DOMENICA DI PASQUA
Vangelo di Giovanni 20,1-9
Leggiamo il Vangelo. E' incentrato sul tema della Resurrezione di Gesù. Meditiamolo.
Vangelo di Giovanni 20,1-9
Ci sorprende constatare come un fatto così sconvolgente quale la Resurrezione di Gesù dai morti, abbia degli inizi tanto modesti: una donna, Maria di Magdala che cerca Gesù tra i morti. Ancora oscuro se n'è andata al sepolcro. Non ha dormito. Non poteva cancellare dalla sua mente quel volto insanguinato di Gesù, quel suo sguardo sempre pieno di amore e di compassione, nonostante la sofferenza, anche verso quanti lo insultavano e lo crocifiggevano.
E poi le Parole di Gesù in croce che le erano rimaste come fitte nel cuore... Il buon ladrone... il Centurione....scene drammatiche che si accumulavano nella sua mente.
Era sconcertata. Non poteva credere che tutto fosse finito. L'amore per Gesù glielo faceva sentire come vivo, presente. Per questo fu al sepolcro. Ed è su questo amore sofferente per Gesù morto che viene a splendere la grande luce che GESU' E' VIVO, RISORTO DAI MORTI.
Leggere i versetti 11-18 di questo capitolo 20 dove sprigiona l'amore travolgente di questa donna.
Ma allora la Resurrezione di Gesù la possono capire solo coloro che hanno fatta l'esperienza viva dell'amore grande di Gesù nel dramma della sua Passione e Morte?
La RESURREZIONE è la risposta del Padre al grande AMORE di GESU' che è morto per noi. Se non ho capito quanto Gesù mi abbia amato soffrendo per me, altrettanto non mi interesserà la sua Resurrezione,anche se non la nego. La Resurrezione di Gesù è la esaltazione della sua vita sacrificata per noi, del suo Amore per tutti noi.
Il Vangelo di oggi ci parla anche di Pietro e Giovanni che vanno al sepolcro. Solo di Giovanni però si dice che entrato nel sepolcro, vide e credette. Perchè?
Giovanni come la Maddalena era stato sotto la croce di Gesù in tutta la sua agonia e ha potuto constatare quanto ci abbia amato e con tanto dolore. Gli è venuto facile credere perchè sentiva che tanto amore non poteva finire nel niente. L'Amore non muore Gesù Risorto mi ricorda che l'Amore non muore. L'Amore è il segno più autentico che Gesù Risorto vive in mezzo a noi e ci partecipa tutta la gioia della sua Resurrezione.
Se l'Amore anticipa la felicità della Resurrezione in questa terra, allora io potrei sanare tanta tristezza in tante persone o situazioni. Dove...? Con chi...? Facendo che...?
Amando rendo presente il Cristo Risorto donde io vivo e con Lui tanta felicità in torno a me.
E' l' AUGURIO PASQUALE CHE CI FACCIAMO TUTTI CON LA BUONA PASQUA
don Erminio Nichetti
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