Due, due, solo due giorni alla festa!
Oggi vi parlerò di cucina, cucina medioevale ovviamente!
Quando pensiamo alla cucina medievale, non lasciamoci ingannare dai lauti banchetti dei film hollywoodiani. Il Medioevo fu un periodo difficile perchè, oltre il fatto che la maggior parte della gente avesse poco o niente da mangiare, il cibo era cucinato in modo che definire triste è un gran complimento! Si cuoceva infatti in soli due modi, o bollito o arrostito o, peggio, spesso prima uno e poi l'altro! Unico rimedio per tale scempio era l'uso abbondante e onnipresente di salse a base di erbe aromatiche e di spezie di cui lo zafferano era principe incontrastato.
Ma la tavola imbandita era un'altra cosa, e allora via con piatti d'argento, brocche cesellate e ogni possibile oggetto scenografico che potesse fare bella mostra di sé in tavola, tipo una testa di cinghiale... ovviamente con gli occhi spalancati, anche se tutti i piatti venivano portati in tavola tutti allo stesso tempo, segno di abbondanza e prosperità dell'ospite.
Tutto era pre-tagliato perché la gente mangiava con le mani e le uniche posate, come le conosciamo noi, erano coltelli, utili anche per regolare i conti con un commensale antipatico, e dei cucchiai, ma di legno, per le zuppe, sempre presenti in menu.
Se volete saperne di più, cliccate sull'immagine della tavolata.
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