
Perchè?
Vista la situazione propizia creatasi con una circolare sul contenimento delle spese scolastiche, diffusa lo scorso febbraio dalla famigerata Mary Star Gelmini, che impone che i libri di testo in adozione non possano essere cambiati prima di 5 anni, gli editori hanno pensato bene di fare un piccolo gioco di prestigio. Infatti basta ritoccare l'impagninazione grafica, cambiando qualche titolo o immagine, e di conseguenza ne esce una nuova edizione, con un codice ISBN (che identifica in modo univoco il volume) diverso dallo stesso libro che i nostri ragazzi avevano in mano fino a ieri.
Conseguenze?
1.L'adozione del libro di testo "pre-makeup" è impossibile, perchè un'altra normativa prevede l'adozione dell'ultima edizione offerta.
2.La vendita della versione "post-makeup" è garantita in quanto è il codice ISBN che identifica il testo da avere in cartella.
3.Il mercato del libro usato viene "silurato", con somma soddisfazione proprio degli editori.
4.Il giornalista del telegiornale, privo di fantasia o almeno della capacità di guardare lontano, se ne uscirà, con il solito servizio settembrino, su quanto costa mandare un figlio a scuola.
Come sempre, queste cose mi convincono sempre più che l'Italia è un paese straordinario ma non sarà mai un paese normale!
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