Non è uno scherzo! Per un lavoratore inglese il giovedì è come il 26 del mese per un pensionato italiano: l’ultimo giorno utile prima della paga successiva, che è settimanale. Quindi i governanti britannici scelsero il giovedì per garantirsi che gli elettori proletari non avessero più soldi per sbronzarsi al pub!
La storia di Rachel inizia così, con una sbronza colossale (e nemmeno così occasionale) che non le permette di ricordare con chiarezza quello che ha visto. Rachel ha perso il lavoro ma continua a prendere il treno che la porta a Londra, ingannando la coinquilina che, dopo il brutto divorzio, l'ha accolta in casa. E' sola, non ha amici e l'unica cosa che fa è spiare le gente dal treno e immaginare le loro vite come se questi fossero usi amici, fantasticando su come vivano, su cosa facciano e come passino le loro giornate. Così inizia a speculare sulla vita di una coppia, Megan e Scott, guardandoli ogni mattina dal treno. Così quando Megan scompare e viene poi trovata morta, Rachel è incapace da stare da parte, si fa avanti fino a diventare una sospettata.
La storia si infittisce, con un ritmo da autentico thriller che giustamente conferma il fatto che questo romanzo abbia avuto tutto questo successo, tanto che ne faranno un film e con un'attrice bravissima, Emily Blunt.
Siamo in un periodo vacanziero e quindi ci sono ben due libri per farci compagnia in questa estate...
"L'analfabeta che sapeva contare"
di Jonas Jonasson
"La teologia del cinghiale"
di Gesuino Nemus
Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui
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