La ribellione è il tema di fondo di ciascuna pagina; prima la ribellione verso il padre, che l'ha tradita, e per fargli "dispetto" si lascia corteggiare da un giovane mafioso in piena carriera, poi la ribellione dell'anoressia e della depressione perchè trascurata da questo marito di facciata e infine ribellione contro il "sistema mafia".
Se all'inizio, Carmela, che nel libro viene chiamata Rosalia, è un'idealista che vuole cambiare il mondo realizza pian piano quale bruttura sia la mafia, attraverso la quotidianità di una vita negata, le "cortesie" dovute con il on pagare nulla, le amicizie di facciata o peggio calcolate. Una vita fatta di nulla ma densa di pericoli, che rischia di ribaltarsi da un momento all'altra a seconda dell' umore di chi, in quel preciso momento, tiene le fila della "famiglia".
La svolta avviene in uno modo quasi incredibile; già tormentata dai dubbi e dai rimorsi, al ritorno a casa dopo solo 24 ore in carcere, la figlia maggiore la prega di fare qualcosa e Rosalia quasi non crede alle sue parole, è un segno al quale non può resistere e lì inizia la sua nuova vita.
Chissà dove vivrà ora Rosalia e i suoi ragazzi? E chissà cosa avrà raccontato al figlio più piccolo, troppo piccolo per ricordare quegli eventi. Di sicuro una cosa possiamo dirla, nel suo piccolo è riuscita a cambiare il mondo!
Il prossimo libro del Club e'
"Zigulì" di Alessandro Verga
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