Quando viene a mancare una persona, è sempre difficile trovare le parole giuste per ricordarla, o anche solo per esprimere dolore e rammarico per la perdita di un caro. In questo caso, un pò meno. Perchè Mike Bongiorno, le parole ce le ha fornite tutte su un piatto d'argento, o meglio, su un nastro d'argento. Tutto è impresso su quella bellissima invenzione che è la pellicola, il nastro magnetico, in grado di fermare il tempo e catturare per sempre ciò che è accaduto.
E Mike, di pellicola, ne ha riempita tanta. Lui che è stato uno dei padri fondatori della tv italiana, lui che ha tenuto incollate davanti al televisore migliaia e migliaia di persone ai tempi dei grandi quiz (quelli veri in cui bisognava aver studiato...), lui che ci ha fatto ridere con la signora Longari, lui dalla gaffe facile, lui che aveva sempre una battutta pronta per ogni situazione (anche ambigua...), lui che si è sempre definito ignorante e grande conoscitore dell'inglese, lui che quando faceva la pubblicità della Whirpool mi faceva morire dal ridere per l'impegno che ci metteva nel pronunciarla, lui che nonostante tutto ha sempre lavorato (per RAI, Mediaset, Sky...), lui che ha amato la sua famiglia e non ha mai dato scandalo, lui che di sport ne faceva, lui che con la ruota della fortuna mi ha cresciuto (e che ha portato in tv la Barale!!), LUI....
Forse un luogo comune, forse la solita retorica con i grazie Mike. Io dico solo, grazie alla Tv (quella bella) e a presentatori del suo calibro che hanno permesso a tanti di noi di vivere momenti belli e spensierati, e che grazie al "nastro" porteranno in vita Mika ogni qual volta lo vorremo.
Mentre scrivo, una piazza del Duomo di Milano gremita di gente sta dando l'ultimo saluto al sig. e sen. (la do io la carica di senatore a vita, visto che forse la merita più di tanti altri) Michael Nicholas Salvatore alias Mike Bongiorno.
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