venerdì 27 giugno 2014

Due libri. mezzo affare

Fiduciose che l'estate fosse alle porte, portando con sé sole, caldo e soprattutto tempo per leggere, le nostre eroine del Club del Libro pensarono bene di scegliere due libri da leggere... ahimé mai scelta fu più insana!
Conclusione: facce perlesse, libri abbandonati, letture interrotte. Ma andiamo con ordine.
Il primo libro scelto era "Per Isabel, un mandala" romanzo postumo di Sergio Tabucchi.
Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente. Questi vengono tracciati a terra con polveri colorate oppure dipinti, in infinite varietà di forme e sono da sempre utilizzati da guide spirituali, sciamani e guaritori come strumento di meditazione e fonte di saggezza. Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.
Con questo stesso spirito, il romanzo narra la storia della ricerca di un'amica del protagonista, persa di vista molti anni prima. La storia procede a cerchi concentrici, proprio come un mandala che racchiude arcani e rivelazioni, è un cercare che potrebbe essere infinito e invece a un dato tratto trova la sua soluzione. Isabel è rincorsa da un altro luogo ad un altro, da un fatto all'altro, dove il protagonista cerca e incontra le persone che in qualche modo avevano avuto a che fare con Isabel finchè, nell'ultimo capitolo, i due si incontrano o forse no.... non si capisce bene perchè questo è un romanzo molto "mistico", ai confini con l'assurdo.
Giudizio: sospeso nel senso che è indefinibile.

Il secondo libro era un saggio, "La nobiltà di spirito" di Rob Rieman.
Non che il libro fosse sciocco, anzi! Non che il libro non avesse nulla da dire ma io preferisco i romanzi, a costo di sembrare superficiale. In La nobiltà di spirito Rob Riemen si sforza di mettere in salvo il messaggio di queste grandi fi gure “inattuali” per legarle al nostro travagliato presente, ricostruendo una genealogia spirituale che va dall’Atene di Pericle all’Europa dei totalitarismi. Ripercorre una catena di esistenze esemplari spese alla ricerca di una libertà che non sia arbitrio, ma aspirazione a una vita giusta; di una saggezza che non sia erudizione, ma inseguimento dell’assoluto pur nell’imperfezione della conditio humana; di un coraggio che non sia vanagloria, ma forza di lottare per gli ideali intramontabili dell’umanesimo occidentale. E ci invita a riflettere sulle radici della tradizione europea, per riappropriarci di un’eredità in pericolo, e credere di nuovo nella cultura intesa come unico rimedio all’atrofi a morale e intellettuale. [dal sito della Rizzoli]
Comunque io non l'ho finto, mi sono affidata a Pennac che, nel suo decalogo del lettore, sentenzia che i libri si possono anche abbandonare.
Per il prossimo appuntamento, abbiamo fatto le cose per bene, scegliendo il romanzo che potesse consolarci quindi stiamo per leggere ...
"Le cose che non ho" di Gregoire Delacourt

Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui

mercoledì 25 giugno 2014

E la vita continua

Ieri sera, verso le 18.00, ero in giro in macchina. Ero stata al supermercato per un rapido "aggiornamento" del frigo e la situazione era surreale: quando mai avete visto la Coop deserta?
Anche all'Oratorio, non esattamente pieno, il tifo non era proprio convinto. Ce la sentivamo questa eliminazione? Quanto avremmo scommesso sul passaggio della Nazionale al turno successivo?
Quando si parla di calcio in Italia, tutti sono espertissimi, sanno chi e come andava schierata la squadra, sanno chi è in forma e chi deve assolutamente stare in panchina e soprattutto quali sono li errori, enormi, madornali, colossali del CT ufficiale che, con molta eleganza ha immediatamente rassegnato le dimissioni. Di Cesare Prandelli si può dire di tutto ma non che sia un irresponsabile e, in un Paese, dove condannati in via definitiva non si sognano di mollare la poltrona in Parlamento, questo bresciano della bassa ha molto da insegnare.
Ricordiamo che il calcio è sempre uno sport di un'industria che fa circolare milioni di euro in modo imbarazzante... é vero! Realizziamo che non siamo i più bravi al momento. Lo siamo stati, lo saremo di nuovo forse ma collochiamo questo evento nello spazio che merita.
Nel frattempo, il titolo ricorrente degli articoli di oggi è "Morsi e Rimorsi", l'ha usato Gramellini e anche Beppe Severgnini.
E se avesse avuto ragione, fin da subito, questo pizzaiolo?

sabato 21 giugno 2014

Piano Terra: settimana n° 2



Ed è già volata un'altra settimana qui a Piano Terra dove "la vita è bella ed il vento sussurra.."
Forse ha soffiato un po' troppo perchè ci ha fatto rimandare la piscina a giovedì, ma per il resto non ci sono state tante variazioni di programma. Abbiamo iniziato con una super caccia al tesoro per entrare ancora di più nello spirito del grest di cui questo gioco fa parte da tempo della tradizione!
I bambini si sono divertiti molto a indovinare sigle televisive e canzoni durante il "Musichiere" e hanno collaborato alla creazione dell'edificio rappresentante la loro squadra durante i laboratori.
Quest'ultima attività è stata finalizzata al Grande Gioco di mercoledì che ha entusiasmato tutti per la sua novità e originalità! Divisi in elementari e medie tanti giovani autisti hanno sfrecciato con le loro macchine di cartone attraverso la conca e hanno anche imparato a rispettare i segnali stradali (pena: vigili inferociti e multe salate!)
Dopo così tante attività immaginate con che trepidazione si aspetta il momento del pranzo! Quest'anno le nostre mamme sembrano superarsi e, oltre agli abbondanti piatti di pastasciutta, ci hanno offerto anche buonissime lasagne!
Per chiudere la settimana in bellezza niente meno che "La Grande Fiera" che si è chiusa con la sfida al famoso "Mercante". Giochi innovativi, centinaia di grestini e la voglia di mettersi alla prova sono ingredienti fondamentali per assicurare un buon risultato! Noi avevamo tutto questo e molto di più, perciò possiamo dire di aver passato anche il 2° livello con il massimo dei voti!

...Avanti così!

lunedì 16 giugno 2014

Du iu spik inglish ?

Se il vostro Inglese è a questo livello o anche meno, non potete mancare il secondo appuntamento de "I manifesti di Crema" che avrà per ospite Peter Sloan. Forse qualcuno se lo ricorderà a Zelig, dove ci/si prendeva in giro per come l'Inglese sia fonte di fraintendimenti e comicità allo stesso tempo. Autore di diversi libri dove , tenta di insegnare l'Inglese in modo divertente. Ha anche scritto diversi spettacoli teatrali che lo vedono protagonista e con “I'm not a Penguin” approda a Crema. Il sottotitolo è "Imparare l'Inglese in due ore". Quindi se la sfida fa per voi l'appuntamento è ai chiostri del S.Agostino, ore 21.00, Mercoledì 18 Giugno. E se proprio non stare nella pelle, cliccando sull'immagine qui sopra si accedere alla pagina Web della Mondadori da cui è possibile scarica gratis le tracce audio di "English da zero".
Il protagonista del primo "manifesto" è stato invece Gianrico Carofiglio, lo scorso 8 Giugno.
Con una lunga carriera alle spalle come magistrato, il suo personaggio non poteva che essere un avvocato, Guido Guerrieri, che ovviamente é e lavora a Bari, città natale del suo autore. Il primo romanzo è del 2002, "Testimone inconsapevole" che vince alcuni premi letterari di tutto rispetto e diventa, con il secondo romanzo con Guerrieri protagonista, un film per la TV con la regia di Alberto Sironi. In biblioteca comunale trovate anche gli audiolibri di questi test e, vi assicuro, ascoltare la vicenda narrata dallo stesso autore ha un che di speciale, come ascoltarlo dal vivo dove, personalmente, l'ho trovato proprio piacevole e anche non banale. Ci ha raccontato poi un aneoddoto davvero divertente che lo ha visto protagonista all'uscita del suo primo libro, che ora vi riporto e che mi ha fatto molto ridere.
"Come tutti gli autori allo loro prima opera, avevo bisogno di capire se il libro fosse o meno piaciuto e l'editore mi suggerì di osservare in giro se vedevo il mio romanzo letto da qualcuno. Purtroppo "testimone inconsapevole" condivide con i libi di Camilleri (di ben nota popolarità) il formato ed il colore della copertina e quindi regolarmente gioivo a prima vista per poi rendermi conto che di trattava sempre di un libro di Camilleri. Un giorno, sono in treno per andare a Roma e si siede di fonte a me una signora e tira fuori un libricino dalla copertina blu. Mi dico "un altro Montalbano" e invece scopro che era proprio il mio libro!. Finalmente! In più di un'occasione tento un approccio con la lettrice ma, forse impacciato forse imbarazzato, arriviamo a Roma e ognuno va per la sua strada. Dopo qualche giorno, incontro una mia amica che mi confida che una sua conoscente era proprio la signora che avevo di fronte sul treno e, emozionato finalmente dall'avere un parere di una lettrice, le chiedo "Ma le è piaciuto il libro?". "Si, si , il romanzo le è piaciuto proprio tanto ma é l'autore che é proprio strano!"

Per sapere quali sono gli altri appuntamenti in calendario di questa manifestazione, potete cliccare QUI.

domenica 15 giugno 2014

Piano Terra: settimana n°1


... (con un po' di ritardo) ...

L'accoglienza di lunedì 9 giugno è stata una delle più calde degli ultimi anni. Il grest Piano Terra, infatti, è stato inaugurato da quattro squadre affiatatissime e da bambini altrettanto desiderosi di dare il via all'estate.
Entrare
Abbiamo aperto le danze con una vampata di calore africano che ci ha fatto apprezzare più del solito i bagni in piscina del martedì! Ci siamo addentrati sempre più nell'atmosfera del grest con un Grande Gioco a metà settimana, sotto lo sguardo attento dei due nuovi coordinatori: Marco e Sabrina!
Custodire
Oltre ad accorgerci ogni giorno che passa della bellezza del nostro parco dell'oratorio stiamo imparando a tenerlo pulito ed in ordine, proprio come se fosse casa nostra. Così anche per la passeggiata all'aria aperta verso il santuario della Pallavicina dove ci siamo divertiti nonostante la fatica.
Costruire
Come suggeriscono i nomi delle squadre: capanne, castelli, grattacieli e pagode quest'anno ci siamo posti l'obiettivo edificare qualcosa nell'arco di questo grest: creare legami più forti tra noi animatori e tra i bambini. Vogliamo farli sentire accolti e nello stesso tempo valorizzare i talenti di ognuno a vantaggio del gruppo e a questo scopo ci hanno aiutato molti giochi e attività!
Uscire
La settimana si è conclusa con creativi laboratori e tornei sportivi! Il bilancio è sicuramente positivo e a testimoniarlo abbiamo le facce sudate ma sorridenti di bambini, animatori, educatori...
Pronti per un'altra settimana?!

P.S. All'oratorio sono disponibili le foto!

Samba Brazil

E' partito il mondiale in Brasile e l'Italia, ieri notte, ha battuto l'Inghilterra. Davvero un bell'inizio!
Intanto ci pensa Fiorello che, come sempre, riesce a strapparci un sorriso... e stavolta le "vittime" sono i sudditi di sua maestà britannica.
Ma cos'altro c'é da dire su questo Mondiale? Che in tanti lo aspettavano per cimentarsi come CT, sognando di fare le scarpe a Prandelli? Che in altrettanti sognano, sperano, temono che la nostra squadra arrivi in finale? Che altri ancora vogliono solo vedere la WAGS, neologismo o meglio sigla usata per indicare fidanzate, mogli e affini dei giocatori famosi?
E anche Massimo Gramellini, nel suo editoriale, ci parla di questo torneo e dei ricordi che scatena in lui. Buona lettura! E, se volete,c'é anche un bel gioco,

lunedì 9 giugno 2014

La saggezza dei bambini

Quanti guai sarebbero risolti se ascoltassi di più i bambini?
Anche se il video è in spagnolo, vi assicuro che i sottotitoli non servono proprio!

sabato 7 giugno 2014

Tutte le strade portano a Roma

Siamo stati a Roma in un ponte di inizio estate davvero affollato.
Che novità, vero? Andare a Roma e trovare letteralmente il mondo! Davvero uno spettacolo e allo stesso tempo un disastro: un spettacolo perchè si ha davvero la possibilità di comprendere quanto l'espressione "Roma caput mundi" sia più che mai vera e un disastro perchè ho davvero sofferto per non essermi potuta godere (cosa che sognavo da tempo) la Cappella Sistina come merita, sembrava di stare in una scatola di sardine pigiate pigiate!
Per non parlare del tentato Angelus in Piazza S.Pietro. Meno male che hanno inventato i maxi schermi, strategicamente piazzati dalla fine della scalinata di accesso, perchè, dopo la Messa in latino e pure cantata da un coro gregoriano (grazie don!), uscire dalla basilica è stata un'impresa titanica e arrivare alla piazza impossibile.
Ma cosa non si fa per papa Francesco? Ho capito perchè, quando lo si guarda in TV da casa, si sporge sempre dalla finestra, dando l'impressione che stia benedicendo il muro del palazzo. Eh no! Sta salutando quei poverini che si trovano a ridosso della basilica (altro che piazza!) e che a malapena hanno raggiunto il primo maxi schermo utile. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo un Papa così!
A discolpa del don, bisogna però ammettere che ci ha trovato un alberghetto davvero piazzato benissimo, a 500 mt dalle mura Vaticane, e dove non si è neppure mangiato male!
Ma la cosa più bella é stata sicuramente vedere il nostro Angelo con l'apetta, un'enorme girandola colorata che ha permesso al gruppo di stare (quasi) unito. All'inizio erano tutti perplessi circa la sua utilità ma si son dovuti presto ricredere. Mai offendere un'apetta così simpatica e apprezzata pure dalla guida dei Musei Vaticani.
E adesso parliamo di foto. Viaggiavo leggera quindi con una macchinetta compatta e, fra bottiglietta dell'acqua, guida e mappa, avevo finito le mani e ho fatto pochi scatti. Comunque se li volete vedere, cliccate sulla foto di gruppo iniziale oppure chiedete ad Amedeo che ho visto ben preso da questa attività.

giovedì 5 giugno 2014

Per parlar di libri

E' quasi passato un mese dal quinto compleanno del Club del Libro ma è stato un periodo davvero intenso, con una camionata di cose da fare, quindi solo oggi ho il tempo (e la voglia necessaria) per recuperare. Quindi via!
E come è tradizione in queste occasioni, ecco qua sopra la foto di rito!
L'amore per la lettura si può coltivare? Si può far crescere in un bambino? Come è possibile far "innamorare" della lettura e della passione che questa porta con sé?
A queste domande davvero difficili abbiamo cercato risposta per il quinto compleanno del Club del Libro e con l'aiuto di Chiara Marazzi che, manco a dirlo, insegna Lettere ossia la materia responsabile del totale e incondizionato disamore proprio per la lettura che affligge tutti i ragazzi dopo la scuola. Come dal loro torto in fondo ? Ci costringono a leggere cose che non ci piacciono, che non ci interessano, scritte secoli (letteralmente) fa,magari anche con un linguaggio difficile o desueto (traduzione = "fuori corso"). Chi sano di mente si è riletto i "classici" subito dopo la scuola? Ma nessuno... forse a qualche anno di distanza quando nessuno ma proprio nessuno ci chiederà di scriverne il riassunto, la parafrasi, il profilo del protagonista o dell'antagonista, forse allora anche "I promessi sposi" avranno il loro perchè.
Come infatti sostiene Daniel Pennac, che prima di essere uno scrittore era un autentico asino patentato, il verbo leggere non sopporta l'imperativo avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"... il verbo "sognare"... Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: "Amami!" "Sogna!" "Leggi!" "Leggi! Ma insomma, leggi diamine, ti ordino di leggere!" "Sali in camera tua e leggi!" Risultato? Niente.
Quindi come avvicinare i giovani ma anche i grandi alla lettura... lasciandoli completamente liberi di scegliere cosa, come, dove e quanto leggere. Si, é vero... esistono libri per fare "cassetta" (non avete mica sentito parlare per caso della saga di Harry Potter o di Twilight) ma anche in questi testi ci sono temi sui quali val la pena di riflettere, anche se nascono per un fine commerciale non significano che siano insulsi! E quali fra questi autori non si sono "ispirati", copiando a piene mani, dai classici, che si chiamano così perchè parlano di temi universali?
Cerchiamo quindi di essere meno prevenuti e di incoraggiare la lettura... anche di romanzetti che non no toccheremmo mai! Del resto lo stesso Pennac ha scritto un decalogo del lettore che, nel corso del tempo, è stato ampliato, discusso, riformulato al solo scopo di rendere la lettura un'avventura.
Nel frattempo, le letture sono andate avanti anche se, confesso, molto a rilento ma non perdiamoci d'animo e cogliamo un'occasione ghiotta al balzo!
Domenica prossima, l'8 Giugno, Crema ospiterà Gianrico Carofiglio che, dopo una carriera da magistrato e scrittore "solista", ha pubblicato un romanzo con suo fratello (e e non è un'avventura questa!). L'appuntamento è ai Chiostri del S.Agostino e questa serata dà il via all'edizione 2014 della manifestazione "I Manifesti di Crema", il cui programma è stato presentato negli scorsi giorni in Comune, ma ne parleremo più in là.
Per il prossimo appuntamento, l'urna da cui Chiara ha estratto ci ha assegnato due libri...
speriamo bene! Quindi leggeremo...
"Per Isabel - un mandala" di Antonio Tabucchi
e
"La nobiltà di spirito - elogio di una virtù perduta" di Robert Riemen

Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui