Ieri, nonostante la pioggia, ho fatto un giro e ho fotografato San Bernardino, o meglio le sue bandiere. Confesso che sono rimasta un pochino delusa, mi aspettavo un tripudio invece era a mala pena un "Urrà" sussurrato. Ma fa niente!
Per festeggiare, ho fatto un giro per Internet ed ogni immagine nasconde... qualcosa.
Iniziamo dalle mie preferite, le bandiere di via Martini (ce n'era una formato "lenzuolo") e ripercorriamo la storia d'Italia a grandi tappe, dal quel lontano 1861.
Come potete vedere non ero la sola in giro.
La carta costituzionale non è poi così conosciuta... forse un ripassino serve.
Anche qui c'era un grande tricolore.
Forse non sapete che i colori della bandiera Nazionale Italiana furono stabiliti dal Senato di Bologna, con un documento datato 18 ottobre 1796, quindi molto prima dell'Unità d'Italia, e adottata poi dalla Repubblica Cisapadana.
Anche i bambini delle scuole elementari si sono dati da fare e una girandola di "Verde-Bianco-Rosso" ha rallegrato l'ingresso dell'edificio. Peccato che la pioggia ne abbia rovinato qualcuno...
Ma conoscete la ragione di questi colori?
I vessilli reggimentali della Legione Lombarda presentavano i colori verde, bianco e rosso, come il bianco e il rosso comparivano nell'antichissimo stemma comunale di Bologna mentre verdi erano, fin dal 1796, le uniformi della Guardia civica Bolognese. Gli stessi colori, poi, furono adottati anche negli stendardi della Legione Italiana, che raccoglieva i soldati delle terre dell'Emilia e della Romagna, e fu probabilmente questo il motivo che spinse la Repubblica Cispadana a confermarli nella propria bandiera.
E oggi ho continuato la mia personale "caccia al tricolore" e ho trovato questa installazione in piazza Duomo, che nasconde un ironico commento fatto da un giornalista straniero sul nostro paese. La domanda che assilla gli stranieri è "E’ possibile che gli italiani ci stiano semplicemente giocando un complicato scherzo?".
Che i nostri parlamentari spesso facciamo figure tapine non è una novità. Guardate un po' cosa hanno combinato "sotto interrogatorio" delle Iene!
Da ieri la Treccani, l'enciclopedia delle Enciclopedie, è on-line e cosa meglio di un Doodle (il logo di Google) personalizzato come testimonial? Un fatto epocale e di particolare significato proprio in questa ricorrenza, come a volere testimoniare come sia necessaria un'evoluzione per poter affrontare il futuro. Ma intanto leggiamo le parole dei fautori dell'Unità.
In questi giorni, nei diversi talk show e tg, una notizia ricorre... l'Italia ha un patrimonio culturale inestimabile che passa anche dalla buona tavola. E allora, ecco qua, nascosto sotto un tricolore tutto mangereccio, un catalogo on-line di ricette della nostra tradizione e della nostra storia anche personale.
Buon 150-esimo a tutti!
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