I genitori, benestanti e in carriera, godono di questa luce riflessa della bravura del loro figliolo finchè Fil non invade, con un gregge di pecore, Oxford dove tiene una brillante conferenza. Ma cosa sta combinando? Cosa ha deciso di farne delle sua vita? E il dottorato in America?
Queste domande tormentano i genitori che scoprono l'ovvio: non conoscono davvero Fil, la vita che avevano pensato per lui gli sta stretta. La vita che Fil sceglie è più "mediocre" di quella pensata, più "dimessa" di quella dei suoi stessi genitori. Ma davvero sta sbagliando? O si è riappropriato della sua vita che è davvero sua e non dei genitori che, sbagliando per troppo amore, stanno attoniti e si sentono proprio smarriti.
Tutti cercano Fil e non lo trovano ma si è davvero "perso"? Pensano, in totale buona fede, di averlo a portata di mano, hanno il suo cellulare, hanno le conversazioni via SkyPe e le vacanze estive ma tutto questo è abbastanza per dire di conoscerlo?
Fil si è guardato dentro e, con enorme coraggio, monta un enorme inganno proprio per non scontantare quei genitori. Prende in mano la sua vita e sceglie la sua strada, costruita a sua misura, anche fuori moda, una vita di fatica perchè fare il pastore non è proprio una passeggiata.
«Forse è proprio questo, papà. Dovreste essere curiosi, voi genitori, molto curiosi dei vostri figli. Morire dalla curiosità di vedere come diavolo andrà a finire.
Invece siete sempre così scontenti, così incontentabili. Sembra che conosciate già tutto. Non vi lasciate sorprendere. Peccato. Vi private di una grande felicità».
Potete anche ascoltare l'autrice che parla di questo romanzo...
Dall'urna stavolta è uscito un libro curioso il cui titolo é...
"L'amico immaginario"
di Matthew Dicks
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