giovedì 30 settembre 2010

Per chi non si arrende...

Era Aprile quando in Internet un gruppo di docenti iniziarono a pensare circa l'opportunità di riscrivere un "giuramento di Ippocrate" da pronunciare obbligatoriamente da parte di ogni insegnante prima che prenda servizio.
E' così dopo 5 mesi il Giuramento è on-line, e inizia con
"1. Amo insegnare. Amo apprendere. Per questo motivo sono un insegnante."
Io l'ho sottoscritto e invito gli altri insegnanti a fare altrettanto e, per coloro che insegnanti non sono, l'invito è a leggerlo con attenzione, cliccando sul logo iniziale.

mercoledì 29 settembre 2010

Fly the night


E' stato presentato il bando ci concorso "FLY THE NIGHT, DON'T DRINK YOUR LIFE" da parte dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Crema volto a focalizzare l’attenzione dei giovani sul fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”.
Il concorso chiede di produrre un video sul tema della sicurezza stradale.
Insomma un'occasione per mettere in mostra la propria creatività su n tema che richiede, soprattutto nei giovani, una profonda riflessione.
Per partecipare basta recapitare, entro il 5 novembre, il proprio lavoro all’ OrientaGiovani.

Per leggere tutto il comunicato stampa, clicca sull'immagine a lato.

martedì 28 settembre 2010

La lotta delle formiche

Avevo tenuto traccia di questo editoriale tempo fa, da Luglio, per un'occasione in cui mi sentissi come le formiche descritte.
"Io non sgomito. Non appaio. Non cerco scorciatoie. Non mi arrendo. Lavoro a volte anche per gli altri. Mi fermo sulle strisce. Non getto mozziconi nelle strade. Aspetto il mio turno per parlare. Non parcheggio sul marciapiede e neanche in seconda fila. Faccio il mio dovere. Studio, perché penso sia importante per vincere i concorsi. Vado a votare e non al mare. Mando i miei figli alla scuola pubblica. Non penso a veline o tronisti. A volte inseguo le mie passioni.."
...
"Si invoca il futuro, che non c’è ancora, non a partire dal presente, ma dal passato che non c’è più. Ieri c’era il senso del domani: oggi questo senso manca. E si deve andare a ciò che non c’è più (lo ieri) per poter recuperare ciò che non c’è ancora (il domani)"

Per leggere tutto l'editoriale, e ne vale davvero la pena, cliccate QUI.

sabato 25 settembre 2010

PolentANFFAS

La me piàse dura e tènera,
in fersòra o sula grèla,
in pastizzo, in la paèla;
coi sponziòli, coi fonghèti,
col porsèlo, coi oselèti.
Cole tenche, coi bisàti,
co le anguèle per i gati;
e po' insoma in tuti i modi
la polenta xe 'l mio godi.

Ludovico Pastò, fine settecento
Il prossimo fine settimana ci sarà la prima PolentANFASS, un'iniziativa dei nostri amici dell'ANFFAS di Crema che si cimenteranno in una vera maratona della polenta. Dalle 19.30 alle 23.00 dei giorni 1, 2 e 3 Ottobre, presso l'ex-asilo della Villette, in Via Gorizia a Crema, sarà servita la polenta condita a scelta con pesì (pesciolini fritti), lumaghe (lumache), sugo di carne, il classicissimo gorgonzola, con la salsiccia e tanto tanto tanto altro ancora.
L'intero ricavato sarà destinato alle iniziative dell'ANFFAS di Crema e questo mi sembra già un buon motivo per partecipare!
In tutte le serate si suonerà dal vivo e anche questo mi sembra un ottimo motivo per esserci.
In caso di maltempo, la festa ci sarà lo stesso, grazie alla struttura coperta che sarà allestita, e quindi non avete scuse per non esserci!

venerdì 24 settembre 2010

Foto, foto, foto...

Dopo numerose richieste mi sono rassegnata ad affiggere le fotografie delle ultime gare, da quella dei mangiAngurie in poi, per capirci. Ma siccome il tempo settembrino si fa sentire con tutta la sua umidità, le fotografie sono affisse all'interno dell'Oratorio. Come sempre, se desiderate portarvi a casa una foto, basta che dite ad Emilia il suo numero, tutti belli visibili, e che paghiate € 0,50... ah,il vile denaro... serve sempre!
Potete anche richiedere un formato più grande (il doppio) per il quale occorre pagare di più (ovviamente il doppio).
E' anche disponibile il DVD con il video celebrativo del Palio (quello proiettato la serata del 12 sul muro della Villa Martini), la registrazione delle spettacolo pirotecnico ed poi... un contenuto extra. Chiedere sempre ad Emilia.

martedì 21 settembre 2010

Numero 13

Il Palio si è chiuso con le ultime gare ed il trionfo della contrada Martini guidata da Michele.
Questa uscita vuole essere la celebrazione di tutto questo!
Qui troverete la cronaca del gran premio della macchine a pedali ma anche scoprirete come sono andati i giochi del palio, quelli determinanti alla vittoria. C'è stato molto ma non c'è stato tutto.
Dalla precedente uscita, gli eventi hanno preso il sopravvento e il giornale ha rapidamente esaurito lo spazio disponibile. Vi dico già che abbiamo tralasciato il PalioTeatrando e i suoi protagonisti, di cui però troverete le fotografie nel paginone centrale, ... scusate davvero!
Il grosso lavoro di redazione è finito ed il prossimo numero (l'ultimo... sigh sigh) è già praticamente chiuso: sarà centrato sul saluto del comitato e sulla prossima visita pastorale del Vescovo, insomma sarà l'eco dell'Eco del Palio.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, tutti coloro che sono stati puntuali e chi è stato più volte richiamato alla consegna, tutti coloro che hanno scritto col cuore e chi invece era in grosse difficoltà già alla prima riga, chi ha contribuito ad ogni uscita e chi invece ha fatto del suo meglio anche per un numero solo, chi mi ha fatto "tribulare" e chi ci ha preso gusto uscita dopo uscita. Ma un ringraziamento speciale va a Paolo Gorlani, alla sua professionalità che ci ha regalato, alla sua infinita pazienza messa a dura prova in più occasioni, all'entusiasmo che fino in fondo ha manifestato, un omone grande e grosso ma dal cuore tenero. Questo Palio mi ha regalato lui e sua moglie come nuovi amici e ne sono davvero felice.
Anche "L'Eco del Palio" è stata una grande avventura, faticosa ma grande, e un'ardita scommessa che mi sento di riconoscere vinta: la diffusione e l'apprezzamento della gente ce lo conferma, come pure il numero del lettori on-line prodigiosamente in crescita. Tornerà quindi il nostro "Tutti in conca!" ma con una nuova veste grafica.
Grazie di nuovo a tutti!

PS: come sempre, cliccando sull'immagine della copertina potrete leggere il nostro Eco on-line :O)

lunedì 20 settembre 2010

Un pieno di cultura

Quello qui sono NON è un incendio vero ma una video-installazione, come quella del "L'ultima cena" di Greenaway che siamo andati a vedere a Milano, 2 anni fa. L'effetto è sorprendente ed é stato realizzato dall’artista danese Thyra Hilden e dall’argentino Pio Diaz, già noti per il loro progetto di arte contemporanea, basato sull'uso sapiente di luci e proiezioni, dal titolo“City fire”. I due artisti hanno già “dato alle fiamme” altri monumenti d’Europa, in città quali Berlino, Francoforte, Kiev, Aarhus e Copenaghen. Il rogo, spiegano gli autori, rappresenta il bisogno di rinnovamento epocale, “come l’Araba fenice che risorge dalle sue ceneri: l’evoluzione culturale implica la distruzione”.
Tutto questo mi serve a ricordarvi che il prossimo fine settimana sarà di scena una delle 'Giornate Europee del Patrimonio', grazie alla quale sarà possibile entrare gratuitamente in tutti i siti statali della cultura italiani ed europei. Ben 49 paesi apriranno le porte delle loro bellezze artistiche architettoniche e paesaggistiche del continente.
Per esempio a Cremona sono aperti tutti i musei cittadini, a Pescarolo il Museo del Lino e quello del Territorio e, a Palazzo Pignano, la villa tardo romana.
Un'occasione davvero da non perdere e per sapere dove sono tutte queste meraviglie cliccate QUI!

domenica 19 settembre 2010

Missione Giovani


Erano in chiesa anche oggi! Due suorine giovani giovani, una addirittura una novizia, per parlare dell'iniziative di "Missione Giovani". Se fate "una vasca", vi capiterà di incontrare anche i loro compagni frati, tutti francescani, perchè letteralmente danno "la caccia" ai giovani, li vogliono ascoltare e con loro parlare, anche andandoli a cercare nelle scuole.
Se vi suoneranno il campanello questa settimana, non scambiateli per testimoni di Geova ma date loro una possibilità... potrebbero sorprendevi.

sabato 18 settembre 2010

Ancora a bocca aperta?


Vi siete ripresi dalle fatiche del Palio?
Vi sentite già un po' orfani del trambusto della gare?
Vi sentite smarriti perché non riconoscete casa vostra senza nastri colorati?
Vi sembra strano non aver niente da fare la sera?

Su... coraggio... vi passerà!

Nel frattempo guardate un po' quà cosa vi ho registrato...

PS: se a qualcuno interessa il video in alta qualità e il video celebrativo del Palio (quello mostrato durante la cerimonia di chiusura), può prenotare, presso il Bar dell'Oratorio, il DVD che li contiene.

venerdì 17 settembre 2010

Dell'amore ritrovato

Ringo è decisamente sfortunata e questo si capisce fin dalle primissime pagine, il fidanzato non solo la lascia ma le svuota la casa con tutto ciò che essa contiene, le strappa i pochi riferimenti che ha, facendola cadere in uno stato di disperazione e, culmine della tragedia, anche la voce l'abbandona. Si ritrova, suo malgrado, a tornare nel paese natale, perso fra le montagne, ma ritornare significa soprattutto affrontare la madre che, in tutta la sua esistenza, l'ha trattata quasi come un'estranea. E qual é il benvenuto di questa amorevole signora? Le permette di restare, di aprire un ristorante sul nel granaio ma dovrà pagare l'affitto e soprattutto occuparsi di Hérmes, il maiale di casa. La premessa non è delle più confortanti ma Ringo non molla e apre "il Lumanchino", promettendo fra sè e sè, "mi prenderò cura di quel piccolo posto come se lo portassi sulle spalle, a mò di zaino, pensai, e andrò avanti piano piano, senza mai fermarmi. Io e il mio ristorantino eravamo già un'anima e un corpo. Una volta entrata nel guscio non ne sarei più uscita, perchè quello era per me l'unico luogo dove vivere in pace". La vita ricomincia e l'amore che Ringo mette nella preparazione dei piatti si trasmette a chi li consuma, tanto da creare, intorno al Lumachino, un'aura di magia. Solo i rapporti con la madre restano un cruccio per la protagonista, anche quando questa si ammala e poi muore. Solo in ultimo, quando è definitivamente sola, scopre cosa le nascondeva la madre, rivalutandola e sentendone la mancanza come non mai.
Il titolo del libro è, secondo me, un pochino fuorviante perché "l'amore ritrovato" non è quello degli avventori del ristorante, sbandierato sulla quarta di copertina, ma quello fra madre e figlia che viene, anche se davvero troppo tardi, riscoperto. E' un libro tenero perché parla di sentimenti senza mai cadere nella banalità, è un libro "appetitoso" perché parla di cibo con un tale coinvolgimento che viene già fame solo tenerlo in mano ed è un libro da leggere per apprezzare e comprendere come la cura e l'amore per gli altri siano, allo stesso tempo, sostentamento per il corpo e per la loro anima... insomma un libro sull'amore, che passa dalla cucina e arriva dritto al cuore. E poi è un libro da leggere perché fa riflettere sui rapporti umani e come questi ci condizionino la vita.

Il prossimo libro è
"Il mio matrimonio combinato" di Elisabeth Eslami

...e finalmente un libro proposto da Manu! Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui.

martedì 14 settembre 2010

Vince Martini

Il Palio si è chiuso, lo scorso fine settimana, con le ultime gare. Sabato pomeriggio è toccato ai bambini e ai ragazzi guadagnare parte dei punti in palio ma poi è toccato ai grandi conquistare quelli decisivi.
Grazie e bravi a tutti, lo so che l'ho già detto tante, forse troppe volte, ma i contradaioli in gara sono un piacere per gli occhi e per lo spirito. Per gli occhi, nel guardare un così vasto campionario di talenti ed individualità, per lo spirito perchè, anche se chi vince è uno solo, la festa è stata di tutti.
Complimenti alla contrada della Pietà, che ha dato filo da torcere ai vincitori, birulì dopo birulì, forse se sabato pomeriggio avesse avuto un pò più di fortuna...
Onore alla contrada Chiesa, che chiude con un ottimo bottino di punti, se solo non avesse preso quelle penalità in modo così sciocco...
E poi ci sono i miei preferiti. Forse perchè tutti noi siamo più affezionati a Paperino che a Gastone, forse perchè amiamo i perdenti simpatici, quelli che non si prendono troppo sul serio, quelli che imparano a nuotare anche dentro un tsunami, bevendo molto ma mai annegando... i vincitori della classifica al contrario, Porta Serio. Si poteva fare di più... vero, si farà meglio la prossima volta... certo!
Alla contrada Martini la gioia della festa per una vittoria sudata fino all'ultimo tiro di fune, fino all'ultima piattella tirata, una contrada che ci ha creduto, poi forse ha dubitato e poi ancora ha cambiato idea ma alla fine il Palio l'ha agguantato e adesso, almeno per un pò, si può dire soddisfatta.
Intanto l'onore e l'onere (perchè la statua di San Bernardino pesa mica male!) di portare in processione il Santo, fino alla chiesina della Pietà, è toccato proprio alla contrada vincitrice...e anche stavolta con botto finale!

lunedì 13 settembre 2010

Back to school

Oggi ricomincia la scuola e vi dedico questo stralcio dal libro di Beppe Severgnini "La testa degli italiani".
Auguri a tutti un nuovo anno scolastico ricco ed intrigante, che stimoli la curiosità e anche, perchè no?, la voglia di imparare!
Guardateli. Adolescenti robusti, ragazze belle, capelli folti, nudità allegre. Telefonini e motorini accesi. Biciclette incatenate. Zainetti colorati e pensanti: gli studenti dei primi anni sembrano gnomi costretti a trasportare pietre dalla miniera. [...]
Tra i professori che vedete trascinarsi fuori , stremati come mandriani dopo la marchiatura, ce ne sono di eroici e furbi, geniali e pigri, appassionati e inadeguati.[...] Gli insegnanti italiani soffrono di una nuova indigenza, antichi complessi, cronica afonia e scarsa autostima. Un tempo venivano pagati anche attraverso il prestigio sociale. Oggi le famiglie hanno molte pretese e poca riconoscenza. Li considerano collaboratori domestici, col vantaggio che non girano per casa. [...]
Ogni scuola è il laboratorio e la prova di alcune caratteristiche nazionali: la ripetività, la tradizione, la consuetudine, la diffidenza, la sobrietà involontaria, il privilegio, la pigrizia e infine la stranezza.
L'istruzione, l'avete capito, è il posto dove il vecchio e il nuovo s'incontrano, come due mari, e formano onde curiose. La scuola italiana ha affondato ministri, altri ne ha sopportati o assecondati: eppure resiste. E' il riassunto impeccabile di quello che siamo. Un esempio di brillante imperfezione, con vette di eccellenza e abissi di insufficienza. Un risultato, però, l'ha conseguito: ha tenuto insieme una nazione.

Per leggere l'augurio dello scorso anno, clicca QUI!

domenica 12 settembre 2010

Sabato del Palio

Inizia nel pomeriggio la fase finale del Palio coi giochi riservati ai bambini e ai ragazzi. La sfida é sui giochi antichi o meglio quelli che si giocava una volta e di cui ora se n'é perso memoria: mosca cieca, campana, bandierina, salto alla corda.
Il pomeriggio è caldo al punto giusto, anche come clima di gara, attento a non concedere troppo agli avversari e determinato a dare il massimo per potere a casa i 1.500 punti in palio. I giochi sono un successo soprattutto perchè questi bambini li hanno riscoperti, rendendosi conto che non sono così banali come pensavano all'inizio e davvero divertenti, dove conta agilità fisica ma anche tattica... giocare a Bandierina è soprattutto strategia e alcuni nostri piccoli lo hanno capito subito, tanto da riuscire ad eliminare avversari molto più grandi.
Nel frattempo l'oratorio si riempie delle note delle band in prova: in serata c'è il concerto finale dedicato a Donata. Tre band se la giocano e vincono gli Zenith, con un repertorio più ampio anche se di strada ne hanno ancora da fare. E' anche questa la motivazione data dalla giuria che li ha scelti: coloro che hanno un cammino ancora da fare e per questo vanno aiutati a migliorare la tecnica, a trovare una loro dimensione come gruppo. I primi a stupirsi sono proprio loro (aveste dovuto vedere la faccia del cantante sul palco all'annuncio della vittoria!) e le altre band restano un pò di sale... è un concorso particolare, come lo era Donata, attento forse più alle potenzialità che alle agilità raggiunte. Comunque complimenti a tutti, è stata una bella serata anche se il pubblico ha un pochino latitato.E oggi?
S.Messa con Padre Walter Maccalli, annullo Postale, pranzo comunitario, giochi del Palio, premiazioni e... fantasmagorici giochi pirotecnici.
Serve altro?

venerdì 10 settembre 2010

Baci e Abbracci

Uso la frase più famosa al mondo, che tutti noi abbiamo scritto almeno una volta su una cartolina illustrata, per introdurre l'ennesima iniziativa di questo super attivo Palio: la mostra filatelica.
Questa si è aperta Sabato scorso e la foto qui sopra ne è la prova, il rito del taglio del nastro ad opera di don Natale e del curatore della mostra stessa, Stefano Domenghini.
Stefano fa parte della Società Filatelica Numismatica Dalmata e ha affisso nella sala Pepi la propria collezione, per offrire a tutti i curiosi un primo approccio a questo mondo a sé.
Stefano é stato soprattutto un aiuto fondamentale per la realizzazione dell'Annullo Postale, che si svolgerà Domenica prossima. Qui sopra potete ammirare, al centro, il timbro realizzato proprio per l'Annullo, e le 4 cartoline inedite. Mi raccomando, venite a visistare la mostra, acquistate le cartoline e soprattutto fatele timbrare... potrebbero diventare merce preziosa per collezionisti!
PS: sapevate che San Bernardino era comune ed aveva un timbro tutto suo... osservate bene la foto.

giovedì 9 settembre 2010

Questo sconosciuto

... il nostro santo patrono!
Mi sono resa conto di non avervi mai parlato proprio della persona che era e così, in occasione di questa Sagra quasi qua, ho fatto qualche ricerca e ho scoperto alcune cose interessanti, curiose o comunque da sapere, miei cari "rapanelli"!

*** Bernardino nasce a Massa Marittima, l'8 Settembre del 1380, dalla nobile famiglia degli Albizzeschi ma, rimasto orfano a 6 anni, visse con le zie a Siena, dove studiò.
*** Durante la pestilenza scoppiata nel 1400, Bernardino si adoperò per quattro mesi per alleviare le sofferenze degli ammalati.
*** Nel 1402 fece il suo ingresso in convento. Il 31 agosto rinunciò ufficialmente a tutti i suoi beni e il 6 settembre fra Galgano da Massa lo accolse nell’Ordine dei Francescani.
*** Il periodo compreso tra il 1418 e il 1429 fu il più fecondo di tutto l’apostolato della predicazione, toccando Alessandria, Casale, Aosta, Torino, Alba, Milano, Como, il Canton Ticino; e ancora: Treviso, Crema, Piacenza, Mantova, Brescia, Bergamo, Vicenza, Marostica, Bassano, Treviso, Belluno, Feltre, Bologna e Firenze. Ovunque lascia una traccia indelebile fatta di ammirazione, ma anche, inevitabilmente, di calunnie e invidie.
*** Durante il 1427, Bernardino subì il processo da parte della Santa Inquisizione, da cui fu completamente prosciolto.
*** Papa Martino V, che lo conobbe durante il processo, colpito dalla sua spiritualità ed eloquenza, gli chiese di predicare anche a Roma (predicò per 80 giorni consecutivi nell'Urbe) e volle nominarlo Predicatore della Casa Pontificia. Bernardino però rifiutò per umiltà.
*** La festa religiosa dedicata a San Bernardino da Siena è il 20 Maggio, ricorrenza della data di morte.
*** Nel 1444, su invito del vescovo Amico Agnifili, si recò a L'Aquila, per tentare di riconciliare due fazioni cittadine. Qui morì e si racconta che la bara continuò a gocciolare sangue fino a quando le due fazioni non si furono riappacificate.
*** A meno di un anno dalla morte, papa Eugenio IV aprì il processo di canonizzazione e il 24 maggio del 1450 Niccolò V lo proclamò santo.
*** Le sue reliquie sono conservate a L'Aquila, nella basilica a lui dedicata.
*** Nelle sue prediche insisteva sulla devozione al Santissimo Nome di Gesù.
*** Le sue prediche sono rimaste nella storia. Per leggerle o scaricare un libro che le contiene, clicca sull'immagine del Cristogramma.
*** L'uso di baciare un simbolo religioso, solitamente la croce, durante la celebrazione era diffuso nel Medioevo. Bernardino usava invece tavolette di legno incise con il monogramma JHS sormontato da una croce e attorniato da un sole.
*** Si ritiene che proprio grazie a San Bernardino il Cristogramma JHS (dal greco IHS) sia entrato nell'uso iconografico comune e sia divenuto familiare alla gente.
*** Il Cristogramma é un sole d'oro in campo azzurro, perchè l'azzurro indica l'umanità e l'oro la divinità, al centro del cerchio del sole le tre lettere JHS. Il sole ha dodici raggi come i riferimenti al nome di Gesù che san Bernardinoera solito usare (Rifugio dei peccatori, Vessillo dei combattenti, Medicina degli infermi, Sollievo dei sofferenti, Onore dei credenti, Splendore degli evangelizzanti, Mercede degli operanti, Soccorso dei deboli, Sospiro di quelli che meditano, Aiuto dei supplicanti, Debolezza di chi contempla e Gloria dei trionfanti).
*** Rifiutò più volte la nomina a Vescovo per dedicarsi completamente alla sua vocazione di predicatore e missionario.
*** Il nome Bernardino deriva dal tedesco e significa "ardito come l'orso"
... e poi é il santo patrono dei pubblicitari.
"Perchè?" qualcuno si chiederà. Perchè ha inventanto il primo "gadget" della storia, proprio il Cristogramma con le lettere IHS incise. E ditemi un pò se questo non è un logo!

mercoledì 8 settembre 2010

Piante Aromatiche e Officinali

Per coloro che sono solo curiosi o hanno un interesse profondo per la botanica, vi segnalo un corso gratuito che si terrà a Lodi, nei primi 3 Sabato di Ottobre, organizzato dal Parco Adda Sud.

PIANTE AROMATICHE E OFFICINALI
La salute dalla natura

Obiettivo del corso è valorizzare la conoscenza delle piante officinali e il loro utilizzo nella vita di tutti i giorni. Le lezioni , tenute da specialisti del settore, trasferiranno le conoscenze base della coltivazione a domicilio in vaso o su terreno aperto, alcune informazioni scientifiche, i procedimenti principali di trasformazione artigianale per la salute e la cosmesi. Ci si concentrerà su alcune essenze di facile reperibilità e coltivazione oltre all’uso di bacche e frutti di bosco per tisane e altre soluzioni.
Il corso è gratuito e rivolto a 60 partecipanti ma l'iscrizione deve essere inoltrata entro il 17 Settembre.
Per avere ulteriori informazioni, cliccando sull'immagine, é possibile leggere e stampare la brochure dell'iniziativa.

martedì 7 settembre 2010

L'ultimo aggiornamento punti

Siamo quasi in fondo. Questo è l'ultimo "parziale" aggiornamento dei punti Palio, il prossimo sarà quello finale e si svolgerà domenica sera alla chiusura delle ultime gare. Più ci penso e già sento che mi mancherà questo ruolo di cronista del Palio... va beh.
Cominciamo da Sabato sera, la gara del PalioTeatrando.
Come vi dicevo, la vittoria è stata una sorpresa, non perché le altre contendenti n gara non fossero valide, anzi!, ma perché da un'outsider non ci si aspettava un così totale successo. Nicolò ha guidato Porta Serio verso un'inattesa quanto importante vittoria, convincendo all'unanimità i giudici che hanno assegnato, alle performance della contrada, la prima posizione per ciascuna uscita, solo la Martini ha condiviso la prima posizione per lo "Spettacolo". La terza posizione in classifica se l'é aggiudicata la Pietà e fanalino di coda la Chiesa, che ha pagato una certa impreparazione alla gara, risultata evidente non solo alla giuria.
Del Gran Prix dell'AutoSburla abbiamo già parlato nel post precedente e resta davvero poco da aggiungere. L'aspetto più negativo è stata l'assenza di Porta Serio che in questo modo non solo ha vanificato la vittoria della sera precedente ma, come per la gara dei MangiAnguria, si è beccata una penalità esagerata.
La classifica aggiornata è nel box laterale ed è tale da poter dire che ci si gioca il Palio fino all'ultimo. Le tre contrade in lizza hanno una distanza di punti tale che una qualunque di loro potrebbe aggiudicarsi il Palio, se le dovesse riuscire il colpaccio ossia vincere entrambe le giornate dei Giochi del Palio. Nulla è chiuso e nullo è definitivo e, per questo motivo, il prossimo fine settimana sarà davvero l'apice di tutta la manifestazione, sia per le gare che per gli eventi. Ne vedremo delle belle!

lunedì 6 settembre 2010

AutoSburla

Finalmente il giorno dell'AutoSburla è arrivato!
C'é stata così tanta attesa intorno a questa gara-evento che si rischiava di fare miseramente "flop" ma così non è stato. La giornata, tornata calda dopo un mattinata così così, ha contribuito a far sì che questa sia stata soprattutto una festa partecipata, non come si si sarebbe atteso, ma partecipata anche se da solo tre contrade.Dopo le raccomandazioni legate alle sicurezza, coordinate dai nostri super pimpanti nonni vigili e supervisionate da un trio divertito di vigili "veri", si è proceduto con le qualificazioni: due giri del tracciato sulle biciclettine dei più piccoli. Martini conquista la Pole Position mentre la contrada della Pietà non arriva nemmeno alla prima curva, una catena dispettosa cade e non ne vuole più sapere di tornare al suo posto.
Così si procede alla presentazione dei "bolidi da corsa", le macchine che hanno visto la luce in questa lunga estate nelle rimesse delle contrade, e, per il divertimento del pubblico, vengono fatte sfilare anche i prototipi, scartati per mancanza di sicurezza... uno ha addirittura la forma di una bara, con tanto di aureola (dovrebbe essere il volante) incorporata. Le squadre delle contrade sono lì in bella mostra a ricevere l'incitamento del pubblico presente.
La gara parte e, quasi subito, si capisce che la sfida è fra il bolide della Chiesa e il fuoriserie della Martini, anche se questo perde pezzi ad ogni giro. Sulla Pietà sembra pendere una maledizione e, appena passata la metà gara, la catena cade... il pilota suda e si sporca in modo inverosimile ma, dopo una generosa dose di imprecazioni, riesce a rimettere in pista la sua vettura ma la gara è praticamente conclusa.
Taglia il traguardo per prima, con un giro di vantaggio anche sulla Martini, l'auto delle contrada Chiesa, che sembra nato per correre tanto che don Natale non rinuncia ad un giro di prova, un'auto facile da guidare ma sembra più complicato entrare e uscire dall'abitacolo, specie se la taglia dell'autista è... abbondante!
Per chiudere in bellezza, la squadra dei Pulcini della Frassati ha disputato una gara amichevole; ovviamente mamme, papà, parenti vari ed amici assortiti erano lì a fare il tifo.
Insomma... un normale fine settimana da Palio.

domenica 5 settembre 2010

PalioTeatrando

Don Natale in versione Mago Otelma, le ballerina della Chiesa, i "non più dilettanti" della Martini e i 7 nani... questo e molto altro é stato il palio Teatrando...
e la vittoria... una vera sorpresa, sappiate solo questo... per ora.

sabato 4 settembre 2010

Poesie sotto il campanile

Serata d'atmosfera, ieri sera all'oratorio, dove le suadenti voci di Lina Francesca Casalini e Francesco Maestri ci hanno portato indietro nel tempo con le poesie degli autori della nostra terra, senza dimenticare chi ha origini proprio a San Bernardino, come Tina Sartorio che con la Compagnia Teatrale delle Quattro Vie, organizzatrice della serata, ha a lungo collaborato.
Anche la musica ha fatto la sua parte, con un inedito CD prodotto dalla Scuola Elementare di Bagnolo, in collaborazione con il Gruppo Antropologico, dove sono raccolti i canti delle nostre aie, quando la cascina era il centro della vita della maggioranza della persone.
E stasera... PalioTeatrando... ancora i nostri talentuosi contradaioli sul palco!

venerdì 3 settembre 2010

Energie per il rush finale

sottotitolo... Batterie per il Palio
E' arrivato Settembre e siamo nel pieno della stagione della torta cremasca più famosa al mondo, la mitica Bertolina! Una botta di calorie da spavento perchè la "vera" Bertolina, quella di Brigida, pasticcera dalle mani d'oro il cui solo ricordo fa venire l'acquolina in bocca, è qualcosa da poter garantire un apporto energico per una settimana. A noi di settimane ne servono due, quindi posso farne più d'una, perchè sono proprio due le settimane che ci separano alla fine del Palio... state già piangendo, vero?
Su, su... c'é ancora molto da fare a cominciare da stasera con lo spettacolo di poesie.
Questo post serve solo da promemoria e da invito, partecipare e fate partecipare, giocate e fare giocare ma soprattutto non prendetela troppo sul serio... a cosa serve tutto questo se non ci si diverte?

giovedì 2 settembre 2010

Numero 12

Annunciaziò...
Annunciaziò...

Edizione straordinaria de "L'Eco del Palio" già edizione straordinaria di "Tutti in conca", dedicata completamente al programma delle iniziative del Palio e della Sagra.
Giorno per giorno quello che potrete trovare sia come gare che come celebrazioni.

Ricordate e passate parola...
si finisce col botto...
nel vero senso della parola!

Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli sponsor che, in questi mesi, ci hanno permesso di produrre l'Eco... i nostri commercianti.
Grazie, grazie di cuore a tutti voi che siete il tessuto non solo economico ma anche sociale del nostro quartiere. Mi piace fare il giro dei negozi, macellaio, panettiere, giornalaio... accidenti al tempo tiranno!

mercoledì 1 settembre 2010

Aggiornamento dal Palio

I più attenti si saranno accorti che,da ieri, i punti delle contrade sono cambiati. Ma bravi! Infatti sono stati aggiunti ed in un caso tolti quelli relativi alla gara dei MangiAngurie, svoltasi Sabato.
La classifica è rimasta la stessa ma la distanza fra Martini e Pietà é ridicola: 5 punti. La Chiesa vince la gara e risale un poco la china mentre per Porta Serio sono le penalità a parlare, 1200 punti tolti contro ZERO guadagnati... non ho parole...

PS: domani sarà pubblicata la versione elettronica de "L'Eco del Palio", numero 12, un'edizione speciale con solo il programma di Settembre.