Oggi è il primo giorno di scuola e, per quelli "giovani" come me, la parola "remigino" ricorda l'emozione di entrare per la prima volta in un'aula, nel giorno di San Remigio (il 1^ ottobre), dove una maestra ci chiamava per nome e un mondo di cose da imparare era lì ad aspettarci.
Non so se l'emozione dei remigini di oggi è la stessa ma serve, oggi come allora, un incoraggiamento e un sorriso perchè la scuola sia, per loro, il luogo dove la curiosità trovi soddisfazione, dove i libri siano amici da coltivare e dove sia possibile trovare gioia nell'imparare.
Auguro a tutti i remigini di incontrare una maestra simpatica, meglio due, di quelle capaci di lasciare tracce colorate nella memoria per sempre, di quelle che ridono e sgridano, di quelle che raccontano storie indelebili e insegnano anche un po' a vivere, di quelle che ti scuotono e ti capiscono ma non troppo, di quelle che ti ascoltano e si fanno ascoltare.
In bocca al lupo bimbi!
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