domenica 24 gennaio 2010

La principessa e il ranocchio


Dopo tanto 3D, ecco che la Disney inverte la rotta e produce una pellicola SOLO 2D e con una tecnica "antica", i disegni fatti a mano... e si vede!
La storia è ambientata negli anni '20 a New Orleans, durante i giorni del carnevale. Lo spunto è la classica fiaba ma con tanta tanta musica jazz, affidata a Randy Newman, pluripremiato autore di colonne sonore con un Oscar per "Monsters & Co.", due Emmy Award, quattro Grammy ma con ben 19 nomination fra Oscar e Golden Globe.
L'eroina, Tiana, è di origini afro-americane mentre il principe è Naveen, viziato e donnaiolo. La nostra bella dovrà baciare il ranocchio per sciogliere l’incantesimo ma non succede quanto descritto dal libro delle favole; i nostri due dovranno affrontare qualche imprevisto,sfuggire alle ombre nere della notte, e molte avventure, alcune davvero spassose, come la conoscenza di Ray, una lucciola sognatrice innamorata di una stella, e Louis, un alligatore dotato di un talento straordinario come trombettista jazz.
Come tutti i film della Disney, anche questa pellicola ha una morale profonda, che vuole far pensare oltre che divertire. Tiana sa che la vita non è facile, è convinta che ognuno possa realizzare le proprie ambizioni e i propri sogni se lavora abbastanza duramente ma la saggia ed eccentrica Mama Odie, una impertinente nonnina di 197 anni, le insegnerà che l'importante non è ciò che si vuole ma ciò di cui si ha bisogno.
Così la protagonista rinuncia a tornare umana perchè ha capito di cosa ha davvero bisogno...
non preoccupatevi, il lieto fine non manca mai!

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