sabato 9 luglio 2011

Quattro settimane in un...battibaleno


"Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perchè più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane
".

Estate. Caldo. Zanzare. Vacanze (ma non arrivano mai). Granita o gelato. Anguria. Programmi tv in replica. Ma, per tanti, anche Grest.
E' ormai un appuntamento irrinunciabile e atteso. Un pò come si sa che a settembre inizia sempre la scuola, che il 25 dicembre è Natale, alla fine delle scuole inizia il Grest.
E non è cosa da poco.
Troppo spesso è visto come il degno sostituto ad una baby-sitter, che mi costerebbe di più o come il miglior "parcheggio" per i figli, che altrimenti sarebbero a casa soli davanti alla tv.
Ma il "grest" è molto di più, e dà molto di più.
E' un importante momento di crescita, sia per i bambini, che per i ragazzi. E ciò, almeno per tre motivi:
**>> i bambini sono, per l'intera giornata, insieme ad altri compagni. Giocano, si divertono e, in un certo senso, imparano a "cavarsela da soli". Non c'è la mamma che li segue ad ogni movimento, non c'è la nonna che li accompagna. Imparano a gestire i rapporti con gli amici, a rispettare il prossimo, a partecipare alle attività e alle gare, con un sano spirito competitivo. E, non da ultimo, imparano ad essere solidali con i compagni di squadra e con chi è più piccolo, o più grande, di loro.
**>> gli animatori ed educatori assorbono insegnamenti come delle spugne. A scuola il professore li segue, li rimprovera e li fa studiare sui libri. Al grest, seppur sotto la guida di (pochi) adulti, si assumono responsabilità, si impegnano nella gestione delle giornate e, cosa più importante, regalano e ricevono affetto. Provate a chiedere a chi adesso è ormai troppo grande per essere animatore cosa è stato per loro il Grest. La risposta, univoca, sarà che è stato un'esperienza indimenticabile, che ha regalato emozioni, amicizie, amori, sofferenze e che li ha aiutati a crescere.
**>> il Grest ha la enorme capacità di riunire, in un campo da basket e davanti ad una piastra per le salamelle, un intero quartiere. Mamme, papà, bambini, nonni, adolescenti. Il venerdì sera ( e non solo) una intera comunità si ritrova a condividere sorrisi, canti, balli, impegno. Il Grest, dunque, non è solo un momento importante per i bambini, lo è anche per gli adulti. Spesso i figli (e purtroppo troppo spesso non se ne da atto) sono gli artefici delle nuove amicizie per i genitori. Quante mamme e papà, dopo un'estate del proprio figlio al Grest, si ritrovano al bar dell'oratorio a chiacchierare insieme?
Ieri sera, tutte queste premesse hanno trovato, ancora una volta, conferma. Il palco troppo piccolo per oltre 100 bambini, l'agitazione di 40 animatori che hanno (liberamente) deciso di dedicare il loro tempo, sia di giorno che di sera, al Grest, i genitori, armati di telecamera e macchina fotografica, che sorridono (e si commuovono) nel vedere i loro "piccoli" muoversi come saette da una parte all'altra dell'oratorio, in febbricitante attesa del loro momento di popolarità.
Il risultato, inutile dirlo, splendido. Una lunga e divertente serata, a ricordare che San Bernardino è vivo, che i giovani di oggi non sono bamboccioni, ma anzi hanno tanto da insegnare a chi si crede più "maturo" ed intelligente di loro.
Per concludere, i complimenti non possono escludere i direttori d'orchestra del magnifico concerto che è l'estate al Grest: Alice (alla prima esperienza da coordinatrice) ha svolto un ottimo, e difficile, lavoro. Don Natale ha confermato ancora una volta come la tonaca che i preti indossano non corrisponde sempre a distanza da tutto e tutti, ma anzi sia il giusto mezzo per svolgere un ottimo lavoro "sociale". Luciano, da ormai più di dieci anni, è colonna portante del Grest e dimostra a tutti il vero significato, e valore, del volontariato (quello vero, non finalizzato a farsi "pubblicità"). Monica, braccio destro di tanti coordinatori, regala affetto e dolcezza a tutti quelli che varcano il famoso "cancellino".
E, proprio perchè il Grest ci piace, si fanno altre due settimane!!!!!

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