martedì 6 dicembre 2011

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Marco Mc 1,1-8
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Anche se quest’anno il calendario ci propone un periodo d’avvento completo, capitando il S. Natale di Domenica, è sempre troppo corto questo tempo speciale di preparazione. Oggi la figura di Giovanni il Battista ci aiuta a passare dall’attesa della seconda venuta di Cristo alla preparazione per rivivere la sua prima venuta in mezzo a noi. E’ importante infatti vivere oggi la venuta del Signore, senza distrarci perché tanto è lontano il suo ritorno e lontani nel tempo sono gli eventi della sua nascita a Betlemme. Noi oggi dobbiamo vivere sapendo che Cristo viene ancora oggi, anche se già sappiamo tutto della sua opera tra gli uomini. Anche se il Natale è un momento così certo da non suscitare dubbi dobbiamo vivere questo periodo come in attesa di una grande novità, perché come dice Isaia, Ecco… il Signore è qui. Deve succedere a noi tutti come quando da bambini piccoli aspettavo con certezza la venuta di S. Lucia sapendo bene i doni che ci avrebbe portato, ma con una incredibile ansia e attesa fino all’ultimo momento, fino a quella mattina magica. Anche se sappiamo già tutto del Natale il primo passo per prepararsi bene è proprio quello di metterci in attesa di un qualcuno che verrà a sconvolgere i nostri piani e la nostra vita, perché noi sentiamo di aver bisogno di lui.


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