martedì 16 novembre 2010

Educare, che fatica!

Di questo se n'é accorta pure la CEI che ha pubblicato un librino dal titolo inequivocabile, una raccolta di linee guida per il decennio appena iniziato. Ieri sera, Roberta e io siamo state in San Bernardino (quello in città!) per assistere alla presentazione proprio di questo libricino a cura di Valentina Soncini, presidente dell'AC di Milano. La serata è stata interessante giustificando così l'uscita serale sotto la pioggia battente.
I temi in discussione sono stati tanti e ci siamo anche comprate il librino, con un esborso di ben € 1,50 che potete trovare alla BuonaStampa, per rileggere con calma e tornare su alcuni punti davvero da approfondire. Per esempio, "chi è l'Educatore?" oppure "Cosa significa educare in rete?" e questo non riguarda Internet o simili. Spesso l'educazione viene tradotta con "indottrinamento" (devi pensare quello che penso io) o peggio ancora "addestramento" (devi fare quello che faccio io) ponendo in questo modo il discente in una posizione subordinata e dipendente dal maestro, che in questo modo non educa, non aiuta a crescere, a pensare, a trovare una propria dimensione umana.
Cominciate a pensarci su perchè in Avvento, negli incontri di catechismo degli Adulti, si parlerà proprio di questo. Nel frattempo, se volete leggere la prefazione del Cardinale Bagnasco o scaricare il testo del documento, cliccate sull'immagine iniziale.

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