lunedì 20 luglio 2009

47 MORT CHE PARLA. Il nuovo lavoro della compagnia teatrale Schizzaidee


La locandina già prometteva bene. Un bel manifesto, di quelli color pastello che ormai non si vedono più in giro. Una bella signora, elegante e raffinata, che insinua sin da subito la curiosità nell'associare quell'immagine allo spettacolo teatrale. Venerdì 17, oratorio di Bolzone. Anche i numeri la fanno da padrona. Serata impegnativa per gli scaramantici, sopratutto se poi si parla di smorfia e di morti!
Scenografia essenziale, ma molto "calda". Casa di campagna, anni 60, una simpaticissima coppia, fratello e sorella, riceve inaspettatamente un pacco dall'America, con la lettera di un notaio ad accompagnarla. La zia defunta, che aveva vinto alla lotteria poco prima, aveva pensato, sul letto di morte, di lasciare i suoi averi ai due nipoti, ignari, fino a quel momento di tutto. Ma, come la migliore tradizione vuole, il testamento della defunta zia contiene una serie di richieste tanto assurde quanto esilaranti affinchè la coppia di fratelli possa godere della copiosa eredità. In un susseguirsi di medium, maghe e ospiti inattesi, un'ora e trenta di divertente (ed a tratti esilarante) commedia dialettale. Gli attori, rispetto alla prima commedia Tai e Ritai, sono cresciuti: un gruppo affiatato e ben coeso, in grado di gestire al meglio anche gli inevitabili "vuoti di memoria", tipici del debutto di un nuovo lavoro teatrale! Un buon ritmo per quasi tutta la pièce, che ha tenuto incollato alla sedia il numeroso pubblico presente. Consiglio a tutti gli appassionati del genere di non lasciarsi sfuggire una delle repliche programmate nel'estate cremasca. Non posso che fare un grande in bocca al lupo per una nuova compagnia teatrale dialettale che fa capolino nel panorama Cremasco, sicuro che ben presto raggiungerà ottimi risultati. La strada intrapresa dal giovane gruppo è quella giusta... Infine, una particolare menzione per Cristian Lusardi ed Alessia Tacchini, che hanno tenuto la scena per l'intera commedia, dimostrando un'ottima intesa ed una incredibile capacità di improvvisazione ed adattamento, ottima memoria e grandi doti teatrali! In conclusione, dunque, complimenti agli amici di Bolzone, con l'augurio che sia l'inizio di una lunga serie di bellissime commedie! Ovviamente, a presto una replica anche a S.Bernardino!!!!

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