Sono molto arrabbiata con me perchè non avevo nemmeno un bigliettino, uno scontrino, un fazzoletto di carta su cui scrivere e di "cose" da segnare, meditare e ricordare ce ne sono state così tante.
Condivido con voi queste poche note che ho buttato giù una volta arrivata a casa.
fede e carità sono due delle tre virtù teologali, quelle che Dio infonde nell'uomo.
Carità significa soprattutto "saper guardare e ascoltare l'Altro (Dio) e l'altro (il prossimo)", perchè accogliere richiede ascolto, richiede coinvolgimento..
L'accoglienza costa fatica, siamo persone, serve infinita pazienza e anche l'umiltà di ammettere i propri limiti, "guardate un po' cosa ha fatto il Papa".
E' necessario recuperare la grammatica dell'essere umano, i fondamentali del saper vivere in comunità perchè il termine PARROCCHIA deriva dal greco e significa "aggregato di case, vicinato" ma appare nelle Scritture con il senso di "soggiorno temporaneo in terra straniera".
In questo mondo indifferente dove la banalità del male e' l'ordinario il cristiano deve fare la differenza.
Serve porre attenzione all'educazione, scelto come teme per questo decennio, non solo dei giovani ma di tutti.
Letture suggerite :
Enzo Bianchi - priore del monastero di Bose
Carlo Maria Martini - TUTTO ma soprattutto "Conversazioni notturne a Gerusalemme"
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