Non mi interessano le posizioni di chi dice che sia una festa inutile, anzi! Se non è questa una ricorrenza da celebrare non capisco allora il mantenimento del 25 Aprile o del 2 Giugno. Se non siamo orgogliosi del nostro passato, se trascuriamo ciò che ha fatto di noi una nazione allora andiamo a lavorare anche in queste date, perchè ciò che è venuto dopo non ha senso.
Cogliamo invece l'occasione per riflettere e confrontarci su cosa vogliamo farne dell'Italia nei prossimi 150 anni, questa si che è un'occasione importante per ragionare circa il nostro essere e sentirsi "una nazione". Vi segnalo quindi l'iniziativa, promossa da "La Stampa" di Torino, proprio su questo tema.
Cliccate sull'immagine iniziale, per leggerne i dettagli e guardate anche che bel video ho trovato!
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