Leggo sul Corriere di oggi un divertente articolo che riferisce di una ricerca, fatta in Spagna, in cui era chiesto ai bambini, dai 4 ai 14 anni, di spiegare come, secondo loro, si potrebbe uscire dalla crisi economica. Devo riconoscere che hanno una visione più chiara e semplice di molti economisti."Abbassare e tasse", "Risparmiare" e "Creare posti di lavoro" sono fra le soluzioni prospettate ma non manca anche "Togliere ai ricchi per dare ai poveri", chiaramente ispirato a Robin Hood, fonte di idee condivisa anche con il nostro ministro Tremonti.
Che i bambini siano di ispirazione è ormai risaputo ma la visione che hanno delle cose, a metà fra il buon senso e l'ironia, è talmente disarmante, nella loro sana ingenuità, che fa pensare.
Per avere un'altra dose di infantile buonumore, vi suggerisco di leggere tutta l'intervista fatta da un quotidiano dell'hinterland torinese a bambini di quinta elementare... santa innocenza!
Eccovi un assaggio.
Che lavoro fa il banchiere?
«Conserva i soldi di una persona che non li deve spendere».
Cos’è la bancarotta?
«E’ quando il ladro vuole i soldi e spacca il vetro della banca per entrare». «Quando in banca la cassaforte non si apre più». «E’ una banca tagliata a metà».
E chi è che taglia a metà una banca, scusa?
«Un ladro con una spada super tagliente». È serissimo. Che domande.
Che cosa fa chi gioca in borsa?
«Ruba le monete».
Mai sentito parlare di Wall Street?
«E’ quello di Star Wars». Nessuna esitazione: questi giornalisti sono veramente ottusi.
E il tasso fisso?
Momento di panico. «Un animale…». «Un tasso che non si muove». «Un tasso imbalsamato».

Come ogni anno, a fine agosto, parte la caccia al libro usato ma quest'anno...ahimé sarà quanto mai dura, quasi un'impresa epica.
Chi non ha sognato, anche solo per un minuto, di vincere al superenalotto? Chi risponde di "NO" è un bugiardo! Anch'io, che non so nemmeno come si compila la scheda, ho fantasticato e più ci si pensa più la cifra in gioco era... imbarazzante, da lasciare senza fiato!




dall'Agenzia di stampa ANSA
