Chi mi conosce lo sa, non sono una gran tifosa, preferisco sport meno comuni, ma questi grandi eventi, come le Olimpiadi, esercitano su di me un fascino irresistibile. Così mi sono vista la cerimonia che, per inciso, è sempre un grande spettacolo, mandato dagli organizzatori in mondo-visione per trasmettere un forte e chiaro messaggio : "Siamo pronti e ve lo stiamo dimostrando!".
Intanto il Sudafrica entra in tutte le case del mondo occidentale, mostrando la sua faccia "pulita", quella degli stadi avveniristici e quella della sua straordinaria natura ma glissando, con eleganza, sul fatto che, nelle città del paese, esiste di fatto il coprifuoco, che il Sudafrica occupa i primi posti per diffusione dell'AIDS, in compagnia di tantissimi altri paesi del continente, dove chi comanda, specie nel mondo economico, sono ancora gli afrikaner, eredi dei coloni olandesi, o british, inglesi.
Mi è piaciuto molto l'articolo di Vittorio Zucconi, sul sito Republica.it, alla vigilia di tutta festa euforia e per questo ve lo consiglio perchè serve comunque capire questo paese, prima di innamorarsene perdutamente.
Intanto godiamoci il clima di festa ben sintetizzato dalla canzone di Shakira, scelta come inno, dal ritmo coinvolgente e già coreografo con passi di danza a prova di idiota e se lo dico io potete credeci, parola di "gatto di marmo"! Il titolo é quanto mai calzante e ben augurante "This time for Africa", "Stavolta per l'Africa..." magari è la volta buona.
Colgo l'occasione per ricordare che in Oratorio è montato un maxi-schermo... fate un po' voi!
A Crema inizia anche il Trofeo Dossena. Oggi è proprio il giorno "del pallone"!
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