Vangelo di Luca 3, 10-18
Come si presenta Gesù
Vi ricordate che Giovanni Battista ci aveva invitati alla conversione con un battesimo di penitenza? Ora la gente, i publicani e i soldati lo interrogano su che cosa devono fare per convertirsi. Ed egli risponde: Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto.
Non commettete ingiustizie per arrichirvi...Non usate violenza.... E alla gente che si domamdava se per caso Giovanni non fosse il Cristo, ecco la grande rivelazione: Viene dopo di me uno che è più grande di me...Egli vi battezzerà in Espirito Santo e fuoco.
Essere battezzati nello Spirito Santo vuol dire entrare a far parte della vita di Dio cioè diventare figli di Dio. Questa rivelazione che Giovanni Battista ci fà è sorprendente e per noi che ci stiamo preparando al Natale di Gesù ci rivela chi è quel BAMBINO che nasce in una stalla.
Se il Figlio di Dio è nato in una stalla, tutte le nostre grandezze sono false e viviamo nella pura vanità. Comprendiamo perchè Giovnni Battista ci ha invitato a liberarci delle ricchezze e dalle ingiustizie
Preghiamo
Anche oggi, Signore Gesù, con il tuo Precursore Giovanni Batista, ci fai capire quanto è falsa la nostra vita accomodata a ciò che ci piace e ci illude di essere persone riuscite. La nostra capacità di amare è sempre più debole. E' quanto ti chiediamo di illuminarci con la tua nascita a Betlemme in una stalla.
Ci confrontiamo
E' alla vista di tutti che ciò che domina oggi il mondo è il dio-denaro. Il Papa ce lo ha ricordato ancora nel suo viaggio in Africa. Anche la stessa guerra in corso in Siria-Iraq è causata da forti interessi economici: armi e petrolio. E' per il denaro che si commerciano bambini, organi umani, prostituzioni, uteri surrogati, lavori in nero...e si fanno guerre. Il 20% della popolazione mondiale possiede 80% dei beni di questo mondo. Da quì ne segue la fame nel mondo e tutta la miseria e il sottosviluppo. Il Papa in Africa visitando il quartiere povero di Kangeni in Kenya ha ricordato ai poveri que loro posseggono ancora quei valori umani che noi popoli sviluppati abbiamo perso. E' da loro quindi che deve venire un fermento di cambio. Lo stesso lo aveva detto anche in Paraguay.
Tutto questo ci dice che se un cambio si dà, questo deve venire dalla base e non dall'alto.Dobbiamo quindi sentirci tutti responsabili. Questa è parte della conversione che ci ha proposto Giovanni Battista.
Ci compromettiamo
--Se vogliamo ricuperare la capacità di amare dobbiamo a livello personale e di famiglia ogni sera tormentarci con la domanda: Chi ha bisogno di me e che posso fare? Senza questa disponibilità non c'è incontro con Gesù. E questo si fa più facile se partecipiamo alla vita comunitaria della parrocchia.
--Nell'Anno della Misericordia mi sarà facile questa conversione se in serio incomincio a rendermi cosciente che Dio mi ama. Solo se mi sento amato mi verrà la voglia a mia volta di amare. L'Anno Santo è una grande forza di conversione.
Da "IL VOLTO DELLA MISERICORDIA" di Papa Francesco
I Salmi in modo particolare fanno eemrgere questa grandezza dell'amore divino. Salmo 103: "Egli perdona tutte le tue colpe,guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia". Salmo 146 " Il Signore libera i prigionieri, il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri, egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi".Salmo 147 "Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite. Il Signore sostiene i poveri ma abbassa i malvagi".
don Erminio
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