martedì 26 marzo 2013

Orgoglio, Pregiudio e Compleanno

"Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen non ha bisogno di presentazioni, è un "classico" nel vero senso del termine, una di quelle storie senza tempo e che anche oggi ha qualcosa da raccontare.
Non è che noi occupiamo l'intera esistenza in attesa del prossimo ballo o di una vista da ricambiare, ma i temi fondamentali sono senza tempo, cominciando proprio dalle differenze sociali o meglio delle vere "barriere" sociali per cui è "poco appropriato" che una persona con una certa posizione osi solo pesare di porte rivolgere ad una di posizione inferiore.
L'interesse per l'ammontare delle rendite di uno o dell'altro è il motore dell'agire di più di un personaggio, cominciando proprio dalla madre della protagonista. Quindi immaginate un po' che gran da fare ha questa donna che deve "piazzare" ben quattro figlie! Molto piacioso, e decisamente a contrappeso di tale ingombrante madre, è mister Bennet, il padre di Elisabeth, che sembra sempre perso in un mondo tutto suo ma che non si lascia sfuggire di dire la sua in modo quasi impertinente.
La coppia al centro della storia sono Darcy, così orgoglioso e prezzante nei confronti di chi non ha la sua stessa posizione sociale, e Elisabeth, altrettanto piena di pregiudizi e proprio per lo stesso motivo. Se non fosse che la storia è arcinota, verrebbe da fare il tifo che lei se lo sposi anzi no, che non lo sposi affatoo, anzi... forse si. Questo romanzo è un altalena di emozioni dove i due protagonisti non fanno altro che ricorrensi fin dalla prima pagina, che parla, tra l'altro, in modo molto chiaro: "E' verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie".
Ma tornando a noi, si... il libro ci è piaciuto.
Io lo avrei preferito più corto e con qualche "poco opportuno di meno", ma va bene lo stesso! Del resto un libro così o si odia o si ama. Del resto il personaggio di Elisabeth è meraviglioso, l'esaltazione che la bellezza non sia tutto, ma che l'intelligenza ed il carattere fanno la persona, è davvero una lezione senza tempo.
E se volete conoscere qualche curiosità sul film di cui avete appena visto il trailer, cliccate qui.
E se poi non ne avete ancora abbastanza, su facebook, c'è pure una pagina "ufficiale"!

Il mese prossimo sarà il quarto compleanno del Club e abbiamo pensato di fare una festa / lettura / concerto / evento. Quindi vi aspettiamo il 25 Aprile alle ore 17.00, all'ora del the, all'Oratorio dove vi racconteremo un libro con l'aiuto di brani al pianoforte, suonati solo per noi da Biancamaria Piantelli e Paolo Crabone, maestri di musica presso la "Folcioni".
Il libro che vi racconteremo e'
"Almeno il cappello" di Andrea Vitali
Partecipare è caldamente consigliato e passate parola...
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