Permettetemi questa citazione nella giornata post-Oscar per introdurre l'edizione 2014 del Rapanello d'oro.
La serata è stata un successone, una di quelle serate in cui l'Oratorio è pieno ma piano pieno, in cui non c'é una seggiola vuota e solo posti in piedi, anche quelli in via di esaurimento.
I concorrenti sono carichi, emozionati e anche intimiditi; non si direbbe guardandoli, alcuni sono "piccoli" altri molto più "esperti" di palco e platee ma le ginocchia tremano lo stesso.
Il programma è suddiviso in sostanza in tre categorie: musicisti, cantanti e ballerini.
Alla fine (con qualche difficoltà) il sipario si apre e adesso c'é solo da divertirsi e non prendersi troppo sul serio.
A rompere il ghiaccio pensano le band in gara, i nostrani GPS, con una canzone di Venditti, e i GiaRep, davvero coinvolgenti in uno scatenato blues, fra loro il sanbernardinese Claudio Cantoni al basso.
Tocca ora al gruppo dei ragazzi che da qualche mese seguono un corso di chitarra, che con un medley classicissimo dei cantautori italiani, sono vogliosi di mostrare la loro bravura.
La categoria cantanti si apre con il vincitore della passata edizione, Mister Cipollaro, con una canzone di Nino d'Angelo, pure in lingua originale! Segue poi la diretta concorrenza di Matteo Venturelli che affronta un brano del talentuoso Marco Mengoni.
Sul palco tocca ora al primo gruppo di ballerini, per la precisione ballerine, autobattezzatesi "Le Smile", che saltellano sulla musica di Keisha. Ma colpo di scena... una banda di 5 capelloni, con tanto di introduzione in Inglese, imitano in modo davvero divertente i più famosi "Jackson 5", la band dei fratelli Jackson, quelli di Michael per capirci. Ma questa formazione ha un valore aggiunto... non solo sono in 5, non solo imitano i Jackson 5 ma... sono i bambini della classe 5 della nostra scuola elementare. Quando si dice un numero un destino!
Chiudono il programma e la gara un gruppo numeroso dal nome altisonante, "Every day create your own history" (ogni giorno crea la tua storia), ma che noi conosciamo bene. Quei burloni che abbiano già visto in altre occasioni ballare e cantare facendoci ridere fino alle lacrime. Vi dico soli alcuni nomi (ne dimenticherò qualcuno di sicuro): Michele, Fabio, Andrea, Marco, Alessia, Giorgia, Erika, Giulia, un altro Michele e Federico (che stavolta non ha ballato, peccato!). Di sicuro la scenetta che potremmo titolare "Giocatori di Sumo contro Limoni" è riuscita perfettamente nell'intento e, se ve la siete persa, sapiate che ho visto il don con la telecamere puntata.
Ma è una gara e, anche se sono stati tutti bravi o divertenti o entrambe le cose, è arrivato il momento del verdetto finale. Tutti sul palco per un grande applauso e per onorare i vincitori:
erybody
3^ classificato (ex-equo) : le Smile e i piccoli chitarristi crescono,
2^ classificato : i Jackson 5 (non sarebbero così nemmeno se avessero vinto l'Oscar)
and "the Golden Rapanello goes to..." al gruppone Everybody eccetera eccetera. Davvero meritato !
E adesso la domanda che vi assilla dall'altra sera, "e le foto?". Cliccate sulla foto iniziale oppure QUI.
Nessun commento:
Posta un commento