La commedia, in due atti, ha regalato un'ora e trenta di piacevoli sorrisi. Una storia semplice, ambientata nella sacrestia di un piccolo paese cremasco, dove il parroco Don Eusebio deve districarsi tra i problemi che il sacrestano Tone e la perpetua Cea non mancano di creare ogni qualvolta vengano in contatto. L'arrivo della aristocratica amica di Cea ed un insieme di piccole bugie creano, durante l'assenza del parroco (allontanatosi dal paese per gli esercizi spirituali) una serie di incontrollabili eventi. A peggiorare la situazione già difficile, il maldestro tentativo del fratello di Don Eusebio di portare a segno un furto proprio nella sacrestia. Il susseguirsi di malintesi e situazioni ambigue porteranno ad un simpatico, ma troppo sbrigativo, finale, sempre all'insegna del divertimento.
Un gruppo di attori / amici ormai rodato, che sa valorizzare al meglio le qualità di ogni personaggio, rendendo tutti i siparietti di buon livello.
E, da non sottovalutare, la lodevole scelta di produrre tutto "in casa": regia, sceneggiatura, costumi, musiche. Nel sempre più povero panorama teatrale cremasco, dove pare che si possa fare teatro e cultura solamente se dotati di grandi fondi economici, gli amici dello Schizzaidee confermano, ancora una volta, come sia sufficiente, per divertirsi e divertire, la buona volontà ed un solido gruppo di amici.
Un successo, insomma.
E, come ogni recensione che si meriti, ecco il "chi sale e chi scende":
SU : Divertenti le scene, dove la partecipazione di tutti gli attori rende la commedia davvero divertente.
SU : Bellissima la scena della confessione, esilarante anche nella mimica il sacrista Tone.
GIU' : Un paio di piccoli nei, cercandoli a fondo... Qualche siparietto tratto dalle barzellette di era berlusconiana di troppo e, davvero un peccato, un finale troppo sbrigativo!
Ad ogni modo, una commedia che tornerò volentieri a vedere, una compagnia che merita tanto successo e sostegno, nella speranza che un giorno anche chi fa teatro con vera passione possa partecipare alle rassegne teatrali del territorio, senza l'obbligo di garantire investimenti economici che non sono necessari.
Un grazie, dunque, alla compagnia dello Schizzaidee, sperando in un arrivederci all'anno prossimo!
Ed ecco a voi le immagini scattate ieri sera.
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