domenica 10 gennaio 2010

Quando il cibo diventa una minaccia


Dopo Natale, periodo dell'anno in cui ci si trafoga di ogni possibile cibo, questo film è davvero in controtendenza. Il titolo del post l'ho trovato in Internet e mi sembra che riassuma molto bene la morale del film.
Sarà la svolta salutista di Obama o il fatto che gli Stati Uniti (e solo loro potevano fare un film così!) siano la nazione al mondo più obesa ma la sovralimentazione é davvero un rischio per la propria salute ma anche costo sociale. Il sindaco che diventa iperobeso ne è il più degno rappresentante ma è l'intera collettività, che chiede e prenota a comando precipitazioni del proprio cibo preferito, si ritrova compatta e felice in un'orgia di cibo tanto colorata quanto progressivamente pericolosa. Tutto questo viene detto e mostrato senza la minima tentazione predicatoria e rafforzato con l'inserimento di numerose altre tematiche, come l'incomunicabilità con l'accigliato padre (mai termine fu più appropriato!) o la tenera quanto timida storia d'amore fra i due secchioni protagonisti. Ce n'é per tutti anche per gli ambigui politici pronti a cavalcare qualsiasi occasione pur di poter ricavare uno spazio di gloria personale.
Si ride davvero molto fin d'inizio quando il simbolo della Columba Pictures viene schiacciato... se eravate all'oratorio, adesso state sorridendo!
Per gli altri... beh, esistono i video-noleggi!

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