Mi ha molto colpito questa lettera scritta da un allenatore di una squadretta amatoriale alla mamma che ha deciso di non mandare più il figlio a calcio perchè scarso.
In questo scritto, che vi invito caldamente a leggere, c'è la volontà di rivendicare il diritto a poter fare sport anche se non si è un fenomeno ma perchè é un piacere: il piacere della compagnia della squadra, della fatica ma soprattutto delle piccole o grandi soddisfazioni che tutti hanno. Meraviglioso!
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