
– Beati i Miti perché avranno in eredità la terra. Sono coloro che non reagiscono alle ingiustizie, ai mali del mondo con la violenza ma lottano amando sempre come ha fatto Gesù che è finito su di una croce perdonando. Solo così si costruisce un mondo nuovo cioè ereditar la terra.
--Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati. Le Beatitudini sono il ritratto di Gesù e il cammino della felicità La giustizia di Dio non è una giustizia punitiva: hai sbagliato devi pagare o una giustizia retributiva: ti do ciò che ti spetta. Ma la Giustizia di Dio è il suo Amore che vuole che questo mondo viva nella pace. Essere assetati della giustizia di Dio significa creare un mondo di pace. Sentirai che la tua vita vale. Ti sentirai saziato.
– Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia. Sono coloro che amano come Dio cioè con un amore incondizionato, sempre e tutti perdonando. Troveranno misericordia. Dio li riconoscerà uguali a sé,misericordiosi.
– Beati i Puri di Cuore perché vedranno Dio. Un cuore puro è quello animato dall’amore di Dio e non guidato da idoli o da interessi egoistici. Questi vedranno Dio in tutte la sue manifestazioni: nelle persone perseguitate per la loro fede, in quelle che lottano per la giustizia, nei poveri, ammalati, emarginati, i profughi, i terremotati. ...
- Beati gli Operatori di Pace perché saranno chiamati Figli di Dio. La Pace nella Bibbia è la pienezza di ogni bene. Quindi beati quelli che oltre a risolvere ogni forma di contrasti si sforzano per rendere la vita degli altri piena di ogni bene, cioè felice. Vivendo così si assomigliano a Dio quindi Figli di Dio.
– Beati i perseguitati per la giustizia perché di essi è il Regno dei Cieli. La persecuzione è la prova che non apparteniamo al mondo ma siamo parte del Regno dei Cieli. Pertanto saremo perseguitati come Gesù.

Preghiamo
Sono vere sfide di fede, Signore. Tu solo ci puoi aiutare a credere in questa felicità che ci proponi.

Ci confrontiamo
Sarebbe interessante fare uno scambio di opinioni su questo tipo di felicità che ci propone Gesù. Che dite?

Ci compromettiamo
Questa felicità che Gesù ci propone nelle 8 Beatitudini è possibile solo con una forte esperienza di fede in cui uno si affida a Gesù contro tutte le logiche del mondo. Per questo riproponiamo ancora una forte esperienza di Gesù leggendo il Vangelo e incontrandolo nella Eucarestia.
don Erminio

giovedì 26 gennaio 2017

Memorie di Guerra

Alla vigilia del giorno della Memoria, arriva in libreria questo volume, a cura degli infaticabili Don Pier Luigi Ferrari e don Marco Lunghi, che racconta la vita sui campi di battaglia della Grande Guerra del seminarista cremasco Enrico Severgnini, successivamente nominato parroco di Vergonzana. Chiamato alle armi nel 1915, il sacerdote racconta la sua esperienza nel Reparto di Sanità, poi a ridosso del fronte, nella laguna di Venezia e infine nella Trieste liberata.
Fino ad oggi, questo diario autografo datato 1920 é stato conservato dalla nipote Angela Severgnini, davvero grazie per questa generosità!

giovedì 12 gennaio 2017

Il nuovo vescovo


Non lasciatevi ingannare, perché questo signore in blu nella foto è il nostro nuovo Vescovo.
Si chiama Daniele Gianotti da Reggio Emilia, classe 1957. Ha un curricolo di tutto rispetto (leggi QUI) e un'autentica passione per il "lavoro sul campo" testimoniato dalle sue esperienze di missione in Africa e di Parroco di unità pastorale, oltre che per l'insegnamento.
Ecco qua le prime sue dichiarazioni sulla nuova missione.

martedì 10 gennaio 2017

Ciao Christian


Nella pace mi corico e presto mi addormento
solitario nella speranza mi fai riposare, Signore (Sal 4,9).