Dopo le apparizioni delle domeniche precedenti. oggi la Liturgia ci presenta Gesù Risorto nella figura del BUON PASTORE nei rapporti con le sue pecore.
Come ci si presenta Gesù
Gesù in questo tratto di Giovanni che la liturgia ci presenta oggi ci dice: "le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono."
Le mie pecore ascoltano la mia voce. Ascoltare Gesù è una condizione indispensabile per conoscerlo e arrivare così a una intesa di amore tra Gesù e noi. E io le conosco. Da parte di Gesù ciascuno di noi non solo è conosciuto, ma amato con un amore sponsale proprio degli sposi. Così è il senso biblico del verbo conoscere. Lui ci possiede. Ed esse mi seguono. Il frutto dell'amarsi è camminare insieme. Non dimentichiamo che Gesù camminava tra i poveri, gli ammalati, lebbrosi...L'amore per Gesù diventa anche per noi un servizio...
"Io dò loro la vita eterna e non andranno perdute e nessuno le strapperà dalla mia mano..." E' una grande rivelazione che Gesù ci fa. Già in questa terra ci rende parte della sua vita di Figlio di Dio e come tali Lui ci difende perchè nessuno venga strappato dalle sue mani. E' il massimo dell'amore. Gesù è davvero il Buon Pastore che fa vita comune con le sue pecore e non le vuole perdere .
Gesù aggiunge: "Io e il Padre siamo una cosa sola..."
Con Gesù entriamo in comunione anche con Dio Padre...Siamo parte della vita di Dio...Siamo grandi.
Preghiamo
Signore, solo con il tuo Spirito comprenderemo la tua opera di Buon Pastore nei nostri confronti.
Preghiamo: Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo Amore.
Ci confrontiamo
Oggi distratti dalle preoccupazioni del benessere e dal dio denaro ci rende incapaci di capire Dio-Amore. Però Il Papa con la presentazione di un Dio - Misericordia ci facilita una apertura verso di Lui. Come?
Facendoci prendere coscienza che il peccato ci rende insoddisfatti e delusi. Ed è proprio per liberarci dal peccato che Dio ci ha inviato suo Figlio, fatto uomo come noi, per liberarci dalla sofferenza del peccato. Ed ecco Gesù Buon Pastore che va in cerca della pecora smarrita, se la porta al ovile e fa festa.
Il Papa Francesco ci ripete ogni giorno che Gesù si china sul nostro peccato di pecore smarrite con tanto amore e attenzione fino a che non riesce a portarci al pentimento per perdonarci e così liberarci dal peccato.
Il Papa Francesco ci dice ancora: "il luogo in cui avviene l'incontro di Gesù con noi è il nostro peccato". Ecco allora dove incontro Gesù, nel mio stesso peccato e da lì posso capire il suo amore per me e iniziare così una esperienza di amore con Lui.
Ci impegnamo
a leggere il Vangelo dove Gesù è sempre in cerca dei peccatori. Non sono i sani ma i malati che hanno bisogno del medico. Per convincerci di questa preoccupazione di Gesù per noi peccatori leggiamo: in Luca 7,36-50 la donna prostituta che entra in casa di Simone dove Gesù stava pranzando;
in Luca 15,11-32 la parabola del Figliol Prodigo;
in Giovanni 8,3-11 la donna adultera.
Ci aiuterà a prendere coscienza del nostro peccato per poi ottenere il perdono nella Confessione.
don Erminio
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