sabato 31 agosto 2013
giovedì 15 agosto 2013
E' ferragosto
...e quindi ci meritiamo un pò di buonumore!
Per iniziare un super-classico, la barzelletta sui Carabinieri.
A seguire, una nonna alle prese con la tecnologia...
e poi queste altre per le quali "é l'abito a fare il monaco!"
Scusate ma non ho resistito!
Oserei dire che questo cartello stradale è proprio nel suo contesto.
... e perché non aumentare le vacanze!
Per iniziare un super-classico, la barzelletta sui Carabinieri.
A seguire, una nonna alle prese con la tecnologia...
e poi queste altre per le quali "é l'abito a fare il monaco!"
Scusate ma non ho resistito!
Oserei dire che questo cartello stradale è proprio nel suo contesto.
... e perché non aumentare le vacanze!
mercoledì 14 agosto 2013
Romanzo (quasi) medioevale
Questa lettura non mi ha entusiasmato, contrariamente agli altri membri del Club del Libro che ne hanno apprezzato la trama e la scrittura. Io sarò forse complicata ma mi ha lasciato poco, forse mi aspettavo troppo perchè il mio standard in fatto di libri di ambientazione medioevale è assestato su "Il nome della Rosa" e "I pilastri della Terra".
Giustifichiamo l'autore, considerando che questa è una sua opera prima, ma resto perplessa quando scopro che questo libro ha vinto addirittura il Premio Bancarella lo scorso anno. Direi proprio che è l'ennesima conferma che tali manifestazioni sia decisamente pilotate dalle grandi case editrici (come potete leggere QUI) e poco ha a che fare con ciò ce pensano i lettori, ossia coloro che i libri non sono li leggono ma soprattutto li comprano. Questo riconferma le mie impressioni anche su "Resistere non serve a niente" di Walter Siti, anch'esso fresco di premio Strega, che sto ora leggendo. Non so, questi libri mi lasciano perplessa e il confronto che altri non premiati (o meno sponsorizzati) è a dir poco imbarazzante.
Ma torniamo al romanzo.
Siamo nell’anno 1205 e padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere, perchè possiede un libro dai poteri soprannaturali, l'Uter Ventorum, che non è disposto a cedere a nessun prezzo. Passano 13 anni e Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce proprio di questo volume, che si dice contenga incantesimi di grado di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Inizia così l’avventuroso viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che nel frattempo è stato diviso in quattro parti. qualcuno pare abbia smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto. Solo chi è in grado di risolvere gli enigmi disseminati lungo il percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo e una strana e potente società segreta intende recuperarlo senza badare molto ai mezzi utilizzati per ottenere questo scopo. Non vi svelo il finale (e la poca suspance che riserva al lettore) ma sappiate che c'é un lieto fine.
Una storia di ambientazione medioevale ma che un dà brividi. Direi che Umberto Eco e Ken Follet possono proprio dormire tranquilli...
Per Ferragosto, l'urna ci ha regalato un romanzo di ben altro genere che si annuncia davvero divertente e che avevo in lista di lettura da un po'.
Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui
Giustifichiamo l'autore, considerando che questa è una sua opera prima, ma resto perplessa quando scopro che questo libro ha vinto addirittura il Premio Bancarella lo scorso anno. Direi proprio che è l'ennesima conferma che tali manifestazioni sia decisamente pilotate dalle grandi case editrici (come potete leggere QUI) e poco ha a che fare con ciò ce pensano i lettori, ossia coloro che i libri non sono li leggono ma soprattutto li comprano. Questo riconferma le mie impressioni anche su "Resistere non serve a niente" di Walter Siti, anch'esso fresco di premio Strega, che sto ora leggendo. Non so, questi libri mi lasciano perplessa e il confronto che altri non premiati (o meno sponsorizzati) è a dir poco imbarazzante.
Ma torniamo al romanzo.
Siamo nell’anno 1205 e padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere, perchè possiede un libro dai poteri soprannaturali, l'Uter Ventorum, che non è disposto a cedere a nessun prezzo. Passano 13 anni e Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce proprio di questo volume, che si dice contenga incantesimi di grado di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Inizia così l’avventuroso viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che nel frattempo è stato diviso in quattro parti. qualcuno pare abbia smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto. Solo chi è in grado di risolvere gli enigmi disseminati lungo il percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo e una strana e potente società segreta intende recuperarlo senza badare molto ai mezzi utilizzati per ottenere questo scopo. Non vi svelo il finale (e la poca suspance che riserva al lettore) ma sappiate che c'é un lieto fine.
Una storia di ambientazione medioevale ma che un dà brividi. Direi che Umberto Eco e Ken Follet possono proprio dormire tranquilli...
Per Ferragosto, l'urna ci ha regalato un romanzo di ben altro genere che si annuncia davvero divertente e che avevo in lista di lettura da un po'.
"Zia Mame"
di Patrick Dennis
Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui
martedì 13 agosto 2013
Dentro l'astronave
Non sembra l'interno della nave stellare di un qualche film di fantascienza?
E invece è uno dei posti strani che esistono davvero al mondo e che, cliccando sull'immagine qui sopra, potrete scoprire. Alcuni non li trovo così insoliti, sono semplicemente "fuori posto" mentre per altri l'aggettivo "strano" è davvero un gran complimento.
E invece è uno dei posti strani che esistono davvero al mondo e che, cliccando sull'immagine qui sopra, potrete scoprire. Alcuni non li trovo così insoliti, sono semplicemente "fuori posto" mentre per altri l'aggettivo "strano" è davvero un gran complimento.
lunedì 12 agosto 2013
Pizziamo?
domenica 11 agosto 2013
Strane creature
E voi... niente incontri strani in ferie?
venerdì 9 agosto 2013
una preghiera
Si è spenta la mamma del nostro don Natale e solo la presenza e la preghiera possiamo offrirgli. Stasera, alle ore 21.00, ci troviamo per la recita del S.Rosario. Partecipate e passate parola.
lunedì 5 agosto 2013
Glass beach
Questa spiaggia è unica al mondo perché la natura e la forza del mare sono riuscite a rimediare ad un errore compiuto dagli uomini: dal 1949 al '67 quest'area era una discarica (!!!!!). Nonostante la bonifica i vetri sono rimasti dov'erano ma il vento, il mare e il tempo ha "convertito" i cocci in sassolini levigati e colorati.
Ed ecco un video, dal sottofondo decisamente marino, su questa stranezza!
domenica 4 agosto 2013
Nello Rapa in vacanza
come sarebbe a dire "Dov'è?". Ma guardate bene... ha passato qualche giorno a Paestum e guardate un po' chi ha trovato!
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