Prima giornata, tutto come previsto: gioco-accoglienza, una sorta di "caccia alla squadra" in cui i bambini dovevano ricercare la propria squadra nascosta per il parco dell'oratorio. Poichè il tema del Grest è la Terra-2010 anno della biodiversità- abbiamo deciso di chiamare le squadre con i nomi dei popoli dei continenti: Amerindi, Asiatici, Africani ed Indoeuropei. Per il pomeriggio grande gioco dedicato alla Magia, in cui le squadre dovevano cimentarsi a turno in una serie di prove proposte niente meno che da Harry Potter, la Fata Turchina o la matrigna di Biancaneve.
Secondo giorno: inizia il bello. Arriva la perturbazione che ci accompagnerà per il resto della settimana, quindi spostiamo la piscina al Venerdì e proponiamo dei giochi per la mattina, pronti ad interromperli alle prima gocce di pioggia. Per il pomeriggio una tombolata versione "2.0", ovvero oltre al classico gioco anche prove e penitenze legati ad ambi, terne e cinquine. Magari un po' di malumore per non esser andati in piscina, ma tanto divertimento per un classicissimo come la Tombola.
Mercoledì: crisi nera. Il tempo non accenna a migliorare e serpeggia il malumore. Saltano ancora i giochi previsti-il gemellaggio con Santa Maria-e allora si decide, vista la pioggia, di proporre un film nel salone, mentre chi preferiva un gioco più dinamico opta per un altro classico come Mercante in Fiera, con le figure disegnate dai ragazzi. Il pomeriggio non porta bel tempo e allora, mentre Asiatici e Africani si sfidano nel salone a battaglia navale, Amerindi ed Indoeuropei si lasciano trascinare dalla manualità dei laboratori.
Giovedì: la svolta. Finalmente le previsioni sono dalla nostra parte e per il pomeriggio dovrebbe uscire il sole. Al mattino le squadre vengono unite in due blocchi e Occidente (Amerindi ed Indoeuropei) e Oriente (Asiatici e Africani) si sfidano nientemeno che a Ciao Darwin! Ispirato al popolare programma condotto da Bonolis, i due blocchi gareggiano per una sfida con tanto di prova di coraggio e "a spasso nel tempo". Finalmente un po' di sole, e al pomeriggio le squadre, divise in elementari e medie, possono giocare all'aperto in tornei di basket e calcetto i più piccoli, mentre le medie si sfidano a pallamano e frisbee. Tanto entusiasmo, questo è il grest che conosciamo.
Venerdì: piscina. Una mattinata abbastanza fresca è il preludio ad una bella e soleggiata giornata al "Faro" di Pianengo. Come sempre chi vuole può restare all'oratorio dove gli animatori hanno comunque organizzato dei piccoli giochi.
Una prima settimana non facile, un sorta di esame che animatori ed educatori han passato chi, fortunatamente pochi, come si suol dire per i capelli, mentre la maggior parte con lode. La voglia di mettersi intorno al tavolo, guardarsi negli occhi e pianificare i giorni per non lasciare buchi nella programmazione è encomiabile, e ci lascia davvero ottimisti per il prosieguo del Grest. E poi, con l'arrivo imminente dell'alta pressione, chi non lo sarebbe?
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