Consideriamo infatti una violazione della dignità umana il mancato accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia.
Riteniamo che solo la nostra azione collettiva in quanto cittadine e cittadini, assieme alla società civile, alle imprese e alle istituzioni locali, nazionali e internazionali potrà consentire di vincere le grandi sfide connesse al cibo: combattere la denutrizione e la malnutrizione, promuovere un equo accesso alle risorse naturali, garantire una gestione sostenibile dei processi produttivi.
Questo è il preambolo della Carta di Milano, il documento redatto e che resterà al termine dell'EXPO come impegno per tutti noi affinchè il futuro sia più equo in termini di cibo e di risorse.
E' un documento importante! Io l'ho firmata, e tu? Se vuoi leggerla, basta che visiti il sito carta.milano.it e ne esiste anche un versione per i bambini, non meno importante, e che inizia con la bella poesia di Gianni Rodari.
Quanto pesa una lacrima?
Dipende:
la lacrima di un bambino capriccioso
pesa meno del vento,
quella di un bambino affamato
pesa più di tutta la terra.
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