lunedì 23 marzo 2015

5a Domenica di Quaresima

V DOMENICA DI QUARESIMA
Vangelo di Giovanni 12,20-33
Uno sguardo a Gesù per sapere cosa pensa della sua morte in Croce, imminente

GUARDIAMO A GESU'
"E' venuta l'ora che il Figlio dell'Uomo sia glorificato."E'la risposta di Gesù a Filippo e Andrea Si riferisce all'ora della sua morte in croce e la chiama l'ora della sua glorificazione. Venne dal cielo anche la voce dal Padre: "l'ho glorificato e lo glorificherò ancora."
Perchè Gesù chiama Glorificazione l'ora della sua infamia, inchiodato su di una croce? Apparentemente è un fallimento, ma in realtà è l'ora del suo Amore più grande: "Non c'è amore più grande di chi dà la vita per chi ama."
Questo amore di Gesù è comprovato dal aver perdonato perfino ai suoi crocefissori: Padre perdona loro .......
Non si difende,si lascia maltrattare e insultare.....
Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce e ti crederemo.
Pur nella sofferenza il suo sguardo è sempre pieno di amore, tanto che uno dei due crocefissi con Lui commosso gli dice nientemeno: Ricordati di me quando sarai nel tuo Regno..........Oggi sarai con me in Paradiso E il Centurione che l'aveva crocefisso, sorpreso da tanto amore pur nella sofferenza dice: davvero questi era veramente il Figlio di Dio.

PREGHIAMO
Signore, ammiriamo tanto amore pur nella sofferenza della croce. Non c'è dubbio che tu ci ami. Ti siamo costati la vita. Ora non ci resta che chiederti di aiutare anche noi a credere che: chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Signore,ci vuoi dire che la vita vale solo se messa al servizio di chi ne ha bisogno, pena di essere persone inutili se la vita non la spendiamo per gli altri cioè non amiamo.

CI CONFRONTIAMO
con quanto ci ha detto Gesù a proposito di "amare": se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se muore, porta molto frutto.
Pensiamo a tutti i"grani caduti in terra e che non sono morti" cioè a coloro che vivono senza amare. E' come se non esistessero, anzi a volte sono di danno. Basta dare uno sguardo al sociale: corruzione, odio, volenze, ingiustizie e tutto accompagnato da molta infelicità.

CI COMPROMETTIAMO
--Sforziamoci di cogliere tutti i buoni esempi di persone impegnate nella comunità o nel sociale per scoprire in loro i tratti di una vita contenta e poi raccontarceli.
--E sopratutto non dimentichiamo che questo dramma della PASSIONE E MORTE di GESU' la riviviamo tale e quale in ogni messa. Se fossimo coscienti di questo la Messa sarebbe altro....

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