venerdì 23 luglio 2010

I nostri eroi del castello

I nostri eroi non vestono armature o cotte in acciaio, non cavalcano destrieri bardati e non partono per le crociate. Il nostro castello è qualcosa di meno imponente, non ha muri in pietra né un fossato con i coccodrilli che lo circonda e nemmeno un drago nascosto al suo interno.
Il nostro castello è, a pari merito con la sabbiera, la calamita che sta all'interno del parco dell'Oratorio e che esercita sui bambini, specie se piccoli, un fascino irresistibile. Il nostro castello giaceva, come ogni rudere che si rispetti, in una stato di declino e pericolo, con assi scoscese se non mancanti e sinistri scricchioli al passaggio sul ponte che collega le due torri.

MA... come ogni favola ha il suo lieto fine... un manipoli di eroi, pensionati di cervello fino e mani abili, lo hanno preso in cura, smontato, misurato, rifondato, riassemblato, verniciato, smerigliato e riconsegnato ai bambini che, con occhietti supplichevoli e fiato sospeso, hanno seguito tutto il restyling della struttura.
Ora il nostro castello è più bello che mai e pronto a nuovi giochi.
Questi eroi hanno nomi noti a chi frequenta l'Oratorio ma é giunta l'ora di dare loro il merito dovuto per quest'opera costata fatica e sudore, visto anche il periodo scelto per la sua ristrutturazione, non solo perchè hanno restituito un gioco così amato ai nostri bambini ma hanno dato prova concreta di cosa sia possibile fare con un pò di buona volontà e disponibilità, permettendo anche di recuperare un bene con un valore non solo affettivo e ludico.
Un GRAZIE gigante a
Gianni, Martino, Edoardo detto Johnson, Giancarlo e Mirko!
Complimenti "ragazzi"... ma adesso, a cosa vi dedicate?

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