lunedì 13 agosto 2012

Chiusura col botto!

Se non l'avete vista non sapete che cosa vi siete persi!
Una cerimonia di chiusura in grande stile ovviamente, perchè Londra voleva far bella figura anche in questa occasione ma spendendo meno soldi. Filo conduttore: la musica, perchè quando si parla di musica gli inglesi hanno di che potersi giustamente vantare e, ieri notte nello stadio olimpico trasformato in discoteca, c'erano tutti, vivi e morti! Eh si, perchè perfino John Lennon e Freddy Mercury hanno dato il loro contributo, ovviamente in video, ma da pelle d'oca; penso che i 2 minuti del leader dei Queen resteranno nella storia.
Volete sapere chi c'era ? Emili Sandé bravissima come sempre, Liam Gallagher (era una mia impressione o non era per niente intonato?), Jessie J che poteva anche vestirsi già che c'era!, George Michael occhiali scuri e cintura MOLTO tamarra, i Take That che mi piacciono sempre molto, Fatslim Boy e finalmente gli atleti cominciano a ballare, quel che resta dei Queen e dei Pink Floyd con i loro successi inossidabili, Annie Lennox con una scenografia alla "Pirati dei Caraibi" e da lei interpretata con la solita bravura smisurata, le Spice Girls che in questi anni non ci sono per niente mancate, i Pet Shop Boy e i Muse.
E siccome siamo in vena di resoconti, vediamo cosa ci lascia questa olimpiade.
Sarah Attar, 16 anni, prima rappresentante olimpica dell’Arabia Saudita che ha corso con addosso tutto quanto le è stato concesso ma, non mollando, è arrivata al traguardo con 30 secondi dopo di chi l'ha preceduta, cioè la penultima. Davvero coraggiosa e in perfetta linea con lo spirito olimpico.
Parliamo di medaglie rubate, nel pugilato (davvero clamoroso), nella ginnastica (anche quando il regolamento complotta contro i nostri) e nei tuffi (davvero senza parole). E pensare che, proprio in questa disciplina, un tuffatore ha chiesto ed ottenuto (il ragazzo era inglese, ovviamente!) di rifare il tuffo perchè "disturbato" dai flash del pubblico e poi ha anche vinto il bronzo... ma che faccia di... bronzo!
Non parliamo di medaglie attese e non prese ma di quelle guadagnate negli sport meno "famosi" come il Takwondo (quella specie di judo dove gli atleti sono imbottiti come degli omini Michelin) dove abbiamo portato a casa un ORO, il tiro al volo e affini che ci hanno dato tante soddisfazioni e un eroico (e non può essere definito in altro modo) BRONZO nella mountain-Bike, un'autentica impresa da far invidia anche al ragionier Fantozzi!
Nulla da ridire sull'organizzazione londinese ma, da italiani nati esperti di moda, non si può tacere! Parliamo delle terribili divise indossate dagli addetti alle premiazioni, un viola ma viola-viola, davvero orribile, e per di più coordinato ad un cappellino che sembra un aeroplanino atterrato in modo sfortunato; va beh, li hanno disegnati in una scuola di design... perdoniamo l'inesperienza. Ma che dire delle divise della squadra inglese, disegnate addirittura da Stella McCartney (figlia del più famoso Paul): tutti bianchi con quei risvolti dorati sembravano proprio dei... formaggini! Ma il meglio del peggio è stato messo in mostra dalla squadra ungherese. Si sa che a Londra piove sempre e allora... ecco qua delle belle galosce, ovviamente come parte integrante della divisa della squadra olimpica. Che dire? Mica tutti hanno Giorgio Armani...
E adesso tocca alle Paraolimpiadi. Appuntamento al 29 Agosto!

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