mercoledì 15 agosto 2012

La mia vita è uno zoo

Molti di voi staranno pensando che questa sia una confessione o semplicemente una condizione condivisa mentre in realtà è il titolo del film che abbiamo visto insieme. In effetti, almeno qualcosa nella nostra vita assomiglia ad uno zoo ma il protagonista, un eccezionale Matt Damon (finalmente un in ruolo "umano" senza muscoli in bella mostra), ha un sacco di buone ragioni per dire ciò.
La storia, tratta da una vicenda vera, racconta di un padre che, volendo dare una svolta alla propria vita e quella dei figli, lascia il lavoro di reporter e cambia casa. Non una casa qualunque ma addirittura uno zoo, con tanto di leoni, tigri, orsi e altri animali esotici e "lontano 9 miglia dal negozio di alimentari più vicino". E' l'inizio della loro avventura, di come il dolore per la perdita dell'amatissima moglie e madre possa essere metabolizzato ed infine superato, o meglio come sia possibile sfuggire all'apatia in cui il dolore fa sprofondare. Detta così sembra una storia strappalacrime ma questo film è davvero divertente, a cui fanno da cornice perfetta i dipendenti dello zoo, dallo scozzesse sanguigno all'affascinante inserviente (interpretata da Scalett Johannsson), uno zio molto sopra le righe ed una figlietta davvero tanto tenera quanto saggia ("tu sei più bello di altri papà, loro non hanno i capelli"). E' quando, alla fine, la riapertura dello zoo è un successo , il lieto fine è davvero ovvio.
E' un film per tutta la famiglia ma che non tocca affatto temi sciocchi, il dolore per una perdita, le comprensioni fra adolescenti e genitori, le difficoltà per un lavoro precario ma tutto questo è presentato (complice anche l'happy ending) in una chiave ottimista, come a dimostrare che le difficoltà possono essere affrontare e (spesso) superate, specie se si può contare sull'aiuto di tutta la propria famiglia e della comunità locale. E' bellissima la scena in cui la cassiera di un supermercato incoraggia il protagonista a non mollare e gli prenota addirittura dei biglietti per il giorno dell'inaugurazione.
Da questo film ci sono due frasi che lo spiegano tutto (e che ci sono anche nel trailer qui sopra)
La prima: Rosie "Papà perchè non racconti più storie?" Benjamin "Perchè la stiamo vivendo"
e la seconda: Benjamin al figlio Dylan "A volte tutto quello che serve sono venti secondi di spudorato coraggio, davvero bastano venti secondi di imbarazzante coraggio e posso assicurarti che il risultato può essere meraviglioso!"
La vicenda è tratta, come vi dicevo, da una storia vera.
Il Dartmoor Zoo esiste davvero, si trova nella zona sud-ovest dell' Inghilterra, occupando ben 33 acri (quasi 14 ettari) di campagna e boschi. E' stato acquistato dalla famiglia Mee nel 2007 e a Luglio dello stesso anno ha riaperto. Questa vicenda è stata quindi raccontata in un libro, scritto dallo stesso Benjamin Mee e tradotto in ben 20 lingue, e poi tradotta per il grande schermo con un cast di tutto rispetto. Se volete saperne di più su questo parco, cliccate QUI.

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