giovedì 24 febbraio 2011

Diverso da chi?


La notizia del "sabotaggio" della gita per un ragazzo down, orchestrata dalla preside di una scuola, mi lascia allibita e mi colpisce ancora di più il fatto che a difendere questo loro compagno sia stato il resto della classe, che non ha messo il discussione la propria "gita" ma la volontà di fare un'esperienza come "classe", quello che loro semplicemente sono e si sentono di essere.
In una società che invita all'isolamento, all'egoismo portato all'estremo, al proprio rendiconto questa BELLA notizia fa notizia, deve far notizia perchè rappresenta una speranza, perchè mina i luoghi comuni propri sulle nuove generazioni.
Questi ragazzi non sono eroi, sono umani, con i loro difetti e i loro pregi, ma hanno saputo fare qualcosa di così concreto da risultare disarmante: hanno difeso il più debole senza tanti discorsoni ma con calma, tranquilla e lucida determinazione e hanno vinto loro.

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