lunedì 28 settembre 2009

Vangelo di Domenica 27 Sett.09

Dal Vangelo secondo Marco (9, 38-43.45.47-48)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere ettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

Come tutti i profeti, Gesù utilizza immagini iperboliche, esagerate. Da una parte infatti basta un bicchiere d’acqua per avere la ricompensa dei giusti, dall’altra viene richiesto il sacrificio anche degli arti, pur di entrare nel regno dei cieli. Quindi il livello minimo di ingresso è molto basso, ma la misura completa è molto alta. Decidere di seguire il Signore in fondo è facile, ben più impegnativo è mantenere l’impegno. E’ un po’ come smettere di fumare. Un mio amico riesce a smettere di fumare anche 30 volte al mese, o 31 secondo il caso.
Siamo alla ripresa dell’anno pastorale. In questi giorni tanti chiedono quando comincia il catechismo. Speriamo sia auspicio di buona volontà per seguire con fedeltà poi, lungo l’anno, gli incontri per i ragazzi e per i genitori. E’ ripresa la scuola, pare anche ci sia una ripresa nel lavoro. Abbiamo tutti una gran voglia di ricominciare, vediamo di metterci anche un buon proposito per perseverare, anche quando costa e ci viene richiesto qualche sacrificio personale.

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