domenica 6 dicembre 2015

2a Domenica di Avvento

II Domenica di Avvento

Abbiamo due personaggi in questa seconda settimana di Avvento che ci fanno da guida al Natale.

GIOVANNI BATTISTA - Luca 3,1-6
Come Giovanni Battista ci prepara al Natale di Gesù? Vi è una presentazione storica con sette personaggi storici-religiosi. Rapprensentano il mondo corrotto. La Parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Non nel Tempio nè nella corte...ma nel deserto. Il deserto è sempre il luogo dove Dio può parlare e realizzare i suoi progetti per gli inviati.
La missione di Giovanni Battista: predicava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
L'immersione nell'acqua significava la conversione come un cambio di vita a cui uno era chiamato.
Usando poi un brano del profeta Isaia Giovanni annuncia l'avvento di un mondo nuovo: Raddrizzate i sentieri del Signore...ogni burrone sarà riempito, ogno monte sarà abbassato. così che ogni uomo vedrà la salvezza del Signore.
Questa è quanto ci dice Giovanni circa la missione che il Messia verrà a svolgere in mezzo a noi: una vita di fraternità sarà il segno che il Signore stà attuando in mezzo a noi. E questa è la salvezza: DIO CON NOI.

Maria Immacolata - Luca 1, 26-38
Come Maria Immacolata ci prepara al Natale di Gesù? L'Angelo saluta Maria come la PIENA DI GRAZIA. "Piena di grazia"= Posseduta da Dio ci dice che Maria fin dall'inizio della sua vita ha vissuto in una piena comunione con Dio essendo senza pecato originale.
Come Maria"La Piena di Grazia"visse nella sua vita diaria questo suo privilegio di esser senza peccato cioè in piena comunione con Dio? Vediamo:
-Maria, donna capace di una grande fede.Nel Vangelo di oggi Maria manifesta una fede senza condizioni. All'Angelo dice: Ecco la serva del Signore. Si faccia in me secondo la tua Parola. E' questa fede che la porta a partorire il Figlio di Dio in una stalla a Betlemme, a fuggire in Egitto come profughi, a vivere per trent'anni a Nazareth nella povertà. e sotto la croce in una piena sintonia di condivisione con il suo figlio Gesù che muore.
--Maria la "Piena di Grazia" vive come tutte le donne di Nazareth: con le preoccupazioni famigliari di madre e sposa, lavorando, coltivando amicizie e condivisione con tutti, senza presunzioni.
--Maria come donna molto servizievole al punto che sapendo che sua cugina è incinta lascia per tre mesi la sua casa e va a servire la cugina.
--Maria come una donna attenta. Nelle nozze di Cana è l'unica che si acorge che manca il vino e salva la festa del matrimonio.
Questa attitudine di Maria che sa di essere madre del Figlio di Dio e vive nella semplicità e nella povertà ci aiuta a capire che Dio lo si può incontrare solo in una vita semplice e povera. Così Maria, la "Piena di Grazia" è la miglior guida per capire il vero senso del Natale: il Dio con noi

Ci compromettiamo
Giovanni Battista e Maria ci dicono dove è possibile incontrare Gesù in questo Natale: in una vita semplice e aperta a tutti. Il nostro impegno quindi sarà quello di liberarci da tutto ciò che è inutile e superfluo e aprirci di più alla comunità parrocchiale e ai grandi problemi del mondo d'oggi. Ci sentiremo così solidali anche con tutto il mondo che soffre, sopratutto con i molti profughi, perchè lì c'è il Gesù del Natale. La convivenza tra ricchezza e miseria continua ad essere un grande scandalo.

Per l'apertura dell' Anno della Misericordia, el 8 di dicembre, ricordiamo quanto ci dice il Papa:
E' la rivoluzione della tenerezza. E' ciò che dobbiamo coltivare come frutto di questo Anno della Misericordia: la tenerezza di Dio verso ciascuno di noi. Ognuno di noi deve dire: sono una persona sventurata. Pero Dio mi ama così come sono. Quindi anch'io devo amare gli altri così come sono.
don Erminio

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