domenica 27 aprile 2014

Una data da ricordare

Oggi i ragazzi e le ragazze di 2a media hanno ricevuto la S.Cresima in una chiesa parrocchiale gremitissima.
Una bella cerimonia, semplice, senza sfarzi, tutta centrata sulla sacralità del momento che i cresimandi hanno dato prova di comprendere a pieno. Davvero bravi come bravi sono stati i catechisti, Illic e Giusi, che li hanno seguiti nel loro percorso di avvicinamento a questo momento.
Ma questa è soprattutto la domenica del "Poker di Papi", come ho letto nel web: due santi e due in S.Pietro.
Sembra un gioco di parole ma una combinazione tale non si è mai verificata rima nella storia umana ma con un Papa, come il nostro Francesco, tutto sembra assolutamente ordinario mentre è esageratamente straordinario.
Avete notato con quale gioia i pellegrini hanno affrontato la nottata in piazza pur di esserci ?
E con quale coinvolgimento il nostro super-Papa ha salutato le delegazioni degli stati e con quale faccia tosta alcuni di loro hanno pure fatto un selfie (autoscatto col il cellulare)?
E naturalmente non poteva mancare la gita in papa-mobile fuori dai confini del Vaticano, perchè tanta e tanta era la folla che Papa Francesco ha voluto salutare personalmente a fine celebrazione!
Davvero una domenica straordinaria, come sottolineato dai giornali di tutto il mondo... guarda qua.
E dal sito de "La Stampa", ecco il video che riassume la festa in soli 3 minuti.

... e, sempre dal sito di questo giornale, questo divertentissimo tributo ... Happy!

sabato 26 aprile 2014

Un lungo viaggio a piedi

E' davvero molto che non pubblico un aggiornamento dal Club del Libro ma c'é davvero una buona ragione, ma ve la dico dopo... adesso parliamo di Harold Fry.
Il signor Fry è un pensionato tranquillo, forse anche un po' noioso, non frequenta il pub, non ha grandi rapporti coi vicini. Lui e sua moglie Maureen vivono nella loro casetta anonima conducendo una vita altrettanto anonima. Ma un giorno riceve una lettera da Queenie, una sua ex-collega, che lo saluta perchè sta morendo di cancro un in ospedale scozzese. Harold, da uomo educato quale è, gli scrive una lettera in risposta ed esce per imbucarla. "Ci metterai molto?" gli chiede Maureen e lui le risponde "Arrivo solo in fondo alla strada". Ma è così una bella giornata che pensa di arrivare fino alla buca delle lettere successiva... e poi alla successiva... e poi alla successiva ancora. Inizia così il pellegrinaggio di Harold, senza nessun progetto, semplicemente mettendo un piede davanti all’altro, percorrendo mille chilometri con le scarpe da vela che indossava quando è uscito di casa, senza cellulare, ne’ cartina geografica e, da un certo punto in poi, anche senza soldi.
La sua impresa desta curiosità rendendolo, contro il suo volere, famoso, finisce sui giornali e il piccolo stuolo di disperati lo "pedinano" perché vogliono condividere l'impresa; "Credevano in lui. Lo avevano guardato con le sue scarpe da vela ai piedi, avevano ascoltato ciò che aveva detto, e nelle loro menti e nei loro cuori avevano deciso di ignorare l’evidenza e immaginare qualcosa di più grande e di infinitamente più bello dell’ovvio." Il viaggio è durissimo, le vesciche ai piedi, la stanchezza, spesso la pioggia battente che non dà tregua ma Harold non cede perché è assolutamente certo che finché lui camminerà Queenie starà ad aspettarlo. Questo viaggio lo cambia nel profondo facendogli ricordare e rivivere momenti gioiosi ma altri anche molto dolorosi, ma deve farcela perchè lui ci crede.
Maureen resta prima attonita e incredula che suo marito possa aver deciso per un'avventura così lontana dal suo modo di vivere, poi sconvolta perchè scopre dentro di sé un vuoto tale da farla sentire invisibile, non sa darsene una ragione e non sa giustificare, soprattutto nei confronti del vicino molto attento, l'assenza del marito partito all'avventura e infine sollevata e rinata perchè ritrova l'uomo di cui si era innamorata, l'uomo che sapeva farla ridere e che è rimasto al suo fianco nonostante le sue recriminazioni ed il suo totale silenzio sul figlio tanto amato e perso. Ne esce rinvigorita, più forte, convinta che il rapporto con Harold si sia come ringiovanito proprio perchè lei gli è stata accanto, l'ha convinto a continuare fino alla meta e dove lo aspettava per riabbracciarlo e potarselo a casa.
E' una storia tenera ma "densa" allo stesso tempo che inganna nel suo inizio, facendolo passare un un racconto leggero, che ha qualcosa da dire e che vale la pena di leggere.
E ovviamente qualcuno ha già pensato a rifare il viaggio di Harold Fry e ci ha fatto pure un bel blog fotografico, cliccate qui per vederlo!
E ogni volte che leggiamo un libro che parla di viaggi, ma soprattutto di autentici pellegrinaggi come quello delle donne del Martedì, ci diciamo "Facciamolo anche noi, facciamolo anche noi" ma siamo ancora qui... anche se prima o poi...

E adesso parliamo di noi.
Non c'è un nuovo libro, ci siamo prese una vacanza e, in questo periodo, ognuno ha letto quel che più gli andava (io sto impantanata in una biografia noiosa da morire ma devo resistere!). Questo perchè per il compleanno del Club abbiamo invitato un'esperta e il suo intervento si intitola "Elogio della Lettura".
Direi proprio caduto a fagiolo!
L'appuntamento è il prossimo Venerdì 9 Maggio, alle ore 21.00 in Sala Pepi e, come ogni compleanno che si rispetti, ci sarà anche una fetta di torta!
Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui

venerdì 25 aprile 2014

In gita

Per il prossimo 31 Maggio, 1 e 2 Giugno andiamo a Roma o meglio la scusa è la gita del Coro parrocchiale. Il viaggio è in pullmann e si alloggerà in un alberghetto proprio dietro l'angolo di San Pietro. Prezzo popolare, solo € 190,00, coi i pasti esclusi e anche gli eventuali ingressi ai luoghi di interesse culturale che saranno messi n programma.
Chi fosse interessato si può rivolgere a don Natale per tutte le informazioni del caso e anche per l'iscrizione.
E' proprio il caso di dire che... "tutte le strade portano a Roma"!

mercoledì 23 aprile 2014

World Book Night

In Italia non si fa ma non significa che non si tratti di una grandiosa idea.
Una notte dedicata alla lettura, sponsorizzata dagli editori e dalle librerie, anche quelle minuscole, allo scopo di favorire l'amore per la lettura.
E poi la scelta del 23 Aprile non è casuale:
1. l'UNESCO ha scelto questa data per la giornata mondiale del libro e del copyright,
2. è la data di nascita (e pure di morte) di William Shakespeare,
3. in Spagna si ricorda la morte di Miguel de Cervantes ed è tradizione regalare a chi si ama un fiore e un libro!
In Italia, potremmo ricordare, nel 1516, la prima edizione de "L'Orlando furioso" o la nascita della Vespa, nel 1946, o il compleanno di Roberta ( ma questi sono fatti molto nostri!).
Fatto sta che da noi non si muove foglia, ho cercato sul sito dell'OPAC (il portale delle biblioteche pubbliche) e tutto tace; sarà che gli editori, da noi un'autentica lobby molto potente, non ci sta a pubblicare e a regalare (perchè di questo si tratta) migliaia (o milioni, come avviene in Inghilterra) libri. E si, l'idea è così spregiudicata quanto vincente: regalare libri. Per la precisione nel 2011 un milione di copie di 25 titoli selezionati sono stati affidati a 20.000 donatori, sia lettori che biblioteche quanto librai, ognuno con la missione di regalare al prossimo le copie affidategli. L'evento non è stato però accolto da tutti con entusiasmo anche se le vendite dei titoli selezionati aumentate più del 100% nelle quattro settimane successive, e quelle di ogni singolo titolo in media generalmente raddoppiate. Un successo per tutti, anche per gli editori, tanto da approdare, da quest'anno e con la stessa forma, anche in Germania.
E da noi?
Per fortuna che il Club del Libro, per il suo quinto compleanno, ha in serbo qualcosa di speciale... anche se non programmato per questa sera. Vi aspettiamo Venerdì 9 Maggio, alle ore 21.00, per "l'Elogia alla Lettura".
Segnatelo già in calendario ma ve lo ricorderò di nuovo fra qualche giorno. Nel frattempo, se volete saperne di più, cliccate sulla "luna" qui sopra per accedere al sito dell'iniziativa inglese.

martedì 22 aprile 2014

Giorno della Terra

Oggi si celebra la Giornata della Terra per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Un impegno che passa anche attraverso i nostri piccoli gesti perché attraverso questi contribuiamo a creare una coscienza in merito.
Il Wwf sottolinea che "La Natura rischia la bancarotta perché stiamo superando i confini del Pianeta. Già ora la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici hanno superato i limiti e gli effetti stanno avendo conseguenze negative sull’umanità, causa stessa del problema". Per questo propone delle contromisure con l'intento di modificare alla radice l'attuale concezione dell'economia: "Servono modelli di business alternativi e sostenibili. Bisogna assegnare un valore al capitale naturale per disincentivarne il deprezzamento. E' necessario scoraggiare la perdita della biodiversità tenendone conto nei bilanci nazionali".
L'Earth Day 2014 è dedicato ad una delle maggiori sfide ambientali dei giorni nostri: le città verdi, sostenibili e alimentate da energie rinnovabili. Un momento ancge per riflettere su come vogliamo vivere e come vogliamo far vivere i nostri bambini in questi spazi.

lunedì 21 aprile 2014

Buona Pasqua...

e Pasquetta sotto il diluvio universale.
Dopo la veglia pasquale, il battesimo di Vanessa e il furto in casa di don Natale, direi che questa giornata di pioggia proprio ci voleva. Avete mai notato come tutto rallenti in un giorno festivo di pioggia? Se dovesse piovere così in un giorno lavorativo, ci sarebbe un caos congestionato di macchine mentre oggi l'unico rumore è proprio solo quello della pioggia, che ci autorizza a stare a casa a poltrire.
Che goduria!
Nel frattempo potete leggere questa prefazione del futuro Papa al libro "Inchieste su Gesù" oppure incominciare a realizzare che il 1^ Maggio 2015 si aprirà l'Expo (e che saranno anche fatti nostri) oppure sognare a occhi a aperti con il giro del mondo senza aerei di Carlo Taglia oppure accettare la sfida e trovare nel video qui sotto tutte le Easter Eggs della Pixar!

venerdì 18 aprile 2014

Cena Domini

Ieri sera si è svolto il rito della lavanda dei piedi per i bambini di quarta elementare, coloro che il prossimo 4 Maggio riceveranno la Prima Comunione.
Se erano emozionati ? Altrochè... guadate che facce!

domenica 13 aprile 2014

Habemus Duomo

Dopo 3 anni di infiniti lavori ecco qua il Duomo riaperto proprio ieri sera in pompa magna, con tanto di concerto di campane ad annunciar l'evento!
Piacerà, non piacerà ? Che dire ? Personalmente trovo davvero spettacolare la nuova illuminazione mentre l'altare, l'ambone e il trono mi lasciano perplessa... ma è una mia opinione.
Bisogna però ricordare, nonostante lo sfarzo, le parole pronunciate dal vescovo Oscar per l'occasione : "L’occasione della nostra Cattedrale rinnovata, inoltre, ci dia la possibilità di scoprire che la chiesa, edificio di mattoni, è solo un’ immagine e segno della Chiesa santa, edificata sulla roccia che è Cristo, il vero tempio in cui gli uomini possono incontrare Dio, come ha dichiarato Gesù nel suo incontro con la Samaritana al pozzo di Giacobbe, narrato dal vangelo di Giovanni appena proclamato, mentre lo Spirito Santo gestisce, amministra e annuncia la verità propria di Cristo. Questo edificio che la Chiesa, quale cantiere sempre aperto, in costruzione sino alla fine dei secoli, è costituito da molte pietre vive, collegate al fondamento che è Cristo, con doni, chiamate e responsabilità diverse.
La Chiesa, infatti, è lo spazio in cui ogni fedele fa crescere e matura la propria fisionomia di battezzato e di membro della comunità perché divenga sale della terra e luce del mondo, testimoniando in questo modo che la missione è per tutti parte costitutiva, compito irrinunciabile per ogni discepolo di Cristo. "

sabato 12 aprile 2014

La nostra Via Crucis

Come da tradizione, il Venerdì prima della Domenica della Palme si svolge noel nostro Oratorio una Via Crucis molto speciale, legata ai temi di attualità ma che sono sempre fonte di meditazione per le pagine del Vangelo che narrano appunto la salita alla Croce di Gesù.
Quest'anno il tema è stato la crisi economica soprattutto, che ha segnato nel profondo la quotidianità di molte famiglie.
La celebrazione è iniziata nel salone per attraversare il parco e la Villa per chiudersi in Chiesa.
Come sempre non si tratta di una Via Crucis "normale" ma piuttosto "multimediale"; la canzone di Emma, "Non è l'inferno" presentata a Sanremo qualche anno fa, rimanda in modo esplicito alle difficoltà economiche etichettate dai media come "il problema della quarta settimana" ma anche un estratto del film "Mrs Doubtfire" evidenzia le difficoltà di un padre separato che non può stare coi suoi figli quanto vorrebbe.
Animatori di questa esperienza sono stati i ragazzi delle superiori, seguiti da Lucia e Matteo, che ci hanno anche regalato al termine della celebrazione un segnalibro raffigurante il nostro Duomo (che sarà riaperto domani) a cui è legato un cordino con 5 nodi, i nodi della crisi e tanti quante le stazioni di questa via Crucis.