In una serata splendida, serena e per niente fredda, si è svolta la nostra fiaccolata in onore di don Bosco, l' "inventore" degli Oratori.
Come pellegrini, ci siamo trovati in quattro punti della nostra comunità (il sottopasso, il parcheggio di via Allende, la chiesina della Pietà e la piazza di Vergonzana) e passin passetto siamo arrivati in piazza della chiesa.
Le luci tremolate delle candele ci hanno guidato e, anche se poche e deboli, ci hanno illuminato il cammino. Poi un breve momento di preghiera e un piccolo spuntino da condividere in Oratorio. Un piccolo passo della comunità di S.Bernardino e Vergonzana insieme!
E come sempre... nessuno va a casa se non è stata fatta una bella foto di gruppo... con gioia!
venerdì 29 gennaio 2016
lunedì 25 gennaio 2016
Giornata del Seminario
Ieri era la giornata del Semnario e, per questa iccasione, ci è venuto a trovare Francesco, uno dei giovani che lo frequenta.
Davvero una bella persona, un sorriso generoso ed è stato un piacere starlo a sentire. Ci ha parlato di come è nata la sua vocazione, di come vive questa esperienza e di quali siano i suoi sogni. Di sicuro abbiamo tutti bisogno di persone così entustiaste oltre che generose!
Davvero una bella persona, un sorriso generoso ed è stato un piacere starlo a sentire. Ci ha parlato di come è nata la sua vocazione, di come vive questa esperienza e di quali siano i suoi sogni. Di sicuro abbiamo tutti bisogno di persone così entustiaste oltre che generose!
domenica 24 gennaio 2016
3a Domenica del tempo ordinario
Luca 4,14-21
Come ci si presenta Gesù
Gesù va a Nazareth e nella Sinagoga legge un brano del profeta Isaia 29,11 e applica a se quanto letto. Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha mandato:
--a portare ai poveri il lieto annuncio. Ci ricorda i pastori del Natale. A loro, impuri e considerati maledetti da Dio, è stata annunziata la lieta notizia: oggi per voi è nato il Salvatore, il Cristo Signore. E Gesù incominciò la sua missione proprio da loro. L'Amore incomincia sempre là dove più si soffre;
--a proclamare ai prigionieri la liberazione: da un Dio che castiga e da ciò che ci impedisce di amare;
--a dare la vista ai ciechi: la capacità de vedere Dio nella nostra vita e nella storia di ognuno;
--la libertà agli oppressi: Dice ancora Isaia: il vero digiuno è dividere il pane con l'affamato, introdurre in casa i senza tetto, vestire i nudi...(continua la lettura di Isaia 58,6-11.) Le opere di Misericordia Corporale;
--a proclamare l'Anno di Grazia del Signore:ogni 50 anni, Anno Giubilare, ognuno ricuperava tutte le proprietà che aveva dovuto vendere. Era l'anno della fratellanza nella uguaglianza.
Questo è il Regno di Dio che Gesù è venuto a formare su questa terra e che noi dobbiamo continuare.
Preghiamo
Signore, abbiamo bisogno di tanta luce per capire che questo annuncio del Regno di Gesù è la base per una nuova società dove l'uomo sia importante,e ancor più l'amore necessario per realizzarlo tra noi .
Ci confrontiamo
Potremmo perderci nel denunciare le differenze tra questo progetto di Gesù e quello del mondo. Oggi ha fatto scandalo la notizia che 62 uomini possiedono da soli quanto possiede la metà della popolazione mondiale cioè i tre miliardi e mezzo. Pure di oggi la notizia che in Iraq in 22 mesi ci furono 19 mila morti e 3.500 schiavi di donne e bambini.
E' chiaro che queste disuguaglianze e queste barbarie tendono a bloccare il progetto di Gesù. Il Papa nella sua visita agli Ebrei di Roma fa un confronto tra quanto ci dice Gesù e la società d'oggi: Ogni persona va trattata come fa Dio che si prende cura di quanti hanno più bisogno di Lui: i poveri, i , gli emarginati, i malati, gli indifesi.
Ci compromettiamo
-Un forte esame di coscienza: chi sono i poveri, gli oppressi, i ciechi, i prigionieri... nell' ambiente in cui vivo e che cosa posso fare per loro. Se resto indifferente a tanta sofferenza sono lontano da Gesù.
--Urge anche mettere in risalto le iniziative a favore di una società più giusta che ci sono da voi. Restiamo in attesa delle attività in corso nelle vostre comunità per poi condividerle.
don Erminio
sabato 23 gennaio 2016
La nostra casa
Ed ecco i nostri eroi, Davide e Matteo, con la nostra "visione" dell'Oratorio, ieri sera in Cattedrale alla Veglia degli Oratori.
Più che una casa è un condominio, con le 5 stanze richieste una sopra l'altra, dove ciascuna sostiene l'altra e tutta in bei colori sgargianti: rosso come l'Energia, verde come la Speranza, azzurro come la Serenità, giallo come l'Allegria e bianco come la Pace.
Si apre così la settimana degli Oratori che si concluderà il prossimo 31 Gennaio con la S.Messa celebrata nel salone nell'Oratorio.
Qui sotto potete ammirare il gruppetto appena fuori dalla celebrazione, tutti sorridenti nonostante il freeeeeeeddo!
Più che una casa è un condominio, con le 5 stanze richieste una sopra l'altra, dove ciascuna sostiene l'altra e tutta in bei colori sgargianti: rosso come l'Energia, verde come la Speranza, azzurro come la Serenità, giallo come l'Allegria e bianco come la Pace.
Si apre così la settimana degli Oratori che si concluderà il prossimo 31 Gennaio con la S.Messa celebrata nel salone nell'Oratorio.
Qui sotto potete ammirare il gruppetto appena fuori dalla celebrazione, tutti sorridenti nonostante il freeeeeeeddo!
giovedì 21 gennaio 2016
Settimana degli Oratori
Inizia domani la Settimana dell’Oratorio, una realtà forte, bella e importante, cuore pulsante delle nostre comunità, con la Veglia diocesana seguito poi sabato 24 il convegno all'Oratorio di Salvirola.
Come ci ricorda la Nota pastorale sul valore e la missione degli Oratori “Il laboratorio dei Talenti”, "l’espressione 'progetto educativo dell’oratorio' non deve primariamente rimandare a un testo scritto, un documento, in cui sono state raccolte riflessioni e indicazioni, ma a un insieme di persone che, nel confronto e nella condivisione, hanno certamente definito e codificato obiettivi, tempi, attività, percorsi, verifiche, ma soprattutto hanno chiarito le motivazioni di ciò che propongono, scelto il 'come' realizzarlo e individuato il 'chi' si farà carico di dare seguito a tali indicazioni".
A seguire,per tutta la settimana ci sarà modo di riflettere sul ruolo che voglio che l'Oratorio abbia per noi fino ad arrivare al 31 Gennaio, giornata dedicata a don Bosco.
Come ci ricorda la Nota pastorale sul valore e la missione degli Oratori “Il laboratorio dei Talenti”, "l’espressione 'progetto educativo dell’oratorio' non deve primariamente rimandare a un testo scritto, un documento, in cui sono state raccolte riflessioni e indicazioni, ma a un insieme di persone che, nel confronto e nella condivisione, hanno certamente definito e codificato obiettivi, tempi, attività, percorsi, verifiche, ma soprattutto hanno chiarito le motivazioni di ciò che propongono, scelto il 'come' realizzarlo e individuato il 'chi' si farà carico di dare seguito a tali indicazioni".
A seguire,per tutta la settimana ci sarà modo di riflettere sul ruolo che voglio che l'Oratorio abbia per noi fino ad arrivare al 31 Gennaio, giornata dedicata a don Bosco.
domenica 17 gennaio 2016
2a Domenica Tempo ordinario
E' importante leggere il testo del Vangelo che commentiamo per capirne il senso: Le Nozze di Cana.
Come ci si presenta Gesù.
Gesù inizia la sua vita pubblica in una festa di nozze en Cana de Galilea assieme a sua Madre Maria. Qui compie il primo miracolo, cambiando l'acqua in vino per evitare que la festa venisse meno.
Perchè questa attenzione e preoccupazione da parte di Gesù nel salvare la festa di questo matrimonio? E' che per Gesù la famiglia è l'immagine di Dio su questa terra. E Dio è Amore perchè è Famiglia: LA TRINITA':PADRE, FIGLIO, SPIRITO SANTO.
Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, e maschio e femmina li creò (Genesi 1,27). Questo ci dice che non solo l'uomo o la donna presi singolarmente sono immagine di Dio, ma sono immagine di Dio proprio come copia: uomo e donna. In questa copia Dio vi si riflette e lì vi abita.
E' come se ci dicesse: voi non mi conoscete. Pero guardando come si amano in una famiglia potete dire: così è Dio. Così ci ama Dio. Così che la famiglia diventa una chesa domestica. Allora si capisce perchè il matrimonio è indissolubile perchè l'amore di Dio non viene mai meno anche quando la copia si disfa. Dio ci ama sempre anche nel peccato. Rompere un matrimonio è sfigurare l'amore stesso di Dio presente nella coppia.
Preghiamo
Signore, mai come ora sentiamo il bisogno di chiederti la luce dello Spirito Santo per comprendere questo grande progetto di amore che è la famiglia, immagine della famiglia trinitaria in questa terra. Siamo lontani da questa esperienza di comunione nelle nostre famiglie come comunione con Dio.
Ci confrontiamo
Ci domandiamo: questo progetto di Dio sulla famiglia quali reazioni incontra nella cultura di oggi?
Vorremmo una opinione vostra sulla teoria del gender cioè uomo o donna non si nasce ma si diventa, o sulla omosessualità che sono parte della cultura attuale. Così pure sulle unioni civili con la possibilità di adottare figli. Un altro problema che vi proponiamo è il seguente: Perchè i giovani non si sposano e preferiscono la convivenza? Anzi aumentano le separazioni, mentre diminuisce il numero dei figli. Le vostre opinioni sono importanti se dite ciò che davvero pensate.
L'ANNO DELLA MISERICORDIA INCOMINCIA PROPRIO NELLA FAMIGLIA
Ci compromettiamo
--Facciamo l'intento di condividere in familia questa grande rivelazione che la famiglia è l'immagine di Dio su questa terra. La preghiera in famiglia diventa allora il momento in cui comunichiamo con Lui.
--Così pure scambiamoci opinioni in famiglia circa i problemi sopra citati. Aspettiamo le opinioni.
don Erminio
sabato 16 gennaio 2016
Su, pedala!
E magari si potesse pedalare in tutta sicurezza, con un tracciato oltre che bello magari utile a far diminuire l'inquinamento!
Beh, è facile... basta andare in Germania dove è stata aperta la prima autostrada per le biciclette. Si chiama Radschnellweg (RS1) ed è priva di incroci, con corsie separate per senso di marcia, illuminata e con manutenzione programmata anche e soprattutto in inverno, per regalare un’esperienza senza precedenti.
Se volete saperne di più, cliccate QUI.
Beh, è facile... basta andare in Germania dove è stata aperta la prima autostrada per le biciclette. Si chiama Radschnellweg (RS1) ed è priva di incroci, con corsie separate per senso di marcia, illuminata e con manutenzione programmata anche e soprattutto in inverno, per regalare un’esperienza senza precedenti.
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giovedì 14 gennaio 2016
Dieta e dieta
Avete notato che, appena passate le feste, non si parla che di diete detox, depurative, dimagranti, tonificanti, etc etc... ?
Ok, forse abbiamo mangiato un tantino... tanto... troppo durante le feste ma altrimenti che feste sarebbero?
Tutto ad occuparsi della bilancia, della linea e nessuno del proprio cervello! Quindi perchè, ogni tanto, non "mettere a dieta" (= allenare) anche la nostra testa?
Come fare? E' facile! Basta cliccare sull'immagine qui sotto e voilà.
Ecco "Train Your Brain", l’allenamento mentale realizzato da Wired in collaborazione con Novartis Pharmaceuticals, con il quale è possibile allenare cinque diverse abilità mentali: matematica, di velocità, linguistica, mnemonica e spaziale.
Buon allenamento a tutti.
Ok, forse abbiamo mangiato un tantino... tanto... troppo durante le feste ma altrimenti che feste sarebbero?
Tutto ad occuparsi della bilancia, della linea e nessuno del proprio cervello! Quindi perchè, ogni tanto, non "mettere a dieta" (= allenare) anche la nostra testa?
Come fare? E' facile! Basta cliccare sull'immagine qui sotto e voilà.
Ecco "Train Your Brain", l’allenamento mentale realizzato da Wired in collaborazione con Novartis Pharmaceuticals, con il quale è possibile allenare cinque diverse abilità mentali: matematica, di velocità, linguistica, mnemonica e spaziale.
Buon allenamento a tutti.
domenica 10 gennaio 2016
Battesimo di Gesù
Luca 3,15-16.21-22
Come si si presenta Gesù
Il popolo che aspettava uno che lo liberasse dai molti mali della oppressione dei Romani, chiede a Giovanni Battista se non fosse per caso lui, il Liberatore, che stavano aspettando. Giovanni risponde: "Io vi battezzo con acqua; ma viene dopo di me Colui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco".
Ecco chi ci libererà: colui che ci battezza nello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è come un fuoco che brucia tutto il male del vecchio mondo e fa di ogni uomo un figlio di Dio. Questo fuoco è l'Amore di Dio che viene comunicato all'uomo dallo Spirito Santo e lo rende capace di amare come Dio.
Questo è essere figli di Dio, amare come Lui ci ama.
Gesù, ricevuto anche Lui il battesimo, mentre stava in preghiera, discese sopra di Lui lo Spirito Santo, come una colomba, e venne una voce dal cielo: "Tu sei il Figlio mio, l'Amato. In te ho posto il mio compiacimento"
Dio riconosce come suo Figlio, il Gesù che si è fatto battezzzare tra i peccatori, come fosse peccatore.
Il Gesù che si è fatto ultimo tra gli ultimi al nascere in una stalla a Betlemme, ora battezzandosi con i peccatori ci dice che Lui è venuto a condividere in tutto la situazione dell' uomo peccatore, comprese tutte le sofferenze morali e fisiche che il peccato causa all'uomo. Anche Lui infatti finirà su di una croce ucciso proprio dal peccato dell'uomo come tanti altri.
Dio nel Battesimo del suo Figlio diciara che è d'accordo che Lui sia tra i peccatori e viva con loro.
Preghiamo
Signore, aiutaci a capire che la sofferenza è entrato nel mondo con il peccato dell'uomo e che Gesù, il Figlio di Dio, non è venuto a togliere la croce ma a portarla con noi.
Per questo ti chiediamo che lo Spirito Santo ci dia la capacità di amarci propria nelle prove che sempre ci accompagnano, come ha fatto Gesù con tutti quelli che soffrono.
Ci confrontiamo
Oggi di fronte alle molte sofferenze che marcano la vita dell'uomo, sopratutto di vite innocenti,c'è chi si scandalizza e si domanda: ma c'è Dio? Dov'è Dio? Proprio nel Battesimo di Gesù abbiamo la risposta: Lui è con noi per condividere tutto il peso del peccato che è la causa della maggior parte della sofferenza umana: guerre, fame , ingiustizie, odi e violenze, schiavitù, sfruttamento, l'incubo degli attentati dei jihadisti islamici che tiene quasi tutto il mondo nella paura...
Nello stesso tempo con il suo Spirito Santo, che è fuoco d'Amore, Gesù lenisce con l'amore di tante persone buone e l'apporto di molte istituzioni tutta questa sofferenza causata dal peccato, come aveva già fatto Lui, Gesù, quando era su questa terra. Basta pensare al fenomeno del volontariato e della lotta in corso contro tutti gli abusi del nostro tempo.
Ci compromettiamo
--Facciamo lo sforzo di dare un nome a tutti quelli che soffrono o alle situazioni di sofferenza che ci sono tra noi.
--Poi pensiamo che lo Spirito Santo che abbiamo ricevuto nel Battesimo ci vuole presente lì dove si soffre o nel portare avanti una causa in favore di chi è vittima di una ingiustizia, o...
E' la missione che ci ha affidato lo Spirito Santo nel nostro Battesimo.
Aspettiamo testimonianze per poterle poi offrirle a tutti quelli che ci leggono.
don Erminio
mercoledì 6 gennaio 2016
Epifania
La scorsa Domenica (che non è oggi, qui non si capisce più nulla dato il filotto di feste!) abbiamo fatto il pellegrinaggio dei presepi del quartiere.
Tutti belli e unici a modo proprio, testimonianza di una tradizione sentita e che si tramanda con il cuore. Ne abbiamo visitati solo quattro ma, visto l'entusiasmo, sono pronta a scommettere che il prossimo anno il numero sarà decisamente più alto.
Grande assente il presepe della chiesina della Pietà, vittima negli scorsi anni, di incursioni che definire vandaliche è davvero generoso. E' mancata anche una tappa "oltre sottopasso", in quel di Vergonzana, ma rimedieremo sicuramente.
Tutti belli e unici a modo proprio, testimonianza di una tradizione sentita e che si tramanda con il cuore. Ne abbiamo visitati solo quattro ma, visto l'entusiasmo, sono pronta a scommettere che il prossimo anno il numero sarà decisamente più alto.
Grande assente il presepe della chiesina della Pietà, vittima negli scorsi anni, di incursioni che definire vandaliche è davvero generoso. E' mancata anche una tappa "oltre sottopasso", in quel di Vergonzana, ma rimedieremo sicuramente.
domenica 3 gennaio 2016
2a Domenica dopo Natale
Giovanni con il prologo al suo Vangelo oggi ci dice chi è quel Gesù che è venuto in mezzo a noi in un presepio e perchè è venuto in questo mondo. Come ci si presenta Gesù
Il VERBO ERA DIO.
Così chiama Giovanni Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo. Verbo vuol dire Parola. La parola serve per esprimere ciò che c'è nella mente cioè il pensiero. Il Verbo quindi è la Parola del Padre, quello che noi chiamiamo Figlio di Dio e vuol dire il Pensiero del Padre.
TUTTO E' STATO FATTO PER MEZZO DI LUI E NULLA ESISTE SENZA DI LUI.
La creazione intera quindi è opera del Verbo cioè della Parola di Dio. E' come un libro scritto dalla Parola di Dio dove tutti, anche gli analfabeti, possono leggere. Tanto che San Paolo accusa di grande peccato tutti coloro che non hanno saputo conoscere Dio guardando il creato.
IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI.
E' Gesù, il Figlio di Dio, che si incarnò nel seno di Maria e venne a noi nacendo in una stalla. E' quanto abbiamo celebrato nel Natale.
VENNE FRA I SUOI E I SUOI NON LO HANNO ACCOLTO.
E' il dramma dell'uomo che non conosce chi lo ha creato e si crede autosufficente. Nel capitolo terzo Giovanni ci dirà il perchè: la Luce è venuta al mondo ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla Luce perchè le loro opere erano malvagie. A QUANTI PERO' LO HANNO ACCOLTO HA DATO IL POTERE DI DIVENTARE FIGLI DI DIO...
E' la grande rivelazione della nostra dignità:
Gesù si è fatto uomo come noi perchè noi diventassimo come Lui figli di Dio
Preghiamo
Signore, solo il tuo Spirito ci può disincantare dalle false felicità di questo modo e aiutarci a prendere coscenza della nostra dignità di Figli di Dio per non prostituirci a ciò che è illusorio e vivere così come fratelli.
Ci confrontiamo
Il grande sbandamento religioso in corso oggi lo si può capire per la grande ignoranza religiosa in corso. Non si può aprezzare ciò che non si conosce: sia quanto Gesù ha fatto per noi sia quello che noi siamo per Lui Che proponiamo? Ognuno nel proprio ambiente inventi proposte per ricuperare la propria identità cristiana. Il Papa nel suo messaggio sulla Pace: ha ripreso ancora il tema dell'indifferenza verso Dio che diventa poi indifferenza verso il prossimo.
Proponiamo
-Anzitutto conoscere quanto diciamo di credere. Spesso la nostra fede è solo una conoscenza culturale. Molti di noi non abbiamo un rapporto personale con Gesù. Leggere la sua Parola-Vangelo- è il primo passo per aprirci all'incotro con Lui
-Poi inserirci in un gruppo religioso o meglio ancora nella stessa comunità parroquiale. E' un passo necessario per ricuperare la dimensione comunitaria della nostra fede. L'individualismo è la morte della fede. Aspettiamo pure altri suggerimenti.
don Erminio
Il VERBO ERA DIO.
Così chiama Giovanni Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo. Verbo vuol dire Parola. La parola serve per esprimere ciò che c'è nella mente cioè il pensiero. Il Verbo quindi è la Parola del Padre, quello che noi chiamiamo Figlio di Dio e vuol dire il Pensiero del Padre.
TUTTO E' STATO FATTO PER MEZZO DI LUI E NULLA ESISTE SENZA DI LUI.
La creazione intera quindi è opera del Verbo cioè della Parola di Dio. E' come un libro scritto dalla Parola di Dio dove tutti, anche gli analfabeti, possono leggere. Tanto che San Paolo accusa di grande peccato tutti coloro che non hanno saputo conoscere Dio guardando il creato.
IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI.
E' Gesù, il Figlio di Dio, che si incarnò nel seno di Maria e venne a noi nacendo in una stalla. E' quanto abbiamo celebrato nel Natale.
VENNE FRA I SUOI E I SUOI NON LO HANNO ACCOLTO.
E' il dramma dell'uomo che non conosce chi lo ha creato e si crede autosufficente. Nel capitolo terzo Giovanni ci dirà il perchè: la Luce è venuta al mondo ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla Luce perchè le loro opere erano malvagie. A QUANTI PERO' LO HANNO ACCOLTO HA DATO IL POTERE DI DIVENTARE FIGLI DI DIO...
E' la grande rivelazione della nostra dignità:
Gesù si è fatto uomo come noi perchè noi diventassimo come Lui figli di Dio
Preghiamo
Signore, solo il tuo Spirito ci può disincantare dalle false felicità di questo modo e aiutarci a prendere coscenza della nostra dignità di Figli di Dio per non prostituirci a ciò che è illusorio e vivere così come fratelli.
Ci confrontiamo
Il grande sbandamento religioso in corso oggi lo si può capire per la grande ignoranza religiosa in corso. Non si può aprezzare ciò che non si conosce: sia quanto Gesù ha fatto per noi sia quello che noi siamo per Lui Che proponiamo? Ognuno nel proprio ambiente inventi proposte per ricuperare la propria identità cristiana. Il Papa nel suo messaggio sulla Pace: ha ripreso ancora il tema dell'indifferenza verso Dio che diventa poi indifferenza verso il prossimo.
Proponiamo
-Anzitutto conoscere quanto diciamo di credere. Spesso la nostra fede è solo una conoscenza culturale. Molti di noi non abbiamo un rapporto personale con Gesù. Leggere la sua Parola-Vangelo- è il primo passo per aprirci all'incotro con Lui
-Poi inserirci in un gruppo religioso o meglio ancora nella stessa comunità parroquiale. E' un passo necessario per ricuperare la dimensione comunitaria della nostra fede. L'individualismo è la morte della fede. Aspettiamo pure altri suggerimenti.
don Erminio
venerdì 1 gennaio 2016
Good news are no news ?
Il mio augurio per il 2016:
Ottimo inizio a Gennaio,
Amore per Febbraio,
Pace per Marzo,
Nessuna preoccupazione per Aprile
Divertimento a Maggio,
Gioia da Giugno a Novembre,
Felicità a Dicembre.
Buon Anno!
E chi l'ha detto che bisogna solo parlare solo di cose tristi ? Almeno un giorno all'anno, nella giornata dedicata alla preghiera per la Pace, sforziamoci di essere positivi e di vedere quanto di buono ci circonda.
E se siete a corto di idee, potete leggere il Corriere della Sera che oggi presenta un'edizione speciale gratuita (perchè da oggi anche la lettura online diventa a pagamento) che racconta un'Italia di storie positive.
Per ogni utente che leggerà lo speciale digitale, Corriere donerà 50 centesimi all'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Clicca sul logo qua sotto per accedervi.
Ottimo inizio a Gennaio,
Amore per Febbraio,
Pace per Marzo,
Nessuna preoccupazione per Aprile
Divertimento a Maggio,
Gioia da Giugno a Novembre,
Felicità a Dicembre.
Buon Anno!
E chi l'ha detto che bisogna solo parlare solo di cose tristi ? Almeno un giorno all'anno, nella giornata dedicata alla preghiera per la Pace, sforziamoci di essere positivi e di vedere quanto di buono ci circonda.
E se siete a corto di idee, potete leggere il Corriere della Sera che oggi presenta un'edizione speciale gratuita (perchè da oggi anche la lettura online diventa a pagamento) che racconta un'Italia di storie positive.
Per ogni utente che leggerà lo speciale digitale, Corriere donerà 50 centesimi all'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Clicca sul logo qua sotto per accedervi.
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