L'inizio è quanto di meno probabile ci possa essere: Bill (Bryson) di ritorno da un funerale decide che la vita non è finita (ha 44 anni) e ha bisogno di avventura e, nonostante le preoccuapzioni della moglie, si lancia in questa avventura ma non deve essere solo. Primo ostacolo: trovare qualcuno che (in questa vita) si disponibile a camminare con lui per mesi! E così appare Katz, un suo vecchio e per-niente-in-forma amico dal passato burrascoso fatto di dipendenza da alcool e merendine!
Il romanzo non è solo il racconto delle vicende tragi-comiche accadute ma anche un libro divulgativo (in un certo senso) sul percorso stesso che, attraverso descrizioni accurate e ben documentate, di fatto si pone come un perfetto spot pubblicitario.
Certo, non è tutto rose e fiori... anche negli Stati Uniti i parchi nazionali hanno problemi di budget, mancanza di personale e manutenzione...
Grazie a questo libro, si scopre che gli americani sono decisamente anti-sport, che la loro idea di passeggiata è fatta con scarpette da città ed ha la lunghezza massima di 500 metri. E anche negli Stati Uniti, gli scout sono uno spettacolo da vedere e non esattamente per le loro abilità nel montare il campo... in un ounto del libro, Katz e Bill si mettonobelli comodi ad osservarli per poi commentare che sono meglio della televisione!
E'un libro godibile perfetto per l'estate ma anche per tutte le altre stagioni...orsi permettendo!
"I miei genitori non hanno figli"
di Marco Marsullo
e
"Rollback"
di Maurizio Carletti
Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui
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