Di questi tempi mi ritrovo a dormire in motel a buon mercato che cambiano ogni settimana. Non sto cercando di risparmiare: sto cercando di restare vivo. Ci sono moltissime persone che sarebbero felici di ammazzarmi e alcune l’hanno anche detto esplicitamente. Alla facoltà di legge non ti spiegano che un giorno potresti ritrovarti a difendere un soggetto accusato di un crimine così ripugnante che cittadini altrimenti pacifici potrebbero arrivare ad armarsi e a minacciare di uccidere l’imputato, il suo avvocato e perfino il giudice.
Ma sono già stato minacciato in passato. Fa parte dell’essere un avvocato canaglia
Inizia così l'ultimo romanzo di John Grisham, la 30-esimo opera di questo scrittore davvero prolifico, e l'ambientazione è un suo classico... un avvocato davvero fuori dal comune: non ha uno studio, ma lavora a bordo di un furgone blindato (che gli fanno pure saltare in aria) con tanto di poltrone, frigo per i superarcolici e armi da fuoco. Ha un aiutante (armato fino ai denti e molto di più), confidente (anche se partner parla davvero pochissimo) e tuttofare (gli porta le mazze quando va a giocare a golf).
Quello che lo rende "speciale" è la scelta dei clienti, solo e soltanto casi disperati e persone davvero molto ma molto cattiveutto hanno diritto ad una difesa" e soprattutto usando metodi poco convenzionali.
E' un romanzo che si legge bene, avvincente se piace il genere e sempre ben scritto.
E mentre si avvicina il compleanno del Club e i piani per il suo festeggiamento, dall'urna magica abbiamo pescato...
"La storia infinita"
di Michael Ende
Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui
Nessun commento:
Posta un commento