lunedì 11 maggio 2015

6a Domenica di Pasqua

DOMENICA VI DOPO PASQUA
Vangelo di Giovanni 15,9-17
Leggiamo il Vangelo e poi lo meditiamo con il metodo della revisione di vita.
Come ci si presenta Gesù. Continua il tema della Vite e i Tralci: "Rimanete nel mio Amore come io rimango nell'Amore del Padre"
Gesù vuole innamorare ciascuno di noi del suo stesso amore con il Padre.Progetto ambizioso! Ma che classe di amore è quello di Gesù?
"Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per chi ama". E' chiaro. Non è l' amore piacevole: ti amo perchè mi piaci.....Ma è un amore che cerca il bene dell'altro a costo di sacrificare la propria la vita. E' quanto ha fatto Gesù con la Croce.
E poi aggiunge:
"Anche voi amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi" cioè amate gli altri più di voi stessi. "Se amate quelli che vi amano che merito avete. Anche i pagani amano quelli che li amano".
E conclude:
"Vi ho detto queste cose perchè la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena". La gioia non è assenza di problemi o di preoccupazioni ma è sentire che la tua vita vale perchè hai fatto felice l'altro. La GIOIA quindi nasce dall'AMORE come Gesù ci ha insegnato .

Preghiamo
Signore, mai come nell'amare abbiamo bisogno di te per evitare tutte le contrafazioni dell'amore. E per evitare questo, facci capire che solo la tua Parola ci può illuminare.

Riflettiamo
Domandiamoci:
--Perchè tante crisi di matrimoni? --Perchè, sopratutto i giovani, devono ricorrere alla droga, all'avventura sessuale... per sopravvivere a una vita insoddisfatta? --Perchè tanti giovani hanno perso la poesia del matrimonio e perfino hanno paura a sposarsi?
--Perchè non ci sono più vocazioni sacerdotali e religiose? --Perchè la politica ha degenerato in corruzione?
Risposta:
Ci siamo innamorati della vita comoda e abbiamo perso la capacità di amare.E senza amore?

Ci compromettiamo
Urge ricuperare la fede in Gesù che ci può aiutare a vivere nell'amore vero per essere felici. Come?
Lo sappiamo: Vangelo - Confessione e Comunione - Servizio ai poveri. Lì incontriamo Gesù. Solo così ci possiamo liberare dalle illusioni di una felicità facile. Non dimentichiamo che se è vero che solo chi si sente amato è poi capace di amare, allora comprendiamo quanto sia importante la fede che ci fa sentire amati da Gesù e ci rende quindi capaci a nostra volta di amare gli altri.

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