In questi pochi giorni, si sarà fatto un’idea di quanto volonterosa sia la nostra comunità, di quanti e diversi siano i gruppi che operano al proprio interno, abbracciando in questo modo tutti gli abitanti del quartiere, dal bambino all’anziano, curando i fedeli assidui ma anche e soprattutto proponendosi come stimolo per quelle persone che, in diverse occasioni, sono state indicate come gli “accanto”.
Quanto la Parrocchia riesce a fare è un dono di Dio, come il frutto che questo lavoro produrrà. Anche la Sua visita, con la Sua curiosa e attenta partecipazione agli incontri, ha seminato domande e idee sulle quali poter riflettere in futuro, offrendo impressioni e pareri, che solo a distanza si riesce a scorgere.
Più che un Grazie a parole, speriamo che la Comunità L’abbia ringraziata con la propria partecipazione in questi quattro giorni dal calendario fitto, una giostra di mani da stringere, di voci da ascoltare, di richieste di un proprio tempo in cui raccontare la nostra quotidianità.
E’ della quotidianità che la Parrocchia vive, l’ordinario fatto di semplici gesti che sono, allo stesso tempo, un aiuto concreto e una testimonianza di fede.
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