lunedì 28 marzo 2016

Pasqua


P A S Q U A DI R E S U R R E Z Z I O N E
Luca 24,1-12

Alle donne che furono al sepolcro per ungere il corpo di Gesù sepolto, ecco due uomini apparire loro: "Perchè cercate tra i morti Colui che è vivo? Non è qui, E' R E S U S C I T A T O.
Ricordatevi come vi parlò...dicendo che il Figlio dell'Uomo bisognava che fosse crocefisso e resuscitasse il terzo giorno".
Lo abbiamo visto il Venerdì Santo, inchiodato su di una croce, tutto piagato e sfigurato, insultato e deriso...Ha voluto dirci con la sua Passione e Morte che il peccato è una forza di male che uccide e causa tanta sofferenza tra gli uomini. Prova ne era il suo corpo tutto piagato e crocefisso per morire. Ora Gesù Resuscitando dai Morti ha vinto questa forza distruttrice del peccato e anche a noi ha dato la stessa possibilità di vincerla.

Ci domamdiamo:
--Perchè ha tanto potere la RESURREZIONE di GESU' da vincere tutto il male che c'è tra gli uomini?
Perchè la sua RESURREZZIONE è il trionfo del suo Amore su tutto il male. L'Amore non si può uccidere. "Non c'è amore più grande di colui che dà la vita per chi ama". E la sua morte in Croce ci dice quanto ci abbia amati. Tutta la sua vita è stata un sevizio e una condivisione da Betlemme al Calvario.
--Se Gesù è risorto perchè ha amato tanto, anche a noi Gesù ha comandato di fare altrettanto: "Amatevi gli uni gli altri come Io vi ho amati" cioè anche voi amate fino a sacrificarvi per gli altri.
E' questo amore che porterà anche noi alla Resurrezione. Sull' Amore infatti saremo giudicati: "Venite benedetti dal Padre mio a prendere parte del Regno che è stato preparato per voi, perchè avevo fame e mi avete dato da mangiare...Tutto quello che farete al più piccolo...lo farete a me".

--L'Eucarestia poi è il cammino che ci comunica questa forza di amare per potere risorgere poi con Lui. "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo resusciterò..."
Siamo i figli della Resurrezzione in cammino verso l'eternità, la casa del Padre. Questo dà senso alla nostra vita: il perchè viviamo e dove andiamo.
Nella Resurrezzione di Gesù noi celebriamo anche la nostra perchè Gesù risorgendo ci ha riuniti tutti a sè formando così un solo Corpo.
Infatti quando celebriamo la messa alla Consacrazione del pane e del vino il sacerdote dice: Questo è il mio Corpo...Però il corpo presente di Gesù nell'Ostia non è più solo il Corpo di Gesù, come nell'Ultima Cena, ma è il corpo di Gesù Resuscitato: Lui con Noi. S.Paolo:Voi siete il Corpo di Cristo.
Ecco allora come con Gesù Risorto presente nell' Eucarestia noi formiamo una grande Comunione con Lui e con tutti i Santi di quaggiù e dell'aldilà. Per noi ancora pellegrini su questa terra l'Eucarestia diventa così una caparra per entrare nel Paradiso.
Come amare? Gesù ce lo ha detto: Io il Signore e Maestro vi ho lavato i piedi, così fatelo anche voi.

Ogni sera faremo questa preghiera:
Signore aiutaci a capire chi ha bisogno di lavare i piedi cioè Servizio.
Oggi il servizio più urgente è quello di evangelizare incominciando dalla propria famiglia.

don Erminio

domenica 27 marzo 2016

Buona Pasqua

Ed è già Pasqua!
Questa settimana santa è stata davvero intensa, iniziando dalla scorsa Domenica dell palme e da un popolo festante e agitante l'ulivo benedetto.
Non solo coloro che sono stati in processione... anche tutta la gente in chiesa ha agitato l'ulivo a celebrare l'ingresso di Cristo a Gerusalemme.
E poi i ragazzi sono stati chiamati a raccolta sull'altare e invitati a pensare all'adesione alla prossima Giornata mondiale della Gioventù, che si svolgerà a Cracovia (la terra di papa Giovanni Paolo II) il prossimo Luglio.
Siamo alla veglia pasquale e al rito dell'accensione del fuoco, forse uno dei più evocativi di tutta la liturgia.
Da un piccolo falò, le candele si sono accese e poi anche tutta la chiesa è stata riempita di luce nuova.
E dopo la celebrazione, un momento di festa in Oratorio dove eravamo tutti in attesa per l'estrazione dell'Uovo di pasqua gigante o meglio per il tris di uova giganti, in un crescendo di centimetri, dai 50 al metro e passa !
Vince il primo premio Albina ma, forse presa dall'emozione della vincita o dall'impazienza di portarlo a casa,... BAM... l'uovo rovina per terra frantumandosi... che sfortuna dopo tanta fortuna!
E'stata così occasione per assaggiarlo... un fondente non molto dark ma comunque buono buono!

E adesso gli appuntamenti della settimana che inizia, con una serie di messe qua e là nella comunità:
Lunedì dell'Angelo : ore 10.30 : S.Messa al cimitero
Martedì : ore 20.45 : S.Messa nel parchetto di via Vittorio Veneto
Mercoledì : ore 21.00 : Veglia di preghiera per i cresimandi
Giovedì : ore 20.45 : S.Messa nella cascina della famiglia Robecchi in via Turbade
Venerdì : ore 20.45 : S.Messa in via Brescia (cortile Idraulica Mombelli)
Sabato : ore 16.00 : confessioni per i cresimandi e le loro famiglie; ore 21.00 : commedia dialettale "13 -tredes"
Domenica : ore 10.30 : S.Cresima

domenica 20 marzo 2016

Domenica delle Palme


DOMENICA DELLE PALME
Passione di Gesù Luca 22,14-23.56

E' una Passione di Amore questa di Gesù. Non è un castigo. Non ha peccato, ma per voler essere in tutto simili a noi ha voluto provare in carne propria tutte le conseguenze drammatiche del peccato. Così che la sua Passione e Morte diventa un documento di quanto il peccato genera nella vita di ogni uomo e della società: sofferenze e ingiustizie.
Ora rileviamo della Passione di Gesù solo alcuni particolari propri di Luca e assenti negli alti evangelisti.
--Nella Istituzione dell' Eucarestia, Luca aggiunge: "Fate questo in memoria di me": come io mi son fatto pane per voi così voi diventate pane per gli altri. Solo amandoci come Gesù ci ha amati lo rendiamo presente tra noi cioè facciamo memoria di Lui.
--Dopo l'Istituzione dell'Eucarestia Luca fa seguire una discussione: chi fosse il più importante di loro. Gesù risponde:"il più importante tra di voi sia come fosse l'ultimo-chi comanda come uno che serve".
--In Luca per ben due volte Gesù nell'orto degli Ulivi insiste: " pregate per non cadere in tentazione".
Si tratta di vincere la tentazione più forte, quella di non servire ma di dominare.
Anche Gesù sente forte questa tentazione fino a entrare in agonia e pregava con insistenza e il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue.E le apparve un Angelo per confortarlo nella sua missione.
--In Luca Pietro rinnega Gesù. E quando il gallo cantò, Gesù si voltò e guardò Pietro non per rimproverarlo ma per dirgli che lo continuava ad amare, tanto che Pietro usci e pianse amaramente.
--In Luca Gesù va da Erode. Questi pensava di utilizzare Gesù per qualche magia al servizio della sua corte. Ma Gesù fa silenzio ed Erode si vendica vestendolo di bianco e lo rimanda come pazzo.
--Un gruppo di donne seguiva Gesù, cammino al Calvario, piangendo...E' tipico di Luca le donne che piangono...Le donne piangono le conseguenze del peccato degli uomini: "piangete sui vostri figli..."
--Gesù in croce tra due criminali. Luca a uno di questi Gesù dice:"Oggi sarai con me in Paradiso". Il primo ad entrare in Paradiso è stato quindi un delinquente. L' Amore non fa precedenze.

E per tutti quelli che lo hanno condannato: "Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno".
Se conoscessimo che cos'è un peccato e le sue disastrose conseguenze non lo faremmo. Gesù non invoca castighi ma perdono. E questo ci dice il perchè è venuto in mezzo a noi: per liberarci dal peccato e ridarci così la capacità di amare.
Nella Passione infatti abbiamo visto solo gesti di amore e di perdono,anche se maltrattato e insultato.

-- Propositi
Sapere guardare il CROCEFISSO ogni giorno per capire che cosa vuol dire AMARE.

don Erminio>/i>

sabato 19 marzo 2016

Chi sei tu?

... hai sempre affrontato la vita e le difficoltà,
hai vissuto e sbagliato intensamente,
hai fatto del lavoro la tua vita o della tua vita un lavoro,
hai costruito, disfatto e poi ricostruito,
pensavi forse di essere inossidabile, imbattibile, forte,
uno di quegli uomini che "non devono chiedere mai"
finché qualcuno non ti ha detto "ti voglio bene papà"
e solo allora hai realizzato che, da quel momento,
la tua vita non sarebbe più stata la stessa.

Ti voglio bene papà!

giovedì 17 marzo 2016

La veglia delle Palme

Sabato 19 marzo un nuovo appuntamento in preparazione alla prossima GMG di Cracovia: la Veglia delle Palme e la Professione di Fede dei 19enni. Appuntamento alle ore 20 presso il Palazzo Vescovile per L’ATTESA, uno spettacolo di comicita? silenziosa e leggerezza comunicativa, per ridere e riflettere.
Alle ore 21.15, in Cattedrale, la veglia.
In preparazione, potete visitare la pagina ufficiale in cui trovate alcuni passaggi del messaggio di Papa Francesco.

Vi ricordo che la Via Crucis di domani sera sarà nel parco dell'Oratorio.

lunedì 14 marzo 2016

L'avvocato canaglia

Mi chiamo Sebastian Rudd e, anche se sono un noto avvocato di strada, non vedrete mai il mio nome strillarvi in faccia dalle pagine gialle, né lo vedrete sui cartelloni pubblicitari o sulle panchine alle fermate degli autobus. Non pago per andare in televisione, anche se ci finisco spesso. Non compaio sull’elenco telefonico. Non ho uno studio tradizionale. Vado in giro con una pistola, legalmente, perché il mio nome e la mia faccia tendono ad attirare l’attenzione del tipo di gente che a sua volt se ne va in giro con una pistola e non ha problemi a usarla. Vivo solo, di solito dormo da solo e non ho né la pazienza né la comprensione necessarie per coltivare delle amicizie. La mia vita è la legge, sempre appassionante e ogni tanto appagante. Non la definirei un'”amante gelosa”, come disse una volta con una frase diventata famosa un personaggio ormai dimenticato. È più come una moglie dispotica che ha il controllo del libretto degli assegni. Non c’è via di scampo.
Di questi tempi mi ritrovo a dormire in motel a buon mercato che cambiano ogni settimana. Non sto cercando di risparmiare: sto cercando di restare vivo. Ci sono moltissime persone che sarebbero felici di ammazzarmi e alcune l’hanno anche detto esplicitamente. Alla facoltà di legge non ti spiegano che un giorno potresti ritrovarti a difendere un soggetto accusato di un crimine così ripugnante che cittadini altrimenti pacifici potrebbero arrivare ad armarsi e a minacciare di uccidere l’imputato, il suo avvocato e perfino il giudice.
Ma sono già stato minacciato in passato. Fa parte dell’essere un avvocato canaglia

Inizia così l'ultimo romanzo di John Grisham, la 30-esimo opera di questo scrittore davvero prolifico, e l'ambientazione è un suo classico... un avvocato davvero fuori dal comune: non ha uno studio, ma lavora a bordo di un furgone blindato (che gli fanno pure saltare in aria) con tanto di poltrone, frigo per i superarcolici e armi da fuoco. Ha un aiutante (armato fino ai denti e molto di più), confidente (anche se partner parla davvero pochissimo) e tuttofare (gli porta le mazze quando va a giocare a golf).
Quello che lo rende "speciale" è la scelta dei clienti, solo e soltanto casi disperati e persone davvero molto ma molto cattiveutto hanno diritto ad una difesa" e soprattutto usando metodi poco convenzionali.
E' un romanzo che si legge bene, avvincente se piace il genere e sempre ben scritto.

E mentre si avvicina il compleanno del Club e i piani per il suo festeggiamento, dall'urna magica abbiamo pescato...
"La storia infinita"
di Michael Ende

Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui

domenica 13 marzo 2016

5a Domenica di Quaresima


DOMENICA V DI QUARESIMA
Giovanni 8,1-11
Continua la presentazione dell'Amore di Dio per l'uomo con il perdono. Leggere il Vangelo.
"Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei" come dire a ciascuno: anche tu soffri per i tuoi pecati. Perchè ti vuoi scaraventare contro questa donna che come te soffre per il suo peccato? Quelli,udito ciò, se ne andarono uno per uno cominciando dai più anziani.
Gesù è riuscito nel suo intento, farli riflettere che anche loro vivevano la stessa sofferenza di peccatori. Non li ha svergognati ma li ha aiutati a prendere coscienza della sofferenza del peccato che c'è in tutti.
Ecco allora qual'è la giustizia di Dio: non castigare ma togliere il peccato perchè l'uomo non continui a soffrire. L'amore non condanna mai. Il Dio-Misericordia non può essere un Dio che castiga. Il peccato crea sofferenza all'uomo e Dio che è benevolo non può aggiungere a questa sofferenza del peccato anche quella del castigo. Ma quando l'uomo pecca, Dio si curva su di lui per riscattarlo dal suo peccato perchè non continui a soffrire. Vedi il Padre del Figliuol Prodigo.
E alla Donna Gesù cosa dice?
"Nessuno ti ha condannata?...Neppure io ti condanno.Va e non peccare più" cioè non continuare a farti del male con il peccato e abbi sempre fiducia nell'Amore incondizionato di Dio.

Preghiamo
Gesù ci ama come peccatori-mai ci castiga-ci perdona sempre
Signore, quando il nostro cuore ci condanna, aiutaci a ricordare che Tu sei più grande del nostro cuore.
Liberaci dal complesso di colpa!

Ci confrontiamo
L'immagine di un Dio che castiga è causa di molte crisi religiose incominciando dagli adolescenti nelle loro prime crisi morali fino a presentare il Crocifisso come un castigato da Dio. Tutto questo è causato dalla poca conoscenza del Vangelo.
Per questo sarebbe utile meditare ancora il Video DIO TI AMA
In questo Anno della Misericordia si vuole ricondurre ciascuno di noi a fare la esperienza dell'Amore di Dio prorio partendo dai propri peccati. Siamo contenti del nostro modo di vivere? Alla radice di ogni insodisfazione o delusione ci stà sempre una mancanza di amore cioè il peccato. Una prova potrebbero essere i suicidi in aumento in una cultura del benessere, o tutti i paradisi artificiali delle droghe varie.
La notizia di questa settimana: Quanto costa il male: oltre 14 miliardi in guerre,terrorismo e violenze...
Urge quindi prendere coscenza che il peccato non crea felicità ma delusioni e insoddisfazioni.

Ci compromettiamo
Se vogliamo fare l'esperienza dell'Amore di Dio che ci ama perdonando, occorre conoscerlo. Come?
--Leggere il Vangelo per conoscere Il vero volto di Dio.Diversamente resteremo vittime di superstizioni..
--Riscoprire l'Amore di Dio nella Passione e Morte di Gesù in Croce e che riviviamo nella Messa.
--Fare l'esperienza dell'Amore di Gesù che ci perdona con il Sacramento della Confessione.
don Erminio

Oggi ricorre il terzo anniversario dell'elezione di Papa Francesco!
Cliccate QUI per vedere la galleria delle immagini più significative di questo pontificato.

sabato 12 marzo 2016

Via Crucis lunga

Ieri sera seconda Via Crucis lunga, ossia dalla chiesa di Vergonzana alla chiesa di San Bernardino.
Bella, intensa e davvero molto partecipata. Un bel risultato e vi aspettiamo alla prossima che si svolgerà nel parco dell'Oratorio.

E nel frattempo ecco gli appuntamenti della prossima settimana:
Lunedì 14 – martedì 15 – mercoledì 16 marzo: visita agli anziani e malati nelle proprie abitazioni.
Martedì 15 marzo: Incontro quaresimale rivolto ai giovani, genitori e adulti alle ore 21 nella Chiesa di Vergonzana sul tema della Misericordia con don Emilio Lingiardi, parroco della Cattedrale di Crema e docente universitario.
Mercoledì 16 marzo: Preghiera settimanale di Quaresima: alle ore 14,30 per i ragazzi delle medie; alle ore 17 per i bambini delle elementari in Chiesa a San Bernardino.
Giovedì 17 marzo: Santa Messa alle ore 20 a Vergonzana. Adorazione Eucaristica alle ore 20, Vespro alle 20,30, Santa Messa serale alle 20,45 a San Bernardino.
Venerdì 18 marzo: Via Crucis alle ore 20 in Chiesa a Vergonzana, alle 20,45 nel parco dell’Oratorio di San Bernardino.
Sabato 19 marzo: Confessioni per adulti dalle ore 16 alle 18. Alle ore 17.00, nella chiesa di Vergonzana, benedizione di tutti i papà per celebrare S.Giuseppe.Alle ore 21 Veglia delle Palme per adolescenti e giovani in Cattedrale a Crema.

martedì 8 marzo 2016

Wonder Woman

Partenza ore 6.30, massimo 7.00, per chi ha poca strada da fare per arrivare al lavoro fino al (tardo) pomeriggio. Poi via di corsa a recuperare i figli da scuola o dalla nonna (per chi è fortunato). Finalmente a casa, si inizia con tutto il resto: pulizie, spesa, cena, compiti, allenamenti di calcio/ nuoto/ danza / vattelapesca, giochi, bucato e (perchè no?) anche una sessione di stiraggio che ci sta sempre bene. La sera, con le batterie sotto zero, magari c'è uno straccio di iniziativa che interessa e, combinando ben la sorveglianza ai pupi, magari che la si può anche fare. Non sto parlando di Wonder Woman ma di una dei miliardi di donne "non in carriera" ma solo e sempre "di gran carriera".
Insomma di tutte quelle mamme che lavorano e fanno a dir poco i salti normali per star dietro a tutto. E come se la cavano certi uomini? Con un rametto/ mazzetto/ ramo potato di mimosa!
A me personalmente la mimosa piace solo nel suo ambiente naturale. Trovo il suo profumo esagerato per le nostre case, un po' come questi "festeggiamenti" che ritornano e si replicano di anno in anno. Forse è davvero troppo chiedere rispetto, dignità e attenzione tutti i giorni dell'anno? Personalmente non mi piacciono neanche le "quote rose", uno stratagemma che trovo offensivo perchè, se sono brava, devo devo avere il lavoro che mi spetta, senza scuse e senza "quote".
Un'iniziativa, di cui ho letto e che mi piace molto, si chiama because I am a girl. Come si legge sul loro sito, "ogni bambina ha il diritto di diventare una wonder woman, una grande donna, sviluppando pienamente il proprio potenziale e diventando un esempio per la comunità in cui vive; noi di Plan International lavoriamo per questo, per dare voce alle bambine e permettere loro di studiare e di avere un futuro economicamente indipendente..
Per leggere di iniziative nazionali programmate per oggi, puoi cliccare qui.

lunedì 7 marzo 2016

On Air

E con questa 4a settimana di Quaresimainizia una nuova avventura per il nostro parroco... addirittura in onda!
Infatti da stasera, alle ore 21.00, sulle frequenze di Radio Antenna 5 (87.8) o in streaming (www.livestream.com/antenna5crema) inizia una nuova trasmissione dal titolo donLorenzOnAir... nome omen.
Un'occasione per parlare ai giovani, ma anche a coloro che si sentono giovani dentro, e si incomincia da una tema proprio di stagione... i viaggi di (dis)istruzione anche meglio noti come le gite scolastiche, autentica croce soprattutto dopo l'ultima nota del ministero circa i doveri degli accompagnatori.
Non resta che fare quindi un grande "in bocca al lupo" al nostro don!
Gli appuntamenti di questa settimana sono...
Lunedì : consiglio degli affari economici, incontro con l'economo della Diocesi
Martedì : ore 18.00 s.Messa per tutte le donne promossa dall'MCL
Mercoledì : ore 21.00 nella chiesa di Ombriano, celebrazione penitenziale per gli adulti
Giovedì : ore 21.15, consiglio pastorale
Venerdì : ore 20.45 via Crucis, partenza dalla chiesa di Vergonzana e arrivo alla chiesa di S.Bernardino
Sabato : ore 21 presso il teatro, commedia "Oibò sono morto" della compagnia Mythos di Cremona
Domenica : ritiro spirituale per i bambini di 4a elementare; ore 19.30 pizzata per adolescenti e giovani a Vergonzana

domenica 6 marzo 2016

4a Domenica di Quaresima

DOMENICA IV DI QUARESIMA
Luca 1-3.11-32

Gesù ci presenta il volto vero di Dio suo Padre con la Parabola del Figluol Prodigo. Leggere il Vangelo e vedere il filmato di Dios te ama DIO TI AMA

Come ci presenta Gesù suo Padre
Cogliamo dalla Parabola il vero volto di Dio con il ritorno del figlio prodigo.
Lo vede da lontano...Vuol dire che viveva in attesa del figlio che se ne era andato e non si dava pace.
Si commosse. Ci dice l'amore viscerale di Dio cioè Dio ragiona con il cuore come fa una mamma.
Gli corse incontro...Sotto la spinta dell'amore non si controlla e si mette a correre (con il rischio di cadere).
Gli si gettò al collo e lo baciava... manifestazione invadente dell'amore che impediva quasi che il figlio potesse fare la confessione che aveva preparato. Il Padre infatti subito disse ai servi:
Presto portate qui il vestito più bello... E' la tunica propria del figlio, che lo distingue dai servi.
Mettetegli l'anello al dito...è il sigillo della sua appartenenza al Padre e si incominciò a far festa.
Notiamo che questo figlio è ritornato dal Padre non perchè fosse pentito ma per non morire di fame:
nella casa di mio Padre quanti salariati hanno pane in abbondanza ed io qui muoio di fame. Il Padre però lo accetta così com'è, pur di averlo con sè. Più difficile invece la conversione del figlio maggiore. Lui vanta diritti. Ha lavorato. Non lo chiama neppure padre. E si indignò per la festa fatta al fratello minore.E il padre gli spiega il suo gesto d'amore: tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.
Anche Gesù, immagine del PADRE, avrà lo stesso tratto con i peccatori come Buon Pastore che va in cerca della pecora smarrita.

Preghiamo
Signore, mantieni in noi la coscienza del nostro peccato che ci permette di confidare sempre nella tua MISERICORDIA che perdona.
Ci confrontiamo
Dalla parabola che Gesù ci ha raccontato nasce una verità: si può fare l'esperienza dell'amore di Dio solo prendendo coscienza che siamo peccatori.
E' un cammino che tutti i Santi hanno percorso. Il Papa pure ce lo testimonia con la confessione frequente. Si tratta di prendere atto del bene che non si fa, di tutti i peccati di omissione. Oggi però la cultura del relativismo ci rende difficile mantener viva la coscienza che siamo peccatori.
Molti peccati vanno scomparendo. Per esempio c'è un altro modo di pensare alla famiglia, alla generazione dei figli, all'uso della sessualità, all'uso dei beni...Nella misura che scompare il peccato anche Dio non è più una necessità per l'uomo perchè non c'è più il figlio prodigo che lo cerca. E questa è una delle cause dell' indifferenza religiosa dilagante.
Provate pensare quanti peccati che non sono più tali nella cultura di oggi... e poi comunicateceli.

Ci compromettiamo
Manteniamo viva in noi la coscienza che siamo peccatori pensando a tutto il bene che potremmo fare nella nostra comunità, con i nostri vicini, con tutti quelli che hanno bisogno di noi cioè a tutti i peccati di omissione. E questo ci aiuterà a prepararci alla Confessione.
Potremmo prendere in esame anche le Opere di Misericordia Corporali e Spirituali che ci aiuterebbero a trattare gli altri con la stessa Misericordia di Dio. E' un impegno di questo Anno della Misericordia.
E non dimentichiamo che nella Messa è sempre Gesù presente con lo stesso Amore per noi in Croce.

don Erminio