Niente....purtroppo è andata male, ma per noi è stata comunque una festa...Ci abbiamo creduto fino in fondo, sembrava fosse tutto finito a metà aprile, ma con un grande spirito di squadra ed un invidiabile tenacia siamo arrivati fino alla finale. Abbiamo perso è vero, ma con onore, senza regalare niente a nessuno, con una grinta ineguagliabile, spinti da una grande cornice di pubblico che ci ha accompagnato in quel di Crespiatica sotto un sole cocente, e per questo voglio ringraziare tutti.
Veniamo alla partita per chi non c'era, anche se chi è rimasto a casa si conta sulle dita di una mano!
La Frassati guidata dal Tenente Maccalli si schiera così in campo:
Carniti, Martinenghi, Dossena, Carelli, Bassoricci, Confuorto, Guerini Rocco, Ferrari, Birocchi, Barbati, Peroni. A DISP. Giavaldi, Malosio, Aliprandi, Dedè, Laccarini, Silvatico. All. Maccalli Guardalinee Peroni, Dirigenti Accompagnatori Plizzari-Cantoni
Ore 16.30 il fischio di inizio.
E' normale, la posta in palio è alta e il primo quarto d'ora viene prevalentemente giocato a metàcampo, anche se la Frassati sembra partire con il piglio giusto, ovvero, come richiesto dal Mister, grinta e determinazione.
Bassoricci riceve palla sulla sinistra, traversone verso destra, il difensore locale non ci arriva, Birocchi lascia partire un tiro-cross dove arriva Barbati che calcia addosso al portiere.
Un minuto più tardi ancora Bassoricci gioca palla alla volta di Confuorto, che serve Barbati, tiro di prima intenzione ben parato dal portiere.
Al 20' escono i locali. Lancio lungo da sinistra verso destra, cross che taglia l'area, ma nessuno riesce a colpire.
Arriviamo al 25', il pallone passa ancora da sinistra verso destra, il numero 8 avversario colpisce di prima intenzione, il pallone sembra uscire di molto, ma interviene il numero 7 locale e devìa la palla in rete. 1-0
Due minuti più tardi, ancora azione dalla sinistra cross in mezzo del numero 9 a servire il numero sette che tira, Carniti sembra ben posizionato, ma Dossena nel tentativo di deviare la palla la infila alle spalle dell'incolpevole portiere Sanbernardinese.
Sembriamo andare incontro ad una disfatta.
Invece prendiamo coraggio ed iniziamo a guadagnare metri avvicinandoci pericolosamente in un paio di occasioni alla porta avversaria, ottenendo anche un paio di calci d'angolo.
39' Lancio di Guerini Rocco a liberare Peroni, si allarga sulla destra, tira il portiere respinge, Birocchi calcia di prima intenzione, un difensore devìa la palla arriva Confuorto che tutto solo e a porta libera insacca la rete del 2-1.
Subito dopo, la Frassati rischia di capitolare. Lancio dalla difesa lodigiana per il numero 9 che, in netta posizione di fuorigioco non ravvisata dall'arbitro calcia sopra la traversa.
Andiamo al riposo.
In avvio di ripresa la Frassati esce coraggiosa come nel finale del primo tempo, e prova più e più volte ad inpensierire il portiere lodigiano anche se con scarsi risultati.
Lo scandaloso arbitraggio a senso unico porta all'espulsione di Carniti al 30' della ripresa. Pallone filtrante per il numero 7 in fuorigioco di 5mt circa, Carniti esce e lo travolge, fallo da ultimo uomo ed espulsione. Esce Dossena e tra i pali entra Giavaldi, che sulla conseguente punizione compie una prodigiosa parata che tiene vive le speranze Sanbernardinesi.
Si prova ancora, con Laccarini che tenta con un debole colpo di testa, poi ancora con Barbati che calcia fuori e con Guerini Rocco che costringe l'estremo lodigiano a deviare in angolo.
I lodigiani potrebbero rimanere in 10 in diverse occasioni, ma l'arbitro preferisce dispensare cartellini gialli solo per la compagine cremasca.
Viene inserito anche Malosio per dare una spinta in più dalla sinistra, ci prova con un paio di cross, ma non vanno a buon fine.
L'ultima emozione ce la regala Martinenghi. Calcio d'angolo dalla sinistra, colpo di testa, portiere battuto, ma un difensore salva sulla riga.
Arriva il fischio finale, la festa è tutta lodigiana, per i Sanbernardinesi c'è il rammarico per non esserci riusciti, ma si esce a testa alta per avercela messa tutta.
Loro e altre squadre nel nostro girone annoveravano giocatori di categorie superiori, magari anche pagati per praticare questo sport!
Noi siamo un gruppo composto da ragazzi del paese, la maggior parte dei quali ha visto al massimo la seconda categoria, ma che ha dimostrato che entrando in campo con la voglia di fare, si ottengono dei grandissimi risultati, anche senza avere qualità che hanno altre squadre. Abbiamo fatto della 3 categoria la nostra serie A, ed è per questo che siamo arrivati fino in fondo, per cui onore al merito.
La forza del gruppo è stata dimostrata dai festeggiamenti in serata, consci di aver fatto qualcosa di grande, trascinati da un grande Mister, e, dalla gente che ha ritrovato la voglia di venire a vedere le nostre partite.
Detto questo, non ci rimane che aspettare agosto per l'inizio della preparazione, con la promessa di riprovarci!
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