martedì 31 dicembre 2013

La più grande orchestra

Forse non tutti sanno che Ligabue, che all'anagrafe fa di nome Luciano, ha un fratello minore. Questo giovanotto non solo somiglia, in modo davvero impressionante, al più famoso parente ma suona la chitarra, canta pure con una voce dal timbro familiare e inconfondibile e, cosa che non guasta, ha pure un animo sensibile alle povertà più estreme.
Infatti il suo video, "La più grande orchestra", è in sostanza una raccolta fondi. Come si legge dal sito di YouTube, Marco Ligabue ha dedicato il brano ai bambini-minatori del Benin.
Il video si apre con le toccanti immagini dei piccoli della comunità di Dassà, costretti per dieci e più ore al giorno a far suonare i loro martelli e spaccare il granito per la costruzione di mattoni. Sono centinaia, dai 2 anni in su, e spaccano pietre per guadagnare due euro a settimana e aiutare le loro famiglie a mangiare.
Sino all'11 gennaio 2014, per ogni visualizzazione del videoclip l'associazione Buona Nascita Onlus donerà 1 centesimo di euro a questi bambini.
Un milione di click porterebbe un intero villaggio a scuola e farebbe conoscere la situazione del Benin a tante persone.


Quindi, guarda il video, condividilo, fallo circolare, non costa niente ma fa solo del bene. Potrebbe essere la prima tua buona azione per l'imminente 2014!

lunedì 30 dicembre 2013

Galeotta fu l'arancia

Questo libro, nonostante l'apparenza quasi innocua con quell'acquerello di copertina, non è affatto facile.
E' devastante vedersi recapitare una lettera da un padre scomparso più di dieci anni prima; se poi si è un ragazzino adolescente, questa scoperta non può lasciare indifferenti ma sicuramente è un'occasione per recuperare qualcosa di sè. Inizia come una favola, una ragazza misteriosa con una giacca a vento arancione stile Polo Nord, con un sacchetto stracolmo di arance che rovina per terra perché Jan, protagonista della storia, tenta maldestramente di aiutarla e per ringraziamento si becca del cretino. Inizia così una ricerca quasi spasmodica di questa ragazza, sognando e fantasticando sulla sua vita, sul suo quotidiano, incredibilmente vicino ma così difficile da comprendere, almeno all'inizio, per Jan che la cerca per ogni dove in una Oslo in pieno inverno.
E il racconto, quasi giallo, si infittisce fra incontri casuali nei luoghi più improbabili, persino in Chiesa nella notte di Natale. Poi la ragazza chiede pazienza per sei mesi e Jan all'inizio resiste ma poi, una cartolina da Siviglia, lo fa vacillare e parte per la Spagna dove ritrova la sua amata bella più del sole. L'amore cresce, i due si sposano e nasce Georg, l'adolescente lettore con la passione per le stelle. Sembra tutto perfetto finchè, quando il bambino ha quattro anni, Jan si ammala e il dolore per la vita che non potrà vivere in compagnia della sua famiglia. Così inizia questa lettera-testamento chiedendo a Georg le risposte a domande "da grandi", alle quali, sulle prime, non sa dar risposta.
Sognare qualcosa di improbabile ha un proprio nome. Lo chiamiamo Speranza.
Coloro che non sanno vivere ora non vivranno mai. Tu cosa fai?
Cosa avresti scelto se ne avessi avuta l’occasione? Avresti scelto di vivere per un breve momento sulla terra, per poi, dopo pochi anni, venire strappato da tutto quanto e non tornare mai più? Avresti rifiutato?
ma la mia preferita é :
La vita è una lotteria gigante dove si vedono solo biglietti vincenti. Tu che stai leggendo sei uno di questi biglietti. Lucky you!
E' una lettura consigliata e non banale, anche se la storia è in fondo semplice non lo sono affatto i temi trattati e sui quali si può discutere al lungo... come del resto abbiamo fatto noi !

Per il prossimo appuntamento, l'urna ci ha regalato un libro recentissimo ed italiano, tutto orbitante intorno ai nostri figli adolescenti. UAO !
Il prossimo libro é...
"Gli sdraiati"
di Michele Serra

E abbiamo anche un video di presentazione davvero divertente...


Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui

domenica 29 dicembre 2013

Verso fine anno


In questo giorni "lenti", stiamo aspettando Capodanno per voltare pagina, cercare oggetti smarriti o scoperte cose nuove.. ognuno di noi a una sua idea di cosa vuole per il prossimo anno, basta avere fede e ce la possimo fare!
Nel frattempo, vi ricordo che il 31 c'è la festa di fine anno in Oratorio e, per chiudere bene le feste, serve proprio un bel concerto. Quindi il 5 sera non mancate!

giovedì 26 dicembre 2013

Natale che storia!

Ho appena letto di un concorso a premi organizzato da Camst, azienda che si occupa di ristorazione collettiva, che vuole dare la possibilità di scrivere racconti, novelle, pensieri di massimo 7500 battute che abbiano come tema i valori della cucina e della tradizione.
Per partecipare é necessario iscriversi al sito natalechestoria.camst.it .
I migliori racconti potranno essere votati dagli utenti attraverso l’attribuzione delle stelline (da 1 a 5) sempre dal sito web o dalla pagina di Facebook, con somma dei gioia di coloro che amano leggere.
E i premi in palio sono anche di valore, dal Samsung Galaxy Tab al Kindle. Chiunque quindi abbia voglia di raccontare storie e cercare di vincere uno dei premi in palio, non deve fare altro che spremere la propria creatività e partecipare!

mercoledì 25 dicembre 2013

Auguri !


La storia della Natività raccontata dai social media... divertente!
Ma anche qualcosa di più serio ci vuole...

lunedì 23 dicembre 2013

Pochi giorni al Natale

Ancora pochi giorni è Natale sarà qua!
Nel frattempo, ieri in chiesa, sono stati benedetti i bambinelli dei presepi... ce n'erano di tutti i gusti e dimensioni, guarda con attenzione la foto se non mi credete!
E anche quest'anno si rinnova la tradizione della preghiera della Vigilia. Quindi appuntamento il 24, alle 21.15, nel parchetto di via Moliose. Non mancate!

domenica 22 dicembre 2013

lunedì 16 dicembre 2013

E' un gioco di squadra

All'insegna di questo semplice slogan, coniato in diretta da don Natale in piena predica, ieri la Polisportiva Frassati ha festeggiato insieme il Natale.
E c'era proprio tutta la Polisportiva la gran completo... bellissimo!

sabato 14 dicembre 2013

Nelson Mandela 1918-2913

Domani si svolgeranno i funerali di un uomo che, con il suo impegno, ha cambiato il volto di un paese e del mondo intero. Dire qualcosa di originale su Nelson Mandela è assolutamente impossibile quindi ascoltiamolo in questo estratto dal film "Invictus" e lasciamoci ispirare.

Se avete occasione, in questi giorni su Sky è in programmazione un altro meraviglioso film su Mandela. Si intitola "Il colore della libertà" e vi assicuro non vi lascerà indifferenti.
Questo è il trailer :

Infine, Garzanti pubblica sul web un estratto gratuito del suo discorso più bello. Potete leggerlo o scaricarlo QUI.

venerdì 13 dicembre 2013

Cara Santa Lucia

Cara Santa Lucia,
anche quest'anno ho deciso di scriverti: sì, lo so, sono un po' in ritardo, ma come sempre io confido nella tua pazienza e ho tanta fiducia in te!! Per prima cosa però volevo ringraziarti per aver esaudito le mie "solite" richieste. GRAZIE!
Una bella famiglia, dei cari amici, un lavoro che mi piace, cos'altro ho da desiderare ?
Quest'anno, in realtà, non ho molto da chiederti ma solo una cosa: SORPRENDIMI!
Le cose più belle, gli incontri (o i ri-incontri con persone che si pensavano perse) capitano davvero quando meno ce lo si aspetta!
Mi raccomando stati molto attenta, c'é una nebbione in questi giorni.
PS: un po' di sole, anche in una fredda giornata invernale non sarebbe proprio male!

mercoledì 11 dicembre 2013

L'uomo dell'anno

Papa Francesco è stato scelto dal settimanale americano Time come «persona dell'anno» 2013. Nella motivazione del riconoscimento, Bergoglio è definito «il Papa della gente» e si sottolinea che «il leader della chiesa cattolica è diventato una nuova voce della coscienza».
Nel motivare la scelta, la direttrice di Time, Nancy Gibbs, ha sottolineato che «raramente un nuovo protagonista della scena mondiale ha catturato così tanta attenzione, da vecchi e giovani, fedeli e cinici, in così poco tempo come Papa Francesco». Tra i predecessori di Francesco, il riconoscimento era stato attribuito nel 1962 a Giovanni XXIII e nel 1994 a Giovanni Paolo II.