martedì 12 luglio 2011

Addio ad Harry Potter


Arriva domani in Italia la seconda parte di "Harry Potter e i Doni della Morte", l'ultimo della serie. Una vera magia quella compiuta la scrittrice J.K. Rowling, che con le sue storie ha creato un fenomeno durato la bellezza di quattordici anni, con 450 copie complessive per i 7 capitoli della saga e 8 film.
Sembra incredibile ma ricordo ancora quando in spiaggia, sotto l'ombrellone, in una calda estate del 2001, leggevo ai miei figli "Harry Potter e la pietra filosofale". Il resto della saga l'hanno letta da soli facendo diventare il maghetto Harry molto familiare a tutti noi.
Condivido in pieno quanto ha scritto Alessandro D'Avenia su "La Stampa", qualche giorno fa, affermando che questa saga è servita a far avvicinare alla lettura molti ragazzi, che nel frattempo sono cresciuti con lui. Forse alcuni storceranno il naso, insomma non stiamo parlando di capolavori della letteratura classica ma l'importante è che i ragazzi leggano, che si appassionino e il resto verrà da sé.
Nel frattempo la "mamma" di Harry, J.K.Rowling, non si arrende e lancia Pottermore, un’esperienza di lettura online diversa da tutte le altre e non poteva essere così nell'era di Internet. Una sorta di calderone (perchè stiamo sempre parlando di maghi) in cui l’esperienza della lettura chiede la collaborazione tra l’immaginazione dei lettori e quella dell’autore per creare una nuova storia. La generazione digitale potrà trovare un’esperienza di lettura online sicura e originale, costruita a partire dai libri di Harry Potter.

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