domenica 17 marzo 2013

Che settimana!

Dire che la settimana appena trascorsa ce la ricorderemo per un bel pò è decisamente poco!
Intanto questo papa Francesco che non smette ogni giorno di stupirci con la sua concreta testimonianza di Fede, trasmessa soprattutto da gesti semplici ma decisi, proprio a dimostrarci che per cambiare non servono clamori ma solo fatti concreti e giusti. Nessuno del "governo" Vaticano avrebbe pensato che il Papa sarebbe tornato a pagare il conto dell'albergo, che avrebbe rifiutato le famose scarpe rosse, perchè ha già la sue (che rosse non sono), o che avrebbe sconvolto tutto il cerimoniale dell'elezione perchè deve andare a pregare la Madonna. E che sorriso! Come si fa a non stare ad ascoltare una persona così che parla con il cuore in mano, usando i fogli su cui è scritto il discorso ufficiale come antistress?
Decisamente avevamo bisogno di un uomo così.

E poi l'elezione di un'altra "sconosciuta" ai più, Laura Boldrini alla presidenza della Camera. Che donna... e ne sono strafelice proprio perchè abbiamo bisogno davvero di persone così, concrete, con la testa sulle spalle, elette perchè valgono e non per altro...
Il suo discorso di insediamento ha convinto tutti ed è stato, non solo una sorpresa, ma una gioia trovare qualcuno con le idee chiare.


Per chiudere in bellezza, l'elezione di Piero Grasso, che sconosciuto non è.
Anche lui ha fatto un discorso toccante, che vi invito a riascoltare con attenzione. Era visibilmente emozionato ma nel suo primo atto ufficiale c'è la voglia di fare bene, forte delle esperienze vissute come magistrato anti-mafia. Davvero forte e anche motivante il passaggio in ricordo di Antonino Caponnetto.
Molti vedevano in queste due nomine le prove del governo che sarà e, anche se queste sono state molto apprezzate anche all'estero, il lavoro da fare per tirar fuori l'Italia dai guai in cui si trova non è affatto finito, cominciando da un debito pubblico che ha superato i 2.000 miliardi di euro.


E adesso, cari eletti fate il lavoro per cui siete stati chiamati e vediamo di dimostrare che l'Italia, oltre ad essere un paese straordinario, può essere anche un paese normale.

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