mercoledì 25 luglio 2012

Fino al 31 Luglio

... possiamo fare qualcosa, far sentire la nostra voce sullo scandalo che è la nostra politica o meglio, in tempi di spending review, sui costi della politica. Infatti fino a fine mese è possibile, andando semplicemente in Comune, sottoscrivere il referendum abrogativo che mira a tagliare gli stipendi dei parlamentari italiani.
L'idea è molto semplice: "Chi governa deve dare l’esempio per primo".
Ricordiamoci che l’ammontare della diaria dei parlamentari italiani può sfiorare i 48.000 euro l’anno che, moltiplicata per il numero delle persone coinvolte, porta allo stratosferico totale di quasi 50 milioni di euro.
E poi si parla di tagliare le tredicesime ai pensionati!
L’iniziativa (ovviamente) non ha finora risonanza sui telegiornali e quotidiani nazionali che hanno praticamente ignorato l’esistenza del Referendum contro la Casta.
E' molto semplice: basta andare in Comune con un documento di identità e firmare.
Sarà anche un referendum e non un decreto-legge dall'applicazione immediata ma vogliamo far sapere che questo "modo tutto italiano" di fare le cose non ci piace ?

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